ANATOMIA, EMBRIOLOGIA, ISTOLOGIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI
cod. 1004801

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Anatomia degli animali domestici (VET/01)
Field
Discipline biologiche
Tipologia attività formativa
Base
51 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine dell’attività formativa lo studente dovrebbe aver acquisito conoscenze e competenze relative alla citologia, istologia, embriologia e anatomia generale e speciale degli animali di interesse zootecnico che possano essere utili al laureato della classe L38.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:

D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE;
a) Conoscere, interpretare e comprendere l'organizzazione morfo-strutturale degli animali di interesse zootecnico, anche in relazione ai processi tramite i quali gli organismi si generano, si accrescono, si sviluppano e si organizzano in tessuti, organi, apparati e sistemi
b) Conoscere l’applicazione delle tecniche cito/istologiche per lo studio e il riconoscimento delle caratteristiche morfostrutturali dei diversi tipi di cellule e tessuti animali.

D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE;
Saper applicare le conoscenze acquisite per collegare fra loro i diversi argomenti trattati, stabilire confronti, effettuare controlli, aiutare nella risoluzione dei problemi diagnostici e affrontare con profitto gli studi che trattano della fisiologia, della patologia, della riproduzione, della biomeccanica, del benessere, delle condizioni di allevamento, nonché delle caratteristiche e qualità degli animali in funzione delle produzioni.

D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO;
a) descrivere e interpretare autonomamente i quadri microscopici (citologici e istologici) e le caratteristiche morfo-strutturali degli organi e gli apparati degli animali di interesse zootecnico
b) Saper effettuare autonomamente diagnosi di tessuto, di organo, di specie e di sesso in base alle conoscenze acquisite

D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE;
a) descrivere oralmente in modo chiaro, esaustivo e sintetico, utilizzando una terminologia tecnica appropriata, i quadri microscopici (citologici e istologici) e macroscopici d’organo, di apparato e di sistema.
b) saper comunicare con le figure professionali presenti negli ambiti operativi della sua professione, utilizzando un linguaggio appropriato in rapporto al contesto e all'interlocutore

D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO.
a) Consultare e comprendere autonomamente testi scientifici diversi dai libri di testo,
b) eseguire autonomamente una ricerca bibliografica su specifici argomenti inerenti la disciplina,
c) possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da permettergli lo studio e la comprensione delle materie affini e caratterizzanti il corso di studi in SZTPA.

Prerequisiti

Conoscenze specifiche previste dal test di ingresso o in alternativa, recupero del debito formativo in Biologia

Contenuti dell'insegnamento

Il corso prevede più parti.
- La prima parte è dedicata alla citologia, all’istologia e all’embriologia (CEI). Per quanto riguarda la citologia, vengono richiamate e approfondite le conoscenze relative alla struttura della cellula eucariote. Per quanto riguarda l'embriologia, vengono affrontati argomenti che vanno dalla gametogenesi alla formazione dei tre foglietti embrionali, dalle membrane fetali alla placentazione, dalla circolazione fetale alle sue modificazioni dopo la nascita nelle specie di interesse zootecnico. Infine, vengono impartite conoscenze relativamente alle caratteristiche strutturali e funzionali dei tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso e vengono dati cenni sullo sviluppo e l’anatomia del sistema nervoso. Vengono inoltre descritte le tecniche e le apparecchiature indispensabili per l’allestimento dei preparati istologici e la loro lettura.
- Nella seconda parte, dedicata all’osteo-artro-miologia (OAM), vengono dapprima impartite conoscenze sulle generalità anatomiche e sulla terminologia da utilizzare. Vengono quindi definite le principali parti del corpo e impartite conoscenze relativamente all’organogenesi e agli aspetti morfostrutturali (anatomia macro- e microscopica) dell'apparato locomotore.
- Nella terza parte del corso (ANAT) vengono impartite conoscenze su organi endocrini, apparato digerente dei monogastrici e dei Ruminanti, apparato uro-genitale maschile e femminile; vengono infine impartite conoscenze generali sugli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e tegumento comune, con particolare attenzione agli aspetti morfostrutturali dello zoccolo degli ungulati a della mammella.
Oltre alle lezioni teoriche, sono previste attività didattiche pratiche di istologia, anatomia microscopica, e macroscopica.

Programma esteso

CITOLOGIA
Aspetti morfo-strutturali delle cellule eucariotiche
EMBRIOLOGIA
Processi dello sviluppo embrionale di animali di interesse zootecnico
- Gametogenesi - Prime fasi dello sviluppo embrionale - Generalità sugli annessi embrionali
ISTOLOGIA
Organizzazione in tessuti - caratteristiche strutturali e ultrastrutturali dei tessuti animali - Tessuti epiteliali
• Epiteli di rivestimento
• Epiteli ghiandolari
• Epiteli specializzati
- Tessuti connettivi
• Tessuti connettivi propriamente detti e tessuti connettivi specializzati
• Tessuti di sostegno - cartilagine, osso
• Sangue
-Tessuto muscolare
• Tessuto muscolare liscio
• Tessuto muscolare striato scheletrico
• Tessuto muscolare striato cardiaco
- Tessuto nervoso ANATOMIA
Generalità anatomiche, terminologia e principali parti del corpo.
Organizzazione generale degli organi
Apparato locomotore:
• Organogenesi e aspetti morfo-strutturali del tessuto osseo e dei tessuti contrattili
• Osteologia
• Artrologia
• Miologia
Apparato digerente
• Organogenesi e aspetti morfo-strutturali del canale alimentare e delle ghiandole annesse nei monogastrici e nei ruminanti
Apparato respiratorio: organogenesi e aspetti morfostrutturali di
• naso, cavità nasali, seni paranasali, faringe, laringe, trachea, polmoni e pleure
Apparato uro-genitale maschile e femminile: organogenesi e aspetti morfo-strutturali
• Reni e vie urinifere
• Gonadi e vie genitali
Apparato circolatorio
• Cuore e sistema circolatorio sanguigno: aspetti morfo-strutturali, circolazione fetale e variazioni della circolazione dopo la nascita
• Sistema linfo-vascolare
Sistema nervoso: organogenesi e organizzazione generale del sistema nervoso
• Sistema nervoso della vita di relazione
• Sistema nervoso vegetativo
Ghiandole endocrine: organogenesi e aspetti morfo-strutturali
Tegumento comune: nozioni generali
• Aspetti morfo-strutturali di mammella e unghia
ARGOMENTI DELLE ATTIVITÀ TEORICO-PRATICHE
Allestimento di preparati istologici
Tecniche di istochimica e immunoistochimica
Studio di preparati istologici al microscopio
Studio e dissezione di cadaveri e dei principali apparati e organi

Bibliografia

BORTOLAMI R., CALLEGARI E., CLAVENZANI P., BEGHELLI V., Anatomia e fisiologia degli animali domestici, Edagricole, Bologna

DYCE K.M., SACK W.O., WENSING C.J:G: Testo di Anatomia Veterinaria, Delfino Editore Roma.

GETTY R., Anatomia degli animali domestici di Sisson e Grossman, Piccin, Padova

PELAGALLI G.V., BOTTE V., Anatomia veterinaria sistematica e comparata, Vol. 1, 2, Edi Ermes, Milano
LIEBICH H.G. Istologia e anatomia microscopica dei mammiferi domestici e degli uccelli. Testo-Atlante, Ed. Piccin, Padova

BANKS W.J., Istologia e Anatomia Microscopica Veterinaria, Ed. Piccin, Padova

DELLMAN H.D., BROWN E.M., Istologia e Anatomia Microscopica Veterinaria, Ed. Grasso, Bologna


JUNQUEIRA J.C., CARNEIRO J Compendio di Istologia, Ed. Piccin, Padova

BARBIERI M. , CARINCI P., Embriologia, terza edizione. Casa Editrice Ambrosiana, Milano


PELAGALLI V.G. , CASTALDO L., LUCINI C. , PATRUNO M. , SCOCCO P., Embriologia. Morfogenesi e Anomalie dello sviluppo. Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli

NODEN DE LAHUNTA
Embriologia degli animali domestici - Sviluppo normale e malformazioni congenite. EDI-ERMES


https://syllabus.med.unc.edu/courseware/embryo_images/

http://www.federica.unina.it/corsi/morfogenesi-ed-anomalie-dello-sviluppo/

http://www.wava-amav.org/nav_nev.htm

Oltre ai testi di riferimento e ai link sopra elencati, sono a disposizione degli studenti, sulla piattaforma ELLY, accessibili tramite identificazione e password, le slides mostrate durante le lezioni teoriche.

Metodi didattici

Le 51 ore di attività didattica, corrispondenti ai 6 CFU totali, di competenza del corso di Anatomia, Embriologia e Istologia degli Animali Domestici, sono suddivise in 35 ore di lezioni frontali più 16 di attività didattica pratica.
Le ore di lezione frontale riguarderanno:
- argomenti di citologia, embriologia, istologia e anatomia. In particolare verranno dati cenni sullo sviluppo e l’anatomia del sistema nervoso, verranno impartite conoscenze sulle generalità anatomiche, la terminologia da utilizzare e definite le principali parti del corpo e verrà affrontata la parte di osteo-artro-miologia avvalendosi anche dell’osservazione diretta di preparati anatomici a secco (che verranno portati in aula).
- Verranno quindi approfondite le conoscenze relativamente all’organogenesi e all’anatomia macro- e microscopica degli organi endocrini, dell’apparato digerente dei monogastrici e dei Ruminanti, dell’apparato uro-genitale maschile e femminile, dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato tegumentario. Durante le lezioni in aula verrà data agli studenti anche la possibilità di osservare direttamente alcuni preparati anatomici a secco e alcuni modellini smontabili. Le slide utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate a inizio corso sulla piattaforma Elly, ma potranno venire aggiornate periodicamente. Per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line.
Le slide vengono considerate materiale didattico “utile”, ma non sostituiscono i testi. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare periodicamente il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dalla docente tramite la piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale in cui lo studente dovrà rispondere a domande riguardanti i contenuti del corso. Verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti e la capacità di applicare le conoscenze acquisite.
Lo studente al termine del corso, dovrà dimostrare di avere compreso le conoscenze comunicate relative ai vari argomenti trattati durante le lezioni teoriche e pratiche e di sapere correlare, a livello subcellulare, cellulare, tissutale e anatomico, le caratteristiche morfologiche e strutturali alle funzioni. Dovrà applicare le conoscenze al riconoscimento dei vari tessuti, mediante le analisi delle immagini microscopiche, e dei vari organi, mediante l’osservazione dei preparati anatomici o dei modellini; dovrà saper individuare analogie e differenze fra i sessi e fra le specie, sia per quanto riguarda le caratteristiche principali degli organi che la dinamica di sviluppo; dovrà saper interpretare le variazioni alla nascita della circolazione fetale e la dinamica di formazione delle membrane fetali e della placentazione negli animali di interesse zootecnico.
I voti saranno espressi in trentesimi e comunicati immediatamente al termine della prova stessa.
E’ prevista la possibilità, facoltativa e solo per gli studenti frequentanti, di effettuare delle prove parziali in itinere, sotto forma di verifiche orali, utili per monitorare il raggiungimento degli obiettivi formativi e fornire feedback agli studenti sulla correttezza del loro percorso di studio e apprendimento. Le date delle prove parziali saranno comunicate dalla docente durante le lezioni e comunque saranno programmate al termine delle lezioni sulla prima, seconda e terza parte. Durante la prima prova parziale gli studenti sosterranno un colloquio orale su argomenti di citologia, istologia e embriologia (CEI). Durante la seconda prova parziale gli argomenti riguarderanno “generalità e terminologia anatomiche, parti del corpo, osteologia, artrologia e miologia” (OAM). Per ogni prova parziale (CEI, OAM) verrà assegnato un voto che farà media con il voto che otterranno quando affronteranno anche la parte finale dell’interrogazione. Questa parte (ANAT) potrà essere sostenuta solo dopo la fine del corso, e riguarderà i restanti argomenti del programma (organogenesi e anatomia degli apparati digerente, uro-genitale, organi endocrini, tegumento comune, apparato cardio-circolatorio e respiratorio).
Anche i voti delle prove parziali saranno espressi in trentesimi.
Ogni parte dell’esame (CEI, OAM, ANAT) dovrà essere superata con voto almeno pari a 18, in caso contrario lo studente dovrà ripetere l’interrogazione sulla parte in cui non ha ottenuto la sufficienza.
Il voto finale sarà dato dalla media dei voti ottenuti nelle tre parti.
Per gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) certificati ai sensi della legge 170/2010, sono previste apposite modalità di supporto

Altre informazioni

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