STORIA DELLA LINGUA LATINA
cod. 05678

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'insegnamento di Storia della lingua latina concorre all'acquisizione di avanzate competenze metodologiche negli studi linguistici e filologici, finalizzate alla traduzione, all'analisi e comprensione critica dei testi latini.
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il corso mira a completare la conoscenza della lingua latina in prospettiva diacronica attraverso un approfondimento della morfologia, del lessico, delle strutture, dei vari registri espressivi e ad avviare alla conoscenza degli specifici strumenti per la ricerca nel settore.
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Gli studenti devono essere in grado di leggere e tradurre qualche passo di Ovidio o di autori diversi da quelli affrontati a lezione sfruttando le competenze e i metodi acquisiti durante il corso. Devono anche saper riconoscere gli elementi essenziali dell’evoluzione linguistica e saper leggere saggi scientifici sull’argomento.
-Autonomia di giudizio (making judgements)
Gli studenti dovranno essere in grado autonomamente di riconoscere dati linguistici salienti da inserire nel panorama generale della storia della lingua.
-Abilità comunicative (communication skills)
Gli studenti devono saper esprimere in maniera chiara e consapevole i principali snodi della storia della lingua latina e devono saper presentare utilizzando il lessico tecnico i temi incontrati nella lettura dei testi.
-Capacità di apprendimento (learning skills)
Come tutte le altre discipline anche la storia della lingua latina contribuisce ad acquisire capacità di apprendimento, di analisi e di sintesi necessarie soprattutto per proseguire il percorso di studi ma anche per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro con duttilità e capacità di adattamento.

Prerequisiti

Aver acquisito almeno 12 CFU nel settore scientifico-disciplinare “Lingua e Letteratura Latina”; per chi avesse già acquisito 18 CFU nello stesso settore è necessaria una prova scritta preliminare

Contenuti dell'insegnamento

Scorci di paesaggio

Dopo un breve un excursus sui generi letterari si leggeranno descrizioni di Ovidio del locus amoenus e del locus horridus. Si metteranno in evidenza la natura e la funzione di queste descrizioni paesaggistiche (anche a confronto con quelle di autori precedenti suoi modelli). Soprattutto si sottolineeranno le peculiarità della lingua ovidiana e le strategie espressive utilizzate dall’autore a scopi diversi (aemulatio). A partire dalla lettura di Ovidio si affronteranno problemi generali di storia della lingua latina, la trattazione non sarà però esaustiva e gli studenti dovranno completare il quadro attraverso lo studio di un manuale. Gli studenti dovranno anche tradurre autonomamente due testi letterari latini relativi a periodi storici diversi per verificare i cambiamenti della lingua.

Programma esteso

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Bibliografia

Manuali: Stolz-Debrunner-Schmidt, Storia della lingua latina, Bologna 1993; oppure Palmer, Storia della lingua latina, Torino 2002; oppure A. Ghiselli, Commento alla sintassi latina, Bologna 2012.

- Lettura di Virgilio, Eneide, vv. 1-500 a scelta tra II, IV, VI (diverso da quello previsto dall’esame di Letteratura latina).
- Lettura di un testo in prosa da concordare con il docente (Tacito, Germania oppure Apuleio, Metamorfosi oppure un altro a scelta in base agli interessi individuali)
I testi letti nello svolgimento del corso monografico saranno forniti a lezione.

Metodi didattici

Durante lo svolgimento delle lezioni si partirà sempre dalla lettura e traduzione dei testi proposti. Si inviteranno gli studenti a turno a provare a tradurre per trarre osservazioni utili anche da eventuali errori o difficoltà. Si procederà poi alla spiegazione dei punti difficili su ogni piano, lessicale, morfologico, sintattico e stilistico, infine si affronterà il commento. Il lavoro sul testo permetterà di evincere le caratteristiche dell’epoca, dell’autore, di un determinato stadio della lingua latina. Gli studenti verranno invitati a collaborare, oltre che alla traduzione, anche al commento del testo e, dopo le prime lezioni introduttive e propedeutiche, a cercare di formulare ipotesi interpretative.
Alla lezione frontale si affiancheranno seminari, approfondimenti individualizzati o per piccoli gruppi, attività di tutoraggio.

Gli studenti della LM saranno guidati all'elaborazione di una ricerca personale su un argomento a loro scelta

Modalità verifica apprendimento

La partecipazione attiva degli studenti allo svolgimento delle lezioni può fornire un utile strumento di verifica della preparazione in itinere dei singoli nonché l’indicazione per eventuali modifiche o approfondimenti del programma stabilito in base alle carenze più rilevanti.
La verifica dell’apprendimento si farà in sede di esame finale. L’esame finale consiste in una prova orale su ciascuna parte del programma con l’obiettivo di valutare:
- la comprensione delle linee di sviluppo fondamentali della storia della lingua latina
- la sicurezza nella lettura, traduzione e commento dei testi previsti dal programma
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande
- la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio
- la capacità di analizzare e interpretare il testo, di rielaborare i contenuti e di operare collegamenti interdisciplinari
La sufficienza sarà raggiunta se saranno soddisfatti pienamente i primi tre criteri e se sarà data una risposta corretta al 60% delle domande poste nel rispetto dei criteri sopra enunciati.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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