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MINERALOGIA E OTTICA MINERALOGICA
Obiettivi formativi
Gli obiettivi del corso sono di conoscere:
1) nozioni di base di cristallografia morfologica e reticolare
2) le proprietà fisiche dei minerali utili al riconoscimento
3) la sistematica dei minerali più comuni nelle rocce e nell'ambiente
4) nozioni di base di ottica mineralogica e apprendimento di base delle tecniche di microscopia.
Lo scopo del corso è di fornire le nozioni di base sulle caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali e sull'interazione tra minerali ed ambiente.
Prerequisiti
Aver seguito e possibilmente dato l'esame nei corsi di Chimica e Matematica.
Aver seguito o star seguendo il corso di Chimica
Contenuti dell'insegnamento
La mineralogia studia i minerali che sono i costituenti delle rocce. La mineralogia è propedeutica ai corsi delle Scienze della Terra a causa delle molteplici interazioni tra i minerali e l’uomo. Lo scopo del corso è di fornire le nozioni di base sulle caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali e le nozioni propedeutiche di cristallografia e ottica cristallografica per i corsi di Petrografia e geochimica.
La mineralogia studia i minerali che sono i costituenti delle rocce. La mineralogia è propedeutica al corso di Scienze geologiche in quanto i minerali sono le unità di base per lo studio delle Scienze della terra e a causa delle molteplici interazioni tra i minerali e l’uomo.
Programma esteso
Programma
Definizione di minerale. Minerali nell'ambiente, risorse e rischi ambientali.
Parte 1. I minerali: come sono costituiti
La cristallografia mineralogica: Reticoli bi e tri-dimensionali. Simmetria
traslazionale e sistemi cristallini. Cristallografia morfologica. Leggi
di Stenone e di Hauy. Faccia parametrica ed indici di Miller.
Indicizzazione di facce e spigoli. Elementi di simmetria morfologica
dei cristalli. I 32 gruppi puntuali e le forme compatibili. La
proiezione stereografica: riconoscimento e proiezione degli elementi di
simmetria e determinazione della simmetria puntuale in cristalli
ideali.
Parte 2: Proprietà chimiche e fisiche: come si riconoscono
Proprietà fisiche scalari, vettoriali e tensoriali e relazioni con la simmetria del minerale: esempi su dilatazione termica, compressibilità, velocità della luce nel mezzo, durezza e magnetizzazione. Diffrazione a raggi X e riconoscimento dei minerali: diffrazione per polveri ed interpretazione delle relative diffrazioni.
Proprietà chimiche:i principali elementi della crosta terrestre. Raggio ionico e poliedri di coordinazione. Il tetraedro SiO44-. L’articolazione dei poliedri: le regole di Pauling. Tipi di polimorfismo ed esempi nei minerali.
L’isomorfismo. Diagrammi di stato di interesse mineralogico, ad uno,
due e tre componenti.
Parte 3: I minerali nella natura e nell'ambiente
Mineralogia sistematica: principali caratteristiche strutturali,
chimiche e fisiche delle famiglie di minerali esaminate. Saranno inoltre esaminate la distribuzione dei minerali nell'ambiente e le problematiche di interazione con l'uomo. I minerali della silice. I feldspati: chimismo, ordine- disordine e trasformazioni. I feldspatoidi. Gli inosilicati: anfiboli e pirosseni. I fillosilicati: derivazione delle tipologie strutturali; miche e minerali delle argille. I nesosilicati: olivine e granati. Cenni su epidoti, tormalina, silicati anidri di Al, zircone.
Non silicati: i gruppi CO32-, SO42-, PO43- (carbonati, solfati e fosfati): differenze con i silicati e principali minerali. Gli ossidi: impacchettamenti compatti cubico ed esagonale. Gli spinelli. Cenni sui solfuri. I minerali del mantello.
Parte 4: mineralogia ottica: proprietà della luce, indicae di rifrazione, equazione di snell. Indicatrice ottica definizione e relazioni con la simmetria e gli assi cristallografici. La birifrangenza, il pleocroismo, figura d'interferenza. Osservazioni in microscopia a solo polarizzatore, polarizzatori incrociati e luce convergente.
Programma
Definizione di minerale. Minerali nell'ambiente, risorse e rischi ambientali.
Parte 1. I minerali: come sono costituiti
La cristallografia mineralogica: Reticoli bi e tri-dimensionali. Simmetria
traslazionale e sistemi cristallini. Cristallografia morfologica. Leggi
di Stenone e di Hauy. Faccia parametrica ed indici di Miller.
Indicizzazione di facce e spigoli. Elementi di simmetria morfologica
dei cristalli. I 32 gruppi puntuali e le forme compatibili. La
proiezione stereografica: riconoscimento e proiezione degli elementi di
simmetria e determinazione della simmetria puntuale in cristalli
ideali.
Parte 2: Proprietà chimiche e fisiche: come si riconoscono
Proprietà fisiche scalari, vettoriali e tensoriali e relazioni con la simmetria del minerale: esempi su dilatazione termica, compressibilità, velocità della luce nel mezzo, durezza e magnetizzazione. Diffrazione a raggi X e riconoscimento dei minerali: diffrazione per polveri ed interpretazione delle relative diffrazioni.Mineralogia ottica: natura della luce, la birifrangenza, indicatrice ottica ed orientazione. Determinazioni ottiche in mineralogia: angolo di estinzione, linea di becke, segno ottico, birifrangenza, pleocroismo. Determinazione della composizione nei plagioclasi dall’angolo di estinzione
Proprietà chimiche: i principali elementi della crosta terrestre. Raggio ionico e poliedri di coordinazione. Il tetraedro SiO44-. L’articolazione dei poliedri: le regole di Pauling. Tipi di polimorfismo ed esempi nei minerali.
L’isomorfismo. Diagrammi di stato di interesse mineralogico, ad uno,
due e tre componenti.
Parte 3: I minerali nella natura e nell'ambiente
Mineralogia sistematica: principali caratteristiche strutturali,
chimiche e fisiche delle famiglie di minerali esaminate. Saranno inoltre esaminate la distribuzione dei minerali nell'ambiente e le problematiche di interazione con l'uomo. I minerali della silice. I feldspati: chimismo, ordine- disordine e trasformazioni. I feldspatoidi. Gli inosilicati: anfiboli e pirosseni. I fillosilicati: derivazione delle tipologie strutturali; miche e minerali delle argille. I nesosilicati: olivine e granati. Cenni su epidoti, tormalina, silicati anidri di Al, zircone.
Non silicati: i gruppi CO32-, SO42-, PO43- (carbonati, solfati e fosfati): differenze con i silicati e principali minerali. Gli ossidi: impacchettamenti compatti cubico ed esagonale. Gli spinelli. Cenni sui solfuri. I minerali del mantello.
Bibliografia
appunti lezioni
Klein Mineralogia, Zanichelli
Dyar et al Mineralogy and optical mineralogy, Mineralogical society of america
Philippot Earth meterials Cambridge university press
Wenk Mineralogy Cambridge university press
Klein C. (2004) Mineralogia, Zanichelli, Bologna
Wenk H.R., Bulakh A. (2016) Minerals , their constitution and origin, Cambridge University press, CambridgeDyar et al Mineralogy and optical mineralogy (2008), Mineralogical society of america Philippot (2016) Earth materials Cambridge university press
Metodi didattici
Metodi didattici: Il corso sarà articolato in lezioni frontali di base finalizzate alla definizione di un quadro teorico generale e in lezioni, sempre frontali, di carattere applicativo incentrate sulla presentazione e discussione di problematiche mineralogiche. Le lezioni avranno taglio sia teorico che pratico, con specilmente per il riconoscimento delle simmetrie con proiezione stereografica e l'apprendimento delle tecniche di base di microscopia ottica.
lezioni frontali, con utilizzazione di supporti audiovisivi, esercitazioni su temi di lezione e esercitazione individuale corretta e assistita in fase di preparazione dell'esame
Modalità verifica apprendimento
L'esame si articola in tre parti, che possono essere svolte, anche lo stesso giorno o in date separate (entro l'anno).
1) proiezione stereografica di un modello di cristallo (il superamento è propedeutico alla prosecuzione dell'esame). E' previsto durante il corso un test in itinere di proiezione sterografica.
2) prova orale sulle materie del corso;
3) determinazione ottica su un minerale in sezione sottile, da effettuarsi a conclusione.
La votazione viene data al termine dell'esame sul risultato globale, Le tre parti dell'esame singolarmente non danno luogo a votazione.
esame orale, preceduto da proiezione scritta di un modellino di cristallo (proiezione stereografica) e una determinazione ottica in sezione sottile
Altre informazioni
verranno caricate su elly le slide del corso, i testi di tutte le dimostrazioni pratiche svolte in classe e altro materiale didattico
la frequenza, sebbene non obbligatoria, è caldamente consigliata.
Docenti
Attività Mutua
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3



