SCIENZA DELLE FINANZE
cod. 1003602

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienza delle finanze (SECS-P/03)
Field
Economico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
56 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente verrà a conoscenza dei principali strumenti di analisi nell’ambito dell’economia pubblica, acquisendo la capacità di comprenderne le dinamiche e l’influenza su di esse della riflessione teorica. Apprenderà le determinanti della dinamica delle istituzioni, della loro azione pubblica, tra scelte politiche e scelte di mercato acquisendo la capacità di valutare gli elementi che ne causano la stabilità o l’instabilità. Lo studente avrà modo di approfondire il dibattito attuale, internazionale, sulla cosiddetta “crisi della democrazia”, crisi della rappresentanza, ineguaglianze, diffusione del populismo.
Nell’ambito della politica monetaria pubblica. Acquisirà competenze sul sistema finanziario, dopo la crisi finanziaria del 2008. Lo studente infine sarà messo in grado di comprendere i principali fenomeni più recenti dei mercati finanziari-creditizi, la determinazione dei tassi d’interesse, le loro interrelazioni col settore reale e le politiche delle banche centrali.
Nella terza parte, lo studente avrà modo di approfondire le proprie competenze in materia tributaria, con un approccio pragmatico-operativo, in ottica professionale, pur senza approfondimenti tecnico-specifici.
Al termine del Corso lo studente avrà acquisito capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Dinamica delle moderne democrazie, alla ricerca di un equilibrio tra principi costituzionali e ricerca del consenso. L’analisi di casi concreti consentirà di analizzare nel dettaglio i principali problemi del raccordo tra centralità dello stato ed autonomie locali.
• Acquisizione degli strumenti di base per valutare l’impatto di interventi di politica monetaria dopo la crisi finanziaria del 2007/8. Capacità di analisi con riguardo all’azione del sistema bancario, in particolare al sistema bancario ombra che opera nei mercati finanziari.
• L’operatività concreta degli istituti pubblici nell’ambito dell’imposizione fiscale (questa parte è raccomandata per gli studenti con forti interessi professionali)
(si rammenta che lo studente deve scegliere 2 parti tra le 3 esposte durante il Corso)
Autonomia di giudizio
• Capacità di valutare le conclusioni e i risultati di analisi
dell’intervento pubblico nell’economia, nel campo dell’azione pubblica, della politica monetaria, dell’imposizione fiscale.
Abilità comunicative
• Capacità di presentare ed esporre in forma critica i risultati di studi di economia pubblica, di risultati nel campo della politica monetaria, di politica impositiva; con le implicazioni di differenti scelte di politica economica; per gli scenari descritti dalle statistiche economiche, sia a soggetti qualificati sia a soggetti non addetti ai lavori.
Capacità di apprendere
• Capacità di esporre in modo sintetico (ma non superficiale) argomenti complessi facendo ricorso a grafici e a formule matematiche di base.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il contenuto del corso è focalizzato sull’economia pubblica, e viene suddiviso in 3 parti.
1. L’attività finanziaria pubblica. I fallimenti del mercato e la teoria delle scelte collettive. La crisi della Democrazia, tra populismi ed ineguaglianze. Il bilancio dello stato e l’analisi della spesa pubblica. Esame di “casi” specifici, come quello dell’Ospedale di Comacchio, ed i servizi sociali in 3 diverse città italiane.
2. La politica monetaria dopo la crisi del 2007-8. Il ruolo centrale del sistema bancario nella creazione di moneta. Il ruolo dello “shadow banking” nei mercati finanziari. I nuovi strumenti finanziari. Il Quantitative Easing, e la sua evoluzione.
3. L’imposizione fiscale, un approccio pragmatico-operativo, ad indirizzo professionale. [Per questa parte, si presume che lo studente abbia già sostenuto l’esame di Diritto tributario].
Si raccomanda lo studente di seguire tutte e 3 le parti. Anche se per l’esame lo studente potrà scegliere 2 parti a propria scelta, tra le 3 svolte durante il Corso.

Programma esteso

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Bibliografia

Parte prima:
a. Rosen, Gayer: Scienze delle finanze. Parti I, II, III. McGrawHill 2018
b. Franchi, Schianchi: La democrazia del nostro scontento. Dal 1989 al 2016: Il mondo tra attese e delusioni. Carocci editore, 2017.
c. Federico Toth: Il costo del consenso: le decisioni pubbliche tra politica e mercato. Il Mulino 2006.
Parte seconda:
• A. Andrea Terzi: Economia monetaria, Appunti. EDUCatt 2012
• Andrea Mantovi: Slides. Fotocopie disponibili
• Francesco Saraceno: La scienza inutile. Luiss 2018
• Lettura raccomandata: A. Tooze, Lo schianto, 2008-18. Mondadori 2018
Parte terza:
d. Rosen, Gayer (cit.): Scienze delle finanze. Parti IV, V, VI.
e. Gianluca Timpone: Dammi tregua. Imprimatur 2018.

Metodi didattici

• Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali. Le lezioni frontali riflettono i libri di testo indicati, con specifica delle parti di riferimento
• Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: presentazione di esempi tratti dalla realtà economica.
• Acquisizione dell’autonomia di giudizio: gli studenti verranno stimolati a individuare la coerenza o meno tra la realtà e la descrizione teorica e il realismo delle possibili applicazioni.
• Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si partirà dall’illustrazione del problema da risolvere e si analizzeranno criticamente le soluzioni adottate.
• Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento verrà illustrato il significato dei termini comunemente usati dalla comunità economico-professionale.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è scritto e sarà composto da 6 domande aperte, 2 per ogni parte del programma, delle 3 parti che sono state esposte.
Lo studente dovrà rispondere, a propria scelta, ad (almeno) 3 domande delle 2 parti prescelte del programma. Ciascuna risposta prevede un massimo di 9 punti. 10 punti verranno assegnati a risposte particolarmente esaurienti. Nella valutazione viene valutato l’approfondimento della risposta. Ciascuna risposta non potrà superare le 400 parole; si raccomanda quindi un’esposizione sintetica, in stile presentazione con slide. Le domande possono avere carattere teorico oppure riferite ai “casi” illustrati durante il Corso.
L’acquisizione delle conoscenze e del linguaggio tecnico verrà valutata dalle risposte alle sezioni teoriche delle domande. La capacità di applicare le conoscenze e la capacità di apprendimento verrà valutata nell’esame di casi e problemi specifici. L’autonomia di giudizio verrà valutata nella spiegazione e nel commento dei casi analizzati.
Eventuali prove intermedie verranno comunicate durante il Corso con congruo anticipo.

Altre informazioni

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