LINGUAGGIO E FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 1007244

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/05)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Sviluppare la capacità di analizzare i testi che verranno sottoposti e di discuterli alla luce delle diverse interpretazioni.
Acquisire la capacità di elaborare un testo scritto su un aspetto della filosofia di Wittgenstein e di esporlo in modo critico e argomentato.
Conseguire un apprezzabile grado di autonomia di giudizio e un buon livello di chiarezza comunicativa.
Saper integrare le lezioni seguite e i testi studiati con un’indagine personale svolta nell’ambito della letteratura secondaria sugli argomenti trattati.

Prerequisiti


Nessuno

Contenuti dell'insegnamento


Filosofia e antropologia in Ludwig Wittgenstein.
La filosofia di Ludwig Wittgenstein successiva al "Tractatus logico-philosophicus" è caratterizzata da una svolta antropologica, in cui il problema del significato delle espressioni linguistiche viene affrontato dalla prospettiva contestualista dei giuochi linguistici e delle forme di vita. Tuttavia, l’atteggiamento del filosofo nei confronti del ruolo che l’antropologia svolge in rapporto alla filosofia non è del tutto chiaro, soprattutto se si tiene conto che egli considera la prima come un’attività di chiarificazione concettuale che si svolge a priori, mentre vede nella seconda un’impresa conoscitiva di natura empirica. Il corso intende fornire agli studenti non solo gli strumenti concettuali fondamentali per comprendere il pensiero del secondo Wittgenstein, come ad esempio la nozione del significato come uso, quelle di giuoco linguistico e di forma di cita, ma si prefigge anche di avvicinarli alla discussione di alcuni temi filosofici di interesse generale come quello della distinzione tra comprendere e interpretare, o quello della pluralità degli schemi concettuali e del relativismo.

Programma esteso

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Bibliografia


- L. Wittgenstein, “Ricerche filosofiche”, Einaudi, Torino, 1995.
- L. Wittgenstein, “Filosofia”, Donzelli, 1996.
- L. Wittgenstein, “Note sul “Ramo d’oro” di Frazer”, Adelphi, Milano, 1975.
- Andronico M., “Giochi linguistici e forme di vita”, Capitolo VI in D.Marconi (a cura di), “Guida a Wittgenstein”, Laterza 2002.
- Andronico M., “Antropologia e metodo morfologico. Studio su Wittgenstein”, La Città del sole, Napoli 1998 (disponibile su Academia.edu).
- Bouveresse J., “Wittgenstein antropologo”, in Wittgenstein, “Note sul Ramo d’oro di Frazer”, Adelphi, Milano, 1975, pp. 57-90.
- Coliva A., “Wittgenstein su rito, filosofia, scienza e progresso. Quattro temi a partire dalle «Note sul Ramo d’oro di Frazer»”, in D.Generali (ed.), Le radici della razionalità critica: saperi, pratiche, teleologie. Saggi in onore di Fabio Minazzi, Mimesis, Udine, 2015, pp 86-105.
-Coliva A. e Palmira M., ”Relativismo e multiculturalismo”, in C.Baraldi (ed.), “Gli invisibili. La condizione degli immigrati nella società”, Bonanno, Roma, 2012, pp. 19-39.
- Perissinotto L., “Esiste un modo di concepire la regola che non è un’interpretazione”, Capitolo V in id., “Le vie dell’interpretazione nella filosofia contemporanea”, Laterza, Bari, 2002.

Metodi didattici


L'insegnamento consisterà prevalentemente di lezioni frontali . Verranno anche proposte esercitazioni scritte ed esposizioni orali da parte degli studenti su temi concordati; queste ultime saranno oggetto di discussione seminariale.

Modalità verifica apprendimento


L'esame si compone di due parti: a) stesura di una relazione scritta su uno dei temi affrontati a lezione; b) prova orale sul programma svolto e discussione della relazione.
La valutazione della relazione e dell'esame orale terrà conto:
- della correttezza dei contenuti appresi;
- della loro rielaborazione critica;
- delle capacità espositive ed argomentative manifestate.

Altre informazioni

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