STORIA DELLA CULTURA E DEI VALORI
cod. 1005955

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Discipline filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1. Comprensione del nesso esistente tra percezione, emozione e valore focalizzandosi su due delle più importanti correnti filosofiche del Novecento ovvero fenomenologia e intuizionismo etico. Conoscenza del lessico filosofico di riferimento con particolare attenzione per lo sviluppo storico dei concetti

2. Padronanza delle problematiche trattate e dei principali metodi utilizzati per svilupparle. Capacità di intendere le tesi fondamentali di fenomenologia e intuizionismo relativamente alle condizioni di possibilità di una “percezione del valore”

3. Capacità di produrre elaborati coerenti utilizzando in maniera appropriata il lessico filosofico e argomentando a favore delle tesi sostenute

4-5. Capacità di cogliere e costruire connessioni tra le diverse posizioni prese in considerazione anche in chiave interdisciplinare

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Fenomenologia e intuizionismo: percezione, emozione, valore


Il corso è rivolto a mostrare il rapporto sussistente tra percezione, emozione e valore all’interno della storia della filosofia del Novecento focalizzandosi in maniera specifica su due tra le più influenti correnti di pensiero novecentesche ovvero la fenomenologia e l’intuizionismo etico. Oggetto d’interesse particolare saranno le condizioni di possibilità della “percezione del valore” intesa come modalità attraverso la quale l’individuo è in grado di cogliere la correttezza o la non correttezza di un’azione

Programma esteso

Il corso è articolato in due parti:
1. Fenomenologia e percezione
La parte introduttiva si propone di offrire una presentazione generale dei problemi fondamentali della fenomenologia con particolare riguardo sia per gli aspetti teorici e metodologici maggiormente significativi sia per l’inquadramento dei medesimi all’interno del dibattito filosofico di riferimento. Nello specifico sarà dato ampio spazio all’attenzione che la fenomenologia ha rivolto allo studio della percezione intesa come modalità diretta attraverso la quale il soggetto si relaziona al mondo
2. Percezione, emozione, valore
Se la fenomenologia invita a considerare la percezione nei termini di un atto attraverso il quale si prende coscienza di qualcosa, che cosa succede quando ciò che viene esperito induce il soggetto a una risposta di carattere emotivo? Possono le emozioni essere considerate tipologie di percezione e in che modo possono essere veicolate in maniera corretta? Nel tentativo di rispondere a queste domande, la seconda parte è rivolta a mostrare come l’attenzione che la fenomenologia ha dedicato alla percezione abbia trovato interessanti sviluppi nell'idea di "percezione morale" proposta dall'intuizionismo etico

Bibliografia

E. Husserl, Percezione e attenzione, Mimesis, Milano-Udine 2016;

M. Scheler, Amore e conoscenza, Morcelliana, Brescia 2009;

R. Audi, Percezione morale, Mimesis, Milano-Udine 2017.


Come supporto alla bibliografia indicata sopra, gli studenti non frequentanti possono avvalersi dei seguenti testi:

A. Paternoster, I Filosofi e i sensi. Introduzione alla filosofia della percezione, Carocci, Roma 2007;
A. Zhok, La realità e i suoi sensi. La costituzione fenomenologica della percezione e l'orizzonte del naturalismo, ETS, Pisa 2012.
V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009.
G. Cusinato, M.C. Bruttomesso (eds.), Max Scheler and the Emotional Turn, «Thaumàzein», 3, 2015.
M. Huemer, Ethical Intuitionism, Palgrave Macmillan, Basingstoke Hampshire 2005.

Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura e discussione delle opere in programma d’esame, esercitazioni scritte

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale rivolto a verificare: 1) la conoscenza degli argomenti trattati e dei testi in programma; 2) la capacità di collocare le problematiche all'interno dell'orizzonte storico-filosofico di riferimento.

Valutazioni:

30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.

30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata.

27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta.

24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta.

21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.

18-21: sufficiente. Conoscenza parziale dei contenuti in programma d'esame. Espressione non appropriata.

Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti

Altre informazioni

Informazioni dettagliate, materiale didattico integrativo saranno disponibili sulla pagina Elly del corso