STORIA CONTEMPORANEA
cod. 13003

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia contemporanea (M-STO/04)
Field
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
10 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso si attende che lo studente abbia sviluppato una conoscenza adeguata dei principali nodi e delle fondamentali problematiche dell’età contemporanea. Inoltre, è obiettivo del corso far sì che lo studente sia in grado di condurre un’analisi della comunicazione politica delle principali forze politiche dell’Italia repubblicana, attraverso l’uso di fonti testuali e iconografiche (es: discorsi dei leader, articoli di giornale, manifesti, tribune elettorali).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso ricostruisce gli snodi principali della storia socio-politica e culturale contemporanea, dalle grandi trasformazioni dell’ultimo trentennio del XIX secolo alla caduta dell’Unione sovietica nel XX. Particolare attenzione sarà data alla storia dell’Italia repubblicana, nello specifico alla storia dei partiti e alle forme della propaganda e della comunicazione politica, dal periodo resistenziale fino alla fine degli anni ’90.

Programma esteso

Anno accademico: 2019/2020 — GIULIA BASSI
Il corso è diviso in quattro moduli; ogni lezione ha una durata di tre ore (per 60 ore complessive)

Parte I: Storia del mondo contemporaneo. La massificazione della società (1848-1914)

Lezione 1. L’alba della globalizzazione contemporanea.
Lezione 2. La nascita della società di massa.
Lezione 3. La belle époque.
Lezione 4. Nazionalismi e imperialismi.

Parte II: Storia del mondo contemporaneo. La massificazione della politica (1914-1945)

Lezione 5. La prima guerra mondiale e le rivoluzioni russe.
Lezione 6. L’avvento dei totalitarismi.
Lezione 7. L’Italia totalitaria: il fascismo.
Lezione 8. La seconda guerra mondiale.
Lezione 9. L’epoca degli stermini.

Parte III: Storia del mondo contemporaneo. Società di massa e “guerra fredda” (1945-1991)

Lezione 10. Il "bipolarismo militarizzato" (1945-1955).
Lezione 11. Antagonismo globale e coesistenza pacifica (1956-1967).
Lezione 12. Dal disordine bipolare al crollo dell’URSS (1968-1991).
Lezione 13. Lezione seminariale.

Parte IV: Storia dell’Italia contemporanea (1943-2001)

Lezione 14. Tra storia e linguaggio politico.
Lezione 15. Il dopoguerra (1943-1948).
Lezione 16. Il centrismo (1948-1953).
Lezione 17. La fine del centrismo (1953-1963).
Lezione 18. Il centro-sinistra e il Sessantotto (1963-1968).
Lezione 19. Gli anni Settanta (1969-1979).
Lezione 20. Gli anni tra i due secoli (1980-2001).

Bibliografia

Oltre agli appunti delle lezioni, i testi di riferimento per l’esame sono:

- Il manuale di base: Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Il mondo contemporaneo (Roma-Bari: Laterza, ultima edizione), fino al cap 29 compreso (Il mondo islamico e lo scontro con l’Occidente) [edizioni 2008-2019: Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, dal cap. 5 compreso (L’Europa delle grandi potenze) fino alla fine del volume].

- Il manuale di storia dell’Italia contemporanea: Simona Colarizi, Storia politica della Repubblica. Partiti, movimenti e istituzioni, 1943-2006 (Roma-Bari: Laterza, 2007 e successive), dal cap. 1 (La transizione dal fascismo alla democrazia 1943-1948) al capitolo 7 (La transizione 1994-2001) compresi.

- I due saggi di Alberto Mario Banti, Le questioni dell'età contemporanea (Roma-Bari: Laterza, 2010 e successive), cap. 12 (Il nazismo e lo sterminio degli ebrei) e cap. 13 (Il totalitarismo).

- Il volume monografico: Giulia Bassi, Non è solo questione di classe. Il ‘popolo’ nel discorso del Partito comunista italiano 1921-1991 (Roma: Viella, 2019), capp. 2-3-4-5.

Tutti i testi su menzionati (Sabbatucci-Vidotto + Colarizi + Banti + Bassi) sono obbligatori.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali in aula; fondamentali strumenti didattici saranno le fonti a stampa e quelle audiovisive che saranno presentate e analizzate durante lo svolgimento delle lezioni. Per questo il coinvolgimento attivo degli studenti, che saranno guidati a mettere in pratica le conoscenze acquisite attraverso la lettura e l’analisi critica dei materiali mostrati a lezione, costituirà un momento essenziale. Per specifiche tematiche saranno previsti incontri seminariali con esperti studiosi del settore.

Modalità verifica apprendimento

La prova consisterà in un esame scritto composto di 5 domande a risposta aperta (massimo 6 punti ciascuna) sugli argomenti trattati a lezione e sulla bibliografia indicata nel Syllabus. Le domande copriranno tutti i moduli svolti a lezione. Indicativamente:

Domanda n. 1: XIX secolo/Prima metà XX secolo (Sabbatucci-Vidotto)
Domanda n. 2: Prima metà XX secolo (Sabbatucci-Vidotto/Banti)
Domanda n. 3: Seconda metà XX secolo (Sabbatucci-Vidotto)
Domanda n. 4: Italia repubblicana (Colarizi)
Domanda n. 5: Testi di approfondimento (Banti/Bassi)

Per ogni domanda è previsto che lo studente scriva al massimo una facciata di foglio protocollo. Tutti i testi sono obbligatori per tutti gli studenti. Gli studenti frequentanti, tuttavia, in sede di esame potranno scegliere tra una rosa più ampia di domande.

Le domande saranno volte, oltre all’accertamento delle capacità di espressione, a valutare la conoscenza degli avvenimenti e dei concetti chiave affrontati durante il corso. Per questo, si consiglia agli studenti di studiare in maniera approfondita le "parole chiave" contenute nel Sabattuci-Vidotto (imperialismo, secolarizzazione, populismo, squadrismo...).

Dalla pubblicazione degli esiti, gli studenti avranno sette giorni per accettare o rifiutare il voto. Si ricorda agli studenti che l’iscrizione on line all’appello è obbligatoria, pena il non sostenimento dell’esame.

NB: Gli studenti che hanno frequentato durante l’a.a. 2018-2019 (presenti nella lista delle frequenze caricata su Elly) sono invitati a contattare il docente per concordare la modalità di esame. È fortemente consigliato agli studenti non frequentanti per l'a.a. 2018-2019 seguire il nuovo programma; qualora abbiano già comprato i testi potranno portare il programma di riferimento del loro anno accademico.

Altre informazioni

È altamente consigliato l’utilizzo di un atlante storico-politico.