DIRITTO COMMERCIALE - CORSO PROGREDITO (DOPPIO TITOLO)
cod. 1007541

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto commerciale (IUS/04)
Field
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
84 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

a) Conoscenza e capacità di comprensione:
- le operazioni straordinarie che possono essere realizzate per attuare le grandi strategie di impresa e sviluppare le potenzialità delle diverse soluzioni ed i rischi collegati;
- le possibili soluzioni in tema di governance; i punti di forza e debolezza di ognuna di esse; i poteri ed i limiti dei poteri degli esponenti aziendali e le responsabilità connesse; gli strumenti a disposizione dei soci per determinare il governo societario o per fronteggiare l’egemonia del soggetto di riferimento;
- il quadro complessivo degli istituti connessi con la crisi dell’impresa; le possibili soluzioni concordatarie; limiti, potenziali e condizioni; le procedure concorsuali, presupposti, procedimento e chiusura; la crisi dei soggetti non fallibili;
b) Capacità di applicare le conoscenze: lo studente sarà in grado di individuare la disciplina giuridica applicabile alle diverse situazioni che si presentano all’impresa e alle opzioni strategiche che essa intende porre in atto, individuando gli strumenti giuridici utilizzabili. Egli conoscendo potenzialità, vincoli e rischi, potrà proporre le soluzioni più avvedute.
c) Autonomia di giudizio: lo studente potrà affrontare proficuamente le principali scelte aziendali sia nella fase fisiologica della vita dell’impresa, sia in quella patologica.
d) Abilità comunicative: al termine del corso, lo studente avrà acquisito capacità relazionali e capacità di esprimersi in modo efficace e con un linguaggio giuridico appropriato.
e) Capacità di apprendere: il corso si prefigge di favorire l’apprendimento dello studente mediante un corretto approccio allo studio delle discipline giuridiche attraverso l’esame di testi normativi, contrattuali e giurisprudenziali e la discussione guidata degli stessi.

Prerequisiti

Conoscenze di base di diritto privato e di diritto commerciale.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso progredito di diritto commerciale si divide in due moduli: a) diritto societario avanzato; b) diritto della crisi di impresa. Il primo modulo a sua volta si suddivide in due parti: la prima dedicata allo studio delle principali operazioni straordinarie; la seconda dedicata all’analisi dei modelli di governance proposti per le società di capitali

Programma esteso

Primo modulo – prima parte: le operazioni straordinarie:
- le acquisizioni aziendali: il trasferimento d’azienda (e conferimento), il trasferimento di quote/partecipazioni;
- le modifiche dell’atto costitutivo ed il recesso;
- la variazione del capitale sociale;
- la trasformazione;
- la fusione;
- la scissione; la liquidazione della società.
Primo modulo – seconda parte: la governance nelle società di capitali:
- il concetto di corporate governance, principi applicabili nelle s.p.a. e nelle s.r.l.;
- il modello c.d. tradizionale o latino, gli amministratori, i sindaci, il revisore legale dei conti, il procedimento ex art. 2409 c.c.;
- il modello dualistico;
- il modello monistico;
- la governance dei gruppi;
- la governance della s.r.l.;
- la governance delle cooperative.
Secondo modulo: diritto della crisi di impresa:
- procedura concorsuale ed esecuzione individuale;
- fallimento: soggetti passivi; requisiti per la dichiarazione di fallimento; giudizio per l’apertura del fallimento; dichiarazione di fallimento ed impugnazioni; organi preposti al fallimento; effetti del fallimento (rispetto al fallito, rispetto ai creditori); rapporti giuridici preesistenti; atti pregiudizievoli ai creditori; amministrazione e liquidazione dell’attivo; accertamento del passivo; chiusura e riapertura del fallimento; concordato fallimentare; esdebitazione; fallimento delle società e dei soci;
- concordato preventivo: soggetti passivi; presupposti; procedimento; effetti; risoluzione e annullamento; successivo fallimento; il concordato liquidatorio ed il concordato in continuità; il pre-concordato;
- forme alternative di gestione della crisi di impresa; piani attestati ed accordi di ristrutturazione;
- la liquidazione coatta amministrativa;
- amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi.

Bibliografia

1) Testi di legge oggetto del corso, a cominciare dalle norme corrispondenti del codice civile e del TUF relative alla governance delle società di capitali e alle operazioni straordinarie, dalla legge fallimentare a dalle altre disposizioni relative alla crisi d’impresa.
2) Per la preparazione del primo modulo, gli studenti potranno servirsi dei manuali di diritto commerciale in loro possesso (quali: G.F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, UTET, Torino, volume 2 “Diritto delle società”, ultima edizione, oppure ASSOCIAZIONE DISIANO PREITE, Il diritto delle società, Il Mulino, Bologna, ultima edizione, per la parte relativa alle società di persone, di capitali e cooperative), purché aggiornato ed in edizione integrale (si sconsiglia l’utilizzo di compendii). Le parti da studiare sono quelle relative ai contenuti in precedenza descritti; lo studio del manuale andrà integrato con gli appunti delle lezioni.
) La preparazione del secondo modulo dovrà avvenire sul manuale: L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, Giappichelli, Torino, ultima edizione disponibile.
4) Dispense e materiali che saranno resi disponibili dal docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali sui principali argomenti del programma. Al corso sono inoltre collegati laboratori didattici impostati sulla simulazione di situazioni reali (laboratorio sulle operazioni di gestione straordinaria e laboratorio sulla gestione della crisi di impresa).

Modalità verifica apprendimento

La verifica delle capacità di apprendimento sarà effettuata con una prova di esame in forma orale, durante la quale saranno accertate le conoscenze, le capacità di comunicare con linguaggio giuridico appropriato e l’autonomia nell’effettuare collegamento tra i diversi aspetti della disciplina, nonché la capacità di applicare le conoscenze attraverso l’esame di situazioni concrete complesse. Sarà proposta una prova di metà corso nei giorni previsti dal calendario accademico.

Altre informazioni

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