TIROCINI PROFESSIONALIZZANTI III° ANNO
cod. 1004892

Anno accademico 2020/21
3° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze tecniche mediche applicate (MED/50)
Field
Tirocinio differenziato specifico profilo
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
625 ore
di attività frontali
25 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il tirocinio è una strategia formativa che prevede l'affiancamento dello studente ad un professionista esperto e in contesti sanitari/aziendali specifici al fine di apprendere le competenze previste dal ruolo professionale.
L'apprendimento avviene attraverso la sperimentazione pratica, l'integrazione del sapere teorico-disciplinare con la prassi operativa professionale; ha come finalità quelle di sviluppare competenze professionali, l'identità e appartenenza professionale e rappresenta anche una pre-socializzazione al mondo del lavoro.
Il tirocinio pertanto è una esperienza determinante in quanto costituisce lo spazio per implementare le competenze cognitive, metodologiche, organizzative e relazionali e realizzare l’integrazione tra teoria e prassi.
L'apprendimento per esperienza passa attraverso diversi step: simulazioni/esercitazioni/case study in ambiente protetto, immersione in un contesto lavorativo, osservazione e riflessione sulle attività svolte da professionisti esperti, possibilità di sperimentarsi in competenze professionali core con progressiva assunzione di responsabilità, supervisione tutoriale dell'esperto attraverso i feedback di apprendimento
Il progetto di tirocinio è incentrato sullo svolgimento di diverse esperienze caratterizzanti riconducibili agli specifici ambiti del profilo professionale e propedeutiche all'acquisizione delle competenze distintive relative alle funzioni del profilo stesso.
Per ogni tirocinio sul campo viene compilato un “patto formativo” che contiene informazioni relative a durata, modalità, regole, obiettivi, soggetti responsabili.
Obiettivi generali
Conoscere l'organizzazione e sperimentare le principali attività svolte dalle U.O. Igiene e Sanità Pubblica, U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione e U.O. Igiene Veterinaria dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle AUSL e nelle aziende/società di consulenza che operano in tali ambiti.
Obiettivi specifici
- Identificare i criteri di valutazione della conformità, saper compilare la Scheda di Controllo Ufficiale (SCU) e le principali check-list elaborate dalla Regione Emilia-Romagna per il controllo ufficiale
- Riconoscere le principali non conformità rilevabili in sede ispettiva e saper compilare la Scheda Non Conformità (NC)
- Identificare le principali caratteristiche e requisiti delle attività di:
- trasformazione, lavorazione, confezionamento alimenti e le tecniche di controllo applicabili
- ristorazione (centri produzione pasti, mense, ristoranti, gastronomie) e le tecniche di controllo applicabili
- commercializzazione all'ingrosso ed al minuto di alimenti (grossisti, mercati, negozi, automezzi utilizzati per il trasporto di alimenti/animali ecc.) e le tecniche di controllo applicabili
- Conoscere e applicare le tecniche di controllo per l'esecuzione di Piano di sorveglianza e monitoraggi
- Conoscere le tecniche di controllo per l'esecuzione del Piano nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull'alimentazione degli animali (PNAA)
- Conoscere le tecniche di controllo negli allevamenti
- Effettuare un campionamento ufficiale di alimenti e conoscere il significato delle principali definizioni in materia di campionamento (campione globale, aliquota, unità campionaria, ecc.)
- Conoscere le tecniche di campionamento per alimenti altamente deperibili / deperibili destinati all'analisi microbiologica, per alimenti destinati all'analisi chimica, per il Controllo Ufficiale sulla presenza di Organismi Geneticamente Modificati (OGM) negli alimenti / mangimi, per il monitoraggio del latte crudo per vendita diretta, per l'esecuzione del Piano Nazionale Residui (PNR), delle superfici (tamponi ambientali)

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Ambiti e le metodologie dell’agire del Tecnico della Prevenzione nel settore dell’Igiene Pubblica, Tutela Alimenti, Promozione della salute (vigilanza e controllo, informazione, consulenza, assistenza, campionamenti, prelievi, misurazioni, audit, informazione/formazione, ricerca,.)
Cicli tecnologici
Metodologie di approccio ai casi reali
Controlli sanitari dell’acqua destinata al consumo umano
Impianti di trattamento delle acque potabili
Igiene, sicurezza, autocontrollo e vigilanza negli impianti natatori
Contenuti igienico-sanitari degli strumenti di pianificazione territoriale e valutazione dell’impatto sulla salute delle attività antropiche
Autocontrollo attività alimentari: adempimenti, requisiti, procedure
Igiene e sicurezza degli alimenti (adempimenti, requisiti, malattie trasmesse da alimenti, materiali e oggetti a contatto con alimenti, etichettatura, rintracciabilità, piani ufficiali, allerte, gestione referti analitici, formazione addetti, campionamenti, prodotti fitosanitari, BPE, controlli, audit)
Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche
Igiene e sicurezza degli alimenti di origine animale, nelle aziende di trasformazione del latte, presso attività registrate per la vendita di carni e prodotti ittici
Misure di prevenzione, protezione e tutela alimenti
Normativa, requisiti, aspetti igienico sanitari strutture ricettive, scuole, servizi educativi, centri estetici, tatuatori
Ambiente costruito: requisiti, vigilanza
Approfondimento su figure della prevenzione e i principali obblighi formativi/responsabilità
Metodologie operative di gestione di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (Modulo C formazione RSPP)
Sistemi di gestione salute e sicurezza sul lavoro
Prevenzione incendi, progettazione, gestione, e impianti di emergenza
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Psicologia del comportamento sicuro
Benessere organizzativo
Promozione della salute e di stili di vita

Programma esteso

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Bibliografia

DM 58/97
Normative nazionali e regionali, regolamenti europei, norme tecniche, linee guida, buone prassi, pubblicazioni tematiche indicate da docenti, prevalentemente del SSR, negli ambiti dell’igiene e sanità pubblica, dell’Igiene degli Alimenti e Nutrizione, dell’Igiene Veterinaria e della tutela di salute e sicurezza dei lavoratori

Metodi didattici

Frequenza degli studenti ad attività didattiche in sede protetta con la presenza/supervisione di docenti a contratto del profili professionale operanti negli ambi delle diverse tematiche.
Lavori di gruppo/esercitazioni/project work su tematiche inerenti il profilo
Analisi di casi reali con visione di immagini, film, siti utili allo sviluppo delle competenze del profilo
Frequenza degli studenti a seminari sulle tematiche ambientali ARPAE.
Le attività didattiche, propedeutiche al tirocinio sul campo, potranno essere sia in presenza (in aula) che in telepresenza (in sincrono-streaming) mediante il supporto della piattaforma Teams. In tal modo verrà preservata la possibilità di interagire in tempo reale con il Docente sia in presenza che a distanza.
Le attività didattiche si svolgeranno con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly (https://elly.medicina.unipr.it).
Tirocinio sul campo: sperimentazione pratica di integrazione del sapere teorico-disciplinare con la prassi operativa professionale con le finalità di sviluppare competenze professionali, l'identità e appartenenza professionale e rappresenta anche una pre-socializzazione al mondo del lavoro. Affiancamento dello studente ad un professionista esperto, in contesti sanitari/aziendali/enti pubblici/privati specifici al fine di apprendere le competenze previste dal ruolo professionale.

Modalità verifica apprendimento

Prove/esercitazioni in itinere sulle tematiche affrontate (risposta multipla, domande aperte, lavori di gruppo, project work, discussione sulla relazione di tirocinio). Presentazioni in plenaria con discussione
Per la parte orale in itinere, qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà come segue:
prove/esercitazioni/presentazioni orali a distanza, mediante la piattaforma Teams (guida http://selma.unipr.it/).
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes

Al termine del tirocinio lo studente, grazie all’esperienza vissuta negli specifici contesti, elabora una relazione di tirocinio che rappresenta il momento di sintesi e di applicazione dell’esperienza formativa.
L’esame di tirocinio ha una impostazione di tipo multi-metodo e consiste nella presentazione alla commissione e ai colleghi da parte dello studente di materiale che sintetizza i punti di rilievo dell’esperienza di tirocinio vissuta al fine di evidenziarne gli apprendimenti (osservazioni, finalità e obiettivi, metodologia, collegamenti tra gli apprendimenti teorici e l’esperienza pratica “sul campo”.). Successivamente la commissione esaminatrice si fa promotrice di una discussione sugli aspetti metodologici che caratterizzano la professione, anche con il contributo di casi/simulazioni, stimolando i collegamenti con le attività professionalizzanti effettuate e con gli apprendimenti degli insegnamenti caratterizzanti connessi alle esperienze di tirocinio.
Nel corso dell’esame, la commissione porrà domande allo studente sulle tematiche affrontate nel percorso di tirocinio.
Per la parte orale, qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà come segue:
interrogazioni orali a distanza, mediante la piattaforma Teams (guida http://selma.unipr.it/).
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes)

Altre informazioni

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