SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE POLITICA E AMBIENTALE
cod. 1006258

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:
- comprendere l’importanza di animare uno spazio pubblico di discussione politica e ambientale; di riconoscere i molteplici soggetti che intervengono nel dibattito pubblico e le diverse forme di comunicazione utilizzata (testi, immagini, gesti ed azioni); di ricordare i principali cambiamenti nell’evoluzione della comunicazione politica e ambientale.
- di essere in grado applicare i contenuti appresi e svolgere un’analisi compiuta di diversi materiali (testi, discorsi, fotografie, pubblicità, video ecc.) relativamente a enunciati e contenuti, stili narrativi, dimensioni emotive e valori di riferimento.
- essere nelle condizioni di interpretare, valutare e criticare con autonomia, riflessività e rigore le diverse forme di intervento pubblico di carattere politico e ambientale.
- saper comunicare e confrontare le proprie idee ed opinioni in un dibattito pubblico, riconoscendo la complessità e la legittimità di diversi punti di vista, senza rinunciare al proprio.
- essere in grado di partecipare con più consapevolezza e con più strumenti critici nella vita pubblica, predisponendosi ad assumere le proprie responsabilità di fronte alle più importanti questioni politiche e ambientali che si profilano in particolare nel rapporto tra diversi popoli, generazioni e specie.

Prerequisiti

Il corso non richiede prerequisiti particolari.

Contenuti dell'insegnamento

Corso di Sociologia della comunicazione politica e ambientale (6 CFU)

Titolo del corso:
Il clima della politica. Le emergenze ambientali e il destino della democrazia

Programma del corso:
Il corso prende avvio da un'introduzione generale alla comunicazione politica e alla comunicazione ambientale. Verrà proposta un’analisi della progressiva semplificazione della comunicazione e del dibattito politico, della crisi di fiducia verso le istituzioni democratiche e dell’emergere di quella che è stata definita una “post-democrazia”. In seguito, verranno affrontate alcune delle principali problematiche ecologiche emergenti: l'esaurimento delle risorse, la perdita di biodiversità, l'inquinamento, il cambiamento climatico, i conflitti ambientali e i profughi climatici e si analizzerà come esse entrano nel dibattito pubblico, attraverso l’informazione, i mass media, l’industria culturale e gli interventi di soggetti politici e sociali.
Infine, si cercherà di mostrare come queste emergenze ambientali contribuiscano a definire processi altamente problematici di trasformazione socio-economica che sfidano e interrogano in profondità il senso e la tenuta delle istituzioni democratiche. Affrontare questioni quali il cambiamento climatico nell’era della post-democrazia ci mette di fronte a scenari opposti di impasse e progressivo svuotamento della democrazia o di rigenerazione e reinvenzione di una “democrazia ecologica”.

Programma esteso

Prima parte:
- Introduzione al corso e informazioni generali
- Che cos’è la comunicazione politica
- Approcci e prospettive di analisi della comunicazione politica
- La comunicazione elettorale (analisi di pubblicità e spot)
- La crisi di fiducia verso le istituzioni e l’emergere della “post-democrazia”
- La semplificazione del dibattito politico e i vicoli cechi della politica tradizionale

Seconda parte
- La comunicazione ambientale e le sue dimensioni
- Le grandi emergenze ambientali:
- La perdita di biodiversità e la sesta estinzione
- Il cambiamento climatico
- Le risorse fossili e la questione energetica
- La crisi idrica e quella alimentare
- Pressione sulle risorse, nuovi conflitti e militarizzazione della questione ambientale

Terza parte
- Uno spazio pubblico socio-ambientale: scienza post-normale e informazione scientifica
- Tra rimozione dei rischi e paure del cambiamento
- Le sfide del giornalismo ambientale
- Una politica capace di futuro dalla post-democrazia alla democrazia ecologica

Bibliografia

Durate il corso si consiglia come testi di accompagnamento e approfondimento questi due volumi:

Colin Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2003.

Christian Salmon, La politica nell’era dello storytelling, Fazi Editore, Roma, 2014.

Sarà fornita un ampia bibliografia sui temi trattati durante il corso nel quale gli studenti sceglieranno un argomento d’approfondimento e due testi relativi per preparare la tesina scritta su cui verterà l’esame.

Metodi didattici

Il corso utilizza e integra diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e interattive basate su sollecitazioni e momenti di discussione; visione, commento e discussione di filmati e documentari. Il corso prevede inoltre incontri seminariali con studiosi ed esperti del settore della comunicazione politica, ambientale e sociale, del giornalismo e delle scienze ambientali.

Modalità verifica apprendimento

La preparazione dell'esame sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti si compone di un lavoro propedeutico generale (studio delle dispense del corso) e di un approfondimento tematico scritto (Tesina di approfondimento).

Per l'approfondimento tematico:
Gli studenti e le studentesse devono scegliere uno dei temi del corso (vd Bibliografia tematica del corso) e DUE testi ad esso relativi per condurre l’approfondimento personale. L’approfondimento tematico (Tesina di approfondimento) di 10-15 pagine (18.000-25.000 battute spazi compresi) andrà inviato via mail almeno tre giorni prima dell’appello a marco.deriu@unipr.it e sarà discusso oralmente nella data dell’appello. Esclusivamente per gli studenti frequentanti si possono concordare anche lavori di ricerca e approfondimento per piccoli gruppi (2-3 persone max.) purché nella tesina sia chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura da parte di ciascun partecipante (la lunghezza delle tesine dev’essere relativamente proporzionale al numero di persone coinvolte).
La Tesina di approfondimento, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso;
-originalità nel taglio di indagine proposto;
-capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della materia scelta;
-ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso;
-capacità espositiva e qualità della scrittura.
L’esame consiste in una discussione interattiva attorno ai contenuti della tesina.

Si riterrà non sufficiente lo studente o la studentessa che non ha svolto la ricerca e l’approfondimento personale richiesto a partire dai due libri selezionati o che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo studente o la studentessa che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina; discreto o buono chi nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e analisi critica; molto buono o ottimo chi avrà esplorato la materia in maniera più approfondita ed autonoma, ad esempio consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione. I voti saranno espressi in trentesimi. Il voto viene comunicato al termine della prova stessa.

Altre informazioni

La bibliografia tematica per l'approfondimento e i materiali del corso potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly: http://elly.dusic.unipr.it