DIDATTICA DELLA MATEMATICA
cod. 06187

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Matematiche complementari (MAT/04)
Field
Formazione teorica avanzata
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere: mediante le lezioni frontali tenute durante il corso, lo studente acquisirà i metodi e le conoscenze necessarie ad analizzare proposte didattiche, curricoli e materiali per la matematica della scuola secondaria di primo e secondo grado, e a identificarne i criteri di progettazione e i punti di forza e di debolezza. Apprenderà le principali nozioni, alcuni metodi e risultati empirici della ricerca didattica in matematica e le teorie didattiche disciplinari fondamentali. Apprenderà la struttura delle Indicazioni nazionali, dei quadri di riferimento INVALSI e OCSE-PISA, degli Assi culturali. Inoltre apprenderà ad effettuare una opportuna ricerca di materiali e articoli per formulare una nuova proposta didattica e per strutturare prove di valutazione che tengano conto dei risultati della ricerca e dei vincoli normativi e istituzionali, tra inclusione e promozione di un pensiero matematico profondo e significativo.
Mediante le ore di laboratorio svolte in classe, dedicate ad approfondire alcuni argomenti e alla preparazione del progetto finale, gli studenti apprendono come applicare le conoscenze acquisite in un contesto reale di progettazione di unità didattiche e di prove di valutazione e questionari/protocolli di intervista per la ricerca. In particolare, lo studente dovrà applicare le conoscenze acquisite all’analisi di articoli di ricerca, di libri di testo, di curricoli, di prove di valutazione standardizzata, di protocolli reali di studenti, nonché alla progettazione di una unità didattica completa o di una breve ricerca di tipo survey (questionari e interviste).
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di valutare e scegliere in maniera critica una strategia didattica e valutare il potenziale impatto delle decisioni di pianificazione e realizzazione dell’azione didattica su diverse tipologie di studenti, analizzare dati e protocolli in modo quantitativo e qualitativo per sostenere scelte decisionali e progettuali.
Capacità comunicative
Tramite le lezioni frontali e il confronto con il docente, lo studente acquisisce il lessico specifico inerente la didattica della matematica come disciplina scientifica. Ci si attende che, al termine del corso, che lo studente sia in grado di trasmettere, in forma orale e in forma scritta, i principali contenuti del corso, le idee chiave per interpretare le situazioni d’aula, problematiche di apprendimento e possibili soluzioni. Lo studente deve comunicare le proprie conoscenze con un buon equilibrio tra precisione nel linguaggio e esibizione di esempi concreti tra quelli analizzati, nonché mostrare di aver maturato un proprio punto di vista.
Capacità di apprendimento
Lo studente che abbia frequentato il corso sarà in grado di approfondire le proprie conoscenze in materia di didattica della matematica attraverso la consultazione autonoma di testi specialistici, riviste scientifiche o divulgative, anche al di fuori degli argomenti trattati strettamente a lezione, al fine di affrontare efficacemente l’inserimento nel mondo della scuola o intraprendere percorsi di formazione successivi.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire allo studente i criteri generali di progettazione e realizzazione di unità didattiche di matematica per la scuola secondaria, nonché di prove di valutazione formativa e sommativa, strumenti di analisi delle difficoltà e strategie didattiche orientate all’inclusione in matematica e al contrasto della dispersione scolastica. I criteri di progettazione e realizzazione relativi a pratica didattica e valutazione sono fondati sulla ricerca nazionale e internazionale in didattica della matematica, ma con una forte connessione con le attuali Indicazioni ministeriali e con i quadri di riferimento internazionali. Pertanto i contenuti proposti durante lo svolgimento delle lezioni riguardano da un lato concetti chiave e teorie di base elaborate dalla didattica della matematica e loro declinazioni e applicazioni pratiche in termini di progettazione didattica e di strumenti valutativi e di ricerca, dall’altro i riferimenti normativi istituzionali.

Programma esteso

CAP1: LA RICERCA IN DIDATTICA DELLA MATEMATICA
Didattica disciplinare e didattica generale: prospettive sulla ricerca nell’ambito didattico. Temi attuali di ricerca in Didattica della matematica a livello internazionale, con attenzione particolare alla scuola secondaria di primo e secondo grado: Il ruolo dell’epistemologia e della storia nella ricerca in didattica della matematica. Temi classici della ricerca disciplinare e difficoltà di apprendimento in aritmetica, geometria, algebra, analisi, probabilità e statistica. Conoscenze, competenza, quadri di riferimento per lo sviluppo di competenze chiave per il cittadino (esempi dai programmi nazionali e internazionali di sviluppo e valutazione della competenza). Filoni di ricerca generali, con particolare attenzione alla ricerca condotta in ambito nazionali, per un approccio scientifico alla ricerca in didattica della matematica: teoria delle situazioni, contratto didattico, trasposizione didattica (Brousseau, Sarrazy, D’Amore, Chevallard), ostacoli, errori, misconcezioni (Brousseau, Posner), teoria dei concetti figurali e intuizione in matematica (Fischbein), concept image and concept definition (Tall e Vinner), semiotica e didattica della matematica (Duval, Mariotti e Bartolini Bussi, D’Amore, Godino e Font), argomentazione e dimostrazione (Boero e Morselli), problem solving (Brousseau, Schoenfeld, D’Amore), il ruolo della lingua nell’apprendimento della matematica, valutazione formativa e sommativa (Bolondi), metodologie per l’insegnamento della matematica (laboratorio, discussione matematica, lavori di gruppo, tecnologie e software), affect e convinzioni (Zan, Di Martino), interdisciplinarità tra matematica e fisica.
CAP 2: RICERCA, FORMAZIONE, DIDATTICA D’AULA
Insegnante, ricercatore, insegnante-ricercatore: percorsi formativi e possibili professioni nell’ambito della didattica della matematica, tra scuola e ricerca. Esempi di unità didattiche su temi diversi e per diversi ordini scolastici e di prove di valutazione

Bibliografia

Le slide proiettate durante il corso in formato PDF e tutto il materiale impiegato durante le lezioni e le ore di laboratorio (presentazioni, articoli, prove di valutazione, questionari e protocolli di ricerca, esempi di unità didattiche) sono resi disponibili agli studenti e condivisi sulla piattaforma Elly. In aggiunta al materiale condiviso, lo studente può approfondire personalmente alcuni argomenti affrontati durante il corso facendo riferimento ai seguenti testi:
D’Amore, B. (1999). Elementi di Didattica della matematica. Bologna: Pitagora
Baccaglini-Frank, A., Di Martino, P., Natalini, R., Rosolini, G. (2017). Didattica della matematica. Mondadori.

Metodi didattici

Il corso ha un peso di 9 CFU, che corrispondono a 72 ore di lezione. Le attività didattiche saranno condotte privilegiando lezioni frontali in aula (l’equivalente di 6 CFU), alternate a ore di laboratorio (3 CFU). Durante le lezioni frontali vengono affrontati gli argomenti del corso da un punto di vista teorico e con esempi dettagliati. Durante le ore di laboratorio, gli studenti saranno tenuti ad applicare la teoria ad un caso, un libro di testo, una prova di valutazione secondo i criteri metodologici illustrati nelle lezioni e nel materiale bibliografico e didattico. A complemento dei metodi didattici finora esposti, vengono organizzati dei seminari di approfondimento sulle tematiche del corso. Le slide e i documenti utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate a inizio corso sulla piattaforma Elly; per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line. Tutto il materiale condiviso è considerato parte integrante del materiale didattico. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dal docente tramite la piattaforma Elly, unico strumento di comunicazione impiegato per il contatto diretto docente/studente. Su tale piattaforma, settimanalmente, vengono indicati gli argomenti affrontati a lezione che andranno poi a costituire l’indice dei contenuti in vista della preparazione all’esame finale.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede una prova orale basata sulla presentazione di un elaborato, concordato e in parte prodotto in presenza durante le ore di laboratorio (da consegnare almeno 7 giorni prima della prova orale), e su domande relative ai contenuti del corso, volte a valutare comprensione e lo sviluppo di competenze indicate nella sezione degli obiettivi. La prova consiste di una presentazione e quattro domande che possono vertere su risultati di ricerca e teorie didattiche, riferimenti istituzionali, temi trasversali didattici affrontati durante il corso. La votazione relativa sia alle domande che alla presentazione dell’elaborato viene calcolata assegnando ad ogni domanda una valutazione da 0 a 30 ed effettuando la media aritmetica delle singole valutazioni, con arrotondamento finale per eccesso; la prova è superata se raggiunge un punteggio pari ad almeno 18 punti. La lode viene assegnata nel caso del raggiungimento del massimo punteggio su ogni item a cui si aggiunga la padronanza del lessico disciplinare.

Altre informazioni

Non sono previste propedeuticità obbligatorie