STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 1005309

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

I. Applicazione alle problematiche contemporanee delle metodologie e
delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione storico-filosofica
(Descrittori di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione); II.
capacità di elaborare relazioni scritte storicamente documentate, volte ad
applicare le metodologie acquisite (Descrittori di Dublino 2: conoscenza e
capacità di comprensione applicate); III. capacità di rapportarsi ai testi in
modo critico e indipendente (Descrittori di Dublino 3: autonomia di
giudizio); IV. capacità di prendere posizioni su temi particolarmente
rilevanti della tradizione filosofica (Descrittori di Dublino 4: abilità
comunicative); V. rafforzare le metodologie e le attitudini necessarie allo
studente per sviluppare uno studio e un apprendimento improntati a un alto grado di autonomia (Descrittori di Dublino 5:
capacità di apprendimento).

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

La mente degli altri. Prospettive fenomenologiche sull’empatia.

Programma esteso

Il tema dell’empatia è da qualche anno tornato alla ribalta del dibattito filosofico anche grazie a importanti scoperte realizzate in ambito neuro-scientifico. La tradizione fenomenologica tedesca dei primi decenni del secolo scorso si era confrontata con la questione in modo denso e articolato, prospettando soluzioni non sempre sovrapponibili. Il corso si propone di indagare il tema dell’alterità e della nostra capacità di cogliere gli stati d’animo altrui attraverso autori di primo piano come Max Scheler, Edmund Husserl, Alfred Schütz e Martin Heidegger. Rientra altresì tra gli obiettivi del corso mettere a fuoco gli aspetti di prima attualità rintracciabili nell’ambito della riflessione sviluppata dalla tradizione fenomenologica menzionata.

Bibliografia

- M. Scheler (1913/1923), Wesen und Formen der Sympathie, trad. it. a cura di L. Boella, Essenza e forme della simpatia, Milano, Franco Angeli, 2010 (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione)
- E. Husserl, Méditations cartésiennes (1931), trad. it., Meditazioni Cartesiane, Milano, Bompiani, 1960 o ed. successive (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione)
- M. Heidegger, Sein und Zeit (1927), trad. it. a cura di F. Volpi, Essere e Tempo, Milano, Longanesi, 2005 (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione)
- Alfred Schütz, Scheler’s Theory of Intersubjectivity and the General Thesis of Alter Ego, in «Philosophy and Phenomenological Research», 2, 1942, pp. 323-347, trad. it. La teoria dell’intersoggettività di Scheler e la tesi generale dell’alter ego, in A. Schütz., Max Scheler. Epistemologia, etica, intersoggettività, Brescia, Morcelliana, 2015, pp. 177-222
- S. Gallagher & D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive, Milano, Raffaello Cortina, 2009, limitatamente alle pp. 259-298 («Come conosciamo gli altri»).

Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi delle parti attinenti al corso contenute in A. Pinotti, Empatia: storia di un'idea da Platone al postumano, Roma//Bari, Laterza, 2011

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
Circa l'assegnazione dei voti, sarà seguita la seguente griglia:
- 30 e lode: la preparazione risulta eccellente così come le capacità espressive, le conoscenze sono solide, vi è una completa comprensione
di concetti e argomenti
- 30: la preparazione risulta molto buona, le conoscenze complete e
adeguate, la capacità di espressione è corretta e bene articolata
- 27-29: la preparazione risulta buona, la conoscenza soddisfacente, le
capacità di espressione sono essenzialmente corrette
- 24-26: la preparazione risulta abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
- 21-23: la preparazione risulta accettabile ma superficiale. Le capacità
espressive spesso non sono appropriate
- 18-21: la preparazione risulta sufficiente e superficiale. Le capacità
espressive risultano molto spesso inadeguate
- Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal
punto di vista dei contenuti. Si evidenziano mancanza di chiarezza
nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti

Altre informazioni

Parte del materiale che compare nel programma ed altri materiali
didattici saranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly.