ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE, ALIMENTAZIONE E TECNICA MANGIMISTICA
cod. 14531

Anno accademico 2020/21
3° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
RIGHI Federico
insegnamento integrato
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Acquisire conoscenze, capacità di comprensione e competenze relative alle caratteristiche chimiche e nutritive degli alimenti e alla formulazione di razioni per animali.
Acquisire capacità di applicare conoscenza e comprensione nella valutazione e formulazione di diete per animali con particolare riferimento a suini e pollame nelle diverse fasi del loro ciclo produttivo.
Acquisire abilità comunicative che gli consentano di affrontare chiaramente e con termini appropriati gli argomenti che gli verranno sottoposti.
Acquisire una capacità di apprendimento tale da consentire un approccio multidisciplinare agli argomenti che gli verranno sottoposti

Prerequisiti


Avere sostenuto gli esami relativi ai corsi propedeutici previsti dal Regolamento didattico

Contenuti dell'insegnamento


La prima parte del corso è volta alla introduzione della definizione di scienza della nutrizione, alla presentazione delle tecniche di caratterizzazione chimico-nutrizionale degli alimenti, allo studio dei singoli nutrienti e delle differenze nella composizione chimica centesimale degli alimenti che vengono impiegati nella formulazione delle diete per animali, inclusi gli additivi.
Nella seconda parte vengono presentati aspetti relativi alla tecnica mangimistica con particolare riferimento ai trattamenti tecnologici effettuati al fine di migliorare il valore nutrizionale degli alimenti
Nella terza parte vengono mostrate le tecniche per la formulazione di una razione e di un mangime completo e complementare oltre ai fabbisogni ed al razionamento di suini e polli.

Programma esteso


Presentazione del corso. Evoluzione della scienza della nutrizione e delle tecniche alimentari. Relazione alimento-animale-uomo.
Caratteristiche chimiche medie dei prodotti d'origine animale. Metodi di valutazione degli alimenti e dei fabbisogni.
Le analisi dei principi immediati. La digeribilità degli alimenti: metodi e fattori di variazione
Metodi di determinazione della digeribilità: diretto/indiretto (con indicatori); apparente/vera; ileale
Velocità di transito degli alimenti ed effetti sulla digestione. Effetti del trattamento termico.
I glucidi: amido, amilosio, amilopectine, gelatinizzazione Struttura generale della parete vegetale. Cellulosa, emicellulose, pectine. La lignina. Utilizzazione della fibra in funzione del diverso comportamento alimentare. Mioinositolo, ac. fitico, indigeribilità del fosforo fitinico, fitasi endogene ed esogena della dieta.
Lipidi. Struttura e comportamento funzionale. Ac. grassi essenziali. Digestione assorbimento, trasporto.
Proteine e A. Acidi essenziali. A. Acidi condizionati e semi-essenziali. La deposizione di proteine. Il valore biologico
Importanza nutrizionale dell'acqua. Rapporto tra consumo d'alimento e di acqua.
Vitamine: fattori che ne condizionano la presenza, la disponibilità ed il fabbisogno. Vit. A
Altre vitamine liposolubili
Vitamine idrosolubili
I minerali in nutrizione. Macroelementi. L'equilibrio acido-base
Gli oligoelementi
Potere calorico. Metabolismo e anabolismo. Metabolismo basale. Il mantenimento
Ripartizione dell'energia ingerita e dei principi nutritivi, Metodi di misurazione degli scambi energetici. L'energia netta
La stima dell'utilizzazione dell'EM. Il consumo volontario degli alimenti: fattori di regolazione.
I mangimi semplici: classificazione. I concentrati energetici
I sottoprodotti dei cereali
Altri sottoprodotti vegetali. I concentrati proteici. Sottoprodotti di origine animale. Il processo spray per l'essiccamento dei mangimi e la produzione del latte ricostituito.
Gli additivi
Il cartellino. I mangimi composti e l'organizzazione di un mangimificio. Accettazione controllo qualità e trasporti interni
I principali composti antinutrizionali. I trattamenti industriali. Effetti generali. La macinazione
La miscelazione. La pellettatura. La fioccatura.
L'estrusione e altri trattamenti
Impostazione della formulazione di una razione, di un mangime completo e complementare. Concetto di ottimizzazione al minimo costo. Esempi di programmi per la formulazione.
Fabbisogni e razionamenti per suini e polli.

Bibliografia


- Cevolani D. (2004) -Prontuario degli alimenti per il suino. Edagricole, Bologna.
- Piccioni M. (1989) - Dizionario degli alimenti per il bestiame. Edagricole, Bologna
- McDonald P., Edwards R.A., Greenhlgh J.F.D. (1992) - Nutrizione animale. Ed. Tecniche Nuove, Milano
- ANTONGIOVANNI M. Nutrizione degli animali in produzione zootecnica, Edagricole, Bologna, 2004.

Per approfondimenti e studenti stranieri
- Basic Animal Nutrition and Feeding, 5th Edition, Wilson G. Pond, David B. Church et al., WileyCDA, December 2004
- Moughan P.J., Verstegen M.W.A., Visser-Reyneveld M.I. 2000. Feed evaluation: principles and practice. Wageningen Pers, NL.
- National Research Council (2012) Nutrient Requirement of Swine. National Academic Science. Washington D.C.
- Verstegen M.V.A., Moughan P.J., Schrama J.W. (1998) - The lactating sow. Wageningen Pers, Wageningen Academic Publishers, The Netherlands.
- Pluske J.R., Le Dividich J., Verstegen M.W.A. (2003) - Weaning the pig. Wageningen Pers, Wageninge
- S.P. Rose S.P. (1997). Principles of Poultry Science. CAB International, New York.

Metodi didattici


Durante le lezioni frontali lo studente imparerà a conoscere e a comprendere le differenze nutritive esistenti tra gli alimenti, i fabbisogni nutritivi di suini e pollame in rapporto al ciclo produttivo e come formulare una razione.
Durante le esercitazioni in laboratorio lo studente potrà realizzare in modo autonomo e pratico le soluzioni di problemi affrontati durante le lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento


Lo studente verrà valutato attraverso un colloquio orale che si svolgerà in 3 fasi successive, ciascuna caratterizzata dalla richiesta di rispondere ad un quesito complesso; la risposta a ciascun quesito verrà valutata attraverso una scala di valori da 1 a 10. La somma dei punteggi relativi alle risposte ai 3 quesiti costituirà la votazione finale. La valutazione relativa a ciascun quesito avverrà secondo i criteri di seguito descritti:
1) 0-2: lo studente dimostra di non conoscere o conoscere in maniera estremamente frammentaria e mnemonica la tematica affrontata e conosce il linguaggio tecnico in maniera inadeguata.
2) 3-5: lo studente dimostra di conoscere in maniera frammentaria e mnemonica la tematica affrontata ed utilizza un linguaggio tecnico stentato
3) 6-7: lo studente dimostra di conoscere in maniera organica, seppure superficiale, la tematica trattata, ed è in grado di abbozzare ragionamenti in merito ai contenuti assimilati, utilizzando un linguaggio tecnico di base
4) 8-9: lo studente dimostra di conoscere in maniera organica, e relativamente approfondita, la tematica trattata, ed è in grado di effettuare ragionamenti in merito ai contenuti assimilati ed utilizza un linguaggio tecnico appropriato
5) 10: lo studente dimostra di conoscere in maniera organica e approfondita la tematica trattata, ed è in grado di effettuare ragionamenti articolati in merito ai contenuti assimilati con una elevata padronanza del linguaggio tecnico
Per quanto concerne studentesse e studenti con specifici disturbi di apprendimento (con riferimento al decreto ministeriale 12 luglio 2011) verranno applicate le misure dispensative e gli strumenti compensativi ovvero prove orali, utilizzo di pc dotato di correttore ortografico e sintesi vocale, ma soprattutto, sarà concesso un tempo supplementare fino ad un massimo del 30% in più oppure sarà prevista una riduzione quantitativa. In ogni caso la logica valutativa seguita, in tali circostanze, valuterà i contenuti più che la forma.

Altre informazioni


Le slide utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate prima dell’inizio del corso sulla piattaforma Elly.
Per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line.