LABORATORIO: L'EDUCATORE DI SOSTEGNO E LE PRASSI DELL'EDUCAZIONE ALL'AUTONOMIA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ NELLA SCUOLA
cod. 1006753

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Indefinito/interdisciplinare (NN)
Field
"altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro"
Tipologia attività formativa
Altro
30 ore
di attività frontali
3 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il Laboratorio propone un momento di ricerca-azione rispetto le tematiche connesse alle prassi inclusive nella scuola. In particolare, si concentrerà sulla figura dell'educatore di sostegno quale protagonista sia nel rapporto scuola-famiglia che nelle relazioni tra alunni e scuola/società.
Al termine del laboratorio, gli studenti avranno acquisito/potenziato le capacità di analisi e progettazione inclusiva nei servizi educativi. Gli incontri saranno incentrati principalmente sullo studio di casi e sull'analisi di situazioni-problema con simulazione di interventi educativi possibili.

Prerequisiti

E' utile avere frequentato le lezioni e/o aver sostenuto l'esame di Pedagogia Speciale. Verranno comunque fornite informazioni per migliorare le conoscenze relative ai temi dell'inclusione sociale e scolastica.

Contenuti dell'insegnamento

I principali temi affrontati riguardano, trasversalmente, le competenze e le attività peculiari del ruolo dell'educatore di sostegno. In particolare, si affronteranno i seguenti aspetti:
- Il ruolo dell’educatore di Sostegno e l’inquadramento di questa figura nel panorama dei Servizi Educativi
- Il sistema integrato dei Servizi Educativi, nella normativa Regionale dell’Emilia Romagna e nella normativa nazionale di riferimento
- Il progetto di vita: la stesura e la condivisione del Piano Educativo Individualizzato
- Progettazione educativa e prospettiva ICF: implicazioni, risorse e ipotesi di lavoro
- L’educatore come mediatore: le diverse connotazioni relative alle responsabilità lavorative dell’educatore sia rispetto alla famiglia che rispetto alla scuola
- L’osservazione come strumento principale di azione pedagogica

Programma esteso

Laboratorio a.a.2017/2018
"L'Educatore di sostegno e le prassi dell'educazione all'autonomia degli alunni con disabilità nella scuola"
Prof.ssa Maria Antonietta Maggio

OBIETTIVI
Il Laboratorio propone un momento di ricerca-azione rispetto le tematiche connesse alle prassi inclusive nella scuola. In particolare, si concentrerà sulla figura dell'educatore di sostegno quale protagonista sia nel rapporto scuola-famiglia che nelle relazioni tra alunni e scuola/società.
Al termine del laboratorio, gli studenti avranno acquisito/potenziato le capacità di analisi e progettazione inclusiva nei servizi educativi. Gli incontri saranno incentrati principalmente sullo studio di casi e sull'analisi di situazioni-problema con simulazione di interventi educativi possibili.

CONTENUTI
I principali temi affrontati riguardano, trasversalmente, le competenze e le attività peculiari del ruolo dell'educatore di sostegno. In particolare, si affronteranno i seguenti aspetti:
- Il ruolo dell'educatore di Sostegno e l'inquadramento di questa figura nel panorama dei Servizi Educativi anche alla luce della recente normativa
- Il sistema integrato dei Servizi Educativi, nella normativa Regionale dell'Emilia Romagna e nella normativa nazionale di riferimento
- Il progetto di vita: la stesura e la condivisione del Piano Educativo Individualizzato
- Progettazione educativa e prospettiva ICF: implicazioni, risorse e ipotesi di lavoro
- L'educatore come mediatore: le diverse connotazioni relative alle responsabilità lavorative dell'educatore sia rispetto alla famiglia che rispetto alla scuola
- L'osservazione come strumento principale di azione pedagogica

PROGRAMMA
Il Laboratorio verterà sull'analisi di tutti i contenuti indicati, sia dal punto di vista normativo che attraverso il supporto di idonea letteratura che sarà messa a disposizione e/o consigliata. Negli incontri, gli studenti saranno sollecitati a riflettere sulle potenzialità della figura dell'educatore e saranno invitati a mettere in pratica quanto appreso anche attraverso studio di casi e simulazioni di progettazione inclusiva.
Nell'ambito dei Servizi educativi, l'intervento dell'Educatore è abbastanza articolato, in quanto si pone sia rispetto all'alunno che nei confronti delle altre agenzie, educative e non, che lavorano con e per l'alunno con disabilità.

BIBLIOGRAFIA

Charles Juliet, "Il clic", MacondoLibri, 2017 (informazioni fornite durante gli incontri)
Andrea Canevaro "Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con la "logica del domino"", Erickson edizioni, Trento, 2008

Normativa di riferimento:
- L.R Emilia Romagna 25 novembre 2016, n. 19
- Legge 20 dicembre 2017, cd Legge Iori
- Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.66
- Decreto Ministero della Sanità 8 ottobre 1998 n.520 e ss.mm.
- Deliberazione di Giunta Regionale Emilia Romagna n.1089 del 30/07/2012 "Linee guida sperimentali."
- Legge 328/2000
- Intesa Stato-Regioni 20/03/2008
- Legge Quadro 104/1992
- ICF, 2001

Gli studenti, nel rispetto e per la salvaguardia dell'ambiente, sono invitati a NON stampare la normativa, ma consultarla su supporti informatici.

Ulteriori materiali saranno indicati e/o forniti nel corso degli incontri.

METODOLOGIE
Gli incontri saranno caratterizzati da un'introduzione teorica cui seguiranno attività laboratoriali quali, ad esempio: attività in apprendimento cooperativo, studio di casi, progettazione educativa, simulazioni.

Bibliografia

Il Laboratorio verterà sull'analisi di tutti i contenuti indicati, sia dal punto di vista normativo che attraverso il supporto di idonea letteratura che sarà messa a disposizione e/o consigliata. Negli incontri, gli studenti saranno sollecitati a riflettere sulle potenzialità della figura dell'educatore e saranno invitati a mettere in pratica quanto appreso anche attraverso studio di casi e simulazioni di progettazione inclusiva.
Nell'ambito dei Servizi educativi, l'intervento dell'Educatore è abbastanza articolato, in quanto si pone sia rispetto all'alunno che nei confronti delle altre agenzie, educative e non, che lavorano con e per l'alunno con disabilità.

Charles Juliet, "Il clic", MacondoLibri, 2017 (informazioni fornite durante gli incontri)
Andrea Canevaro "Pietre che affiorano. I mediatori efficaci in educazione con la "logica del domino"", Erickson edizioni, Trento, 2008

Normativa di riferimento:
- L.R Emilia Romagna 25 novembre 2016, n. 19
- Legge 20 dicembre 2017, cd Legge Iori
- Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.66
- Decreto Ministero della Sanità 8 ottobre 1998 n.520 e ss.mm.
- Deliberazione di Giunta Regionale Emilia Romagna n.1089 del 30/07/2012 "Linee guida sperimentali."
- Legge 328/2000
- Intesa Stato-Regioni 20/03/2008
- Legge Quadro 104/1992
- ICF, 2001

Gli studenti, nel rispetto e per la salvaguardia dell'ambiente, sono invitati a NON stampare la normativa, ma consultarla su supporti informatici.

Ulteriori materiali saranno indicati e/o forniti nel corso degli incontri.

Metodi didattici

Gli incontri saranno caratterizzati da un'introduzione teorica cui seguiranno attività laboratoriali quali, ad esempio: attività in apprendimento cooperativo, studio di casi, progettazione educativa, simulazioni.

Modalità verifica apprendimento

La frequenza è obbligatoria ed è consentito un massimo di assenze pari al 25% del totale (Fonte: http://cdl-sepf.unipr.it/studiare/laboratori )
Per l'acquisizione dei 3 CFU è necessario conseguire una valutazione positiva all'attività laboratoriale che si svolgerà durante l'ultimo incontro (maggiori informazioni saranno fornite a lezione)

Altre informazioni

Gli incontri si svolgeranno in aula D del plesso di Borgo Carissimi secondo il seguente calendario
21-22-26-28 febbraio
27 febbraio ore 13.30-16.30 aula C Borgo Carissimi
6 marzo - aula A polo didattico
12-13-21-22 marzo
Orario: 15.00 - 18.00


Per contattare la docente scrivere all'indirizzo mariaantonietta.maggio@unipr.it