L'INTERVENTO PSICOLOGICO NELLE COMUNITA' PER LA PRIMA INFANZIA
cod. 1005546

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Ada CIGALA
Settore scientifico disciplinare
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione (M-PSI/04)
Field
"psicologia dello sviluppo e dell'educazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso intende favorire le conoscenze delle diverse prospettive teoriche di analisi dei contesti della prima infanzia, e dei processi di sviluppo che avvengono in questi contesti, con una particolare attenzione allo sviluppo delle relazioni tra pari, tra bambini e adulti e tra adulti. Inoltre, al termine del corso lo studente avrà acquisito alcune capacità di comprensione applicata riguardanti i più importanti strumenti di valutazione delle abilità socio-emotive-relazionali dei bambini in età prescolare, e alcune modalità di intervento nel contesto con particolare attenzione alle metodologie di tipo osservativo. Infine, attraverso la trattazione dei contenuti, il corso si pone l’obiettivo di favorire negli studenti alcune competenze trasversali, quali: lo sviluppo della capacità di apprendere, una autonomia di giudizio rispetto alle questioni teoriche e metodologiche affrontate, una buona capacità di comunicare in merito agli aspetti discussi e appresi.

Prerequisiti

Conoscenze avanzate di psicologia dello sviluppo e degli aspetti fondamentali del metodo osservativo.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di analizzare alcune tematiche relative ai processi psicologici e ai diversi tipi di intervento psicologico che caratterizzano le comunità per la prima infanzia, in particolare nidi e scuole dell’infanzia. Nello specifico verranno trattati i seguenti temi: l’osservazione in ambito educativo, la valutazione delle abilità sociali ed emotive dei bambini in età prescolare, alcune tipologie di intervento individualizzato e di gruppo, le metodologie di ricerca-azione nel contesto dei nidi e delle scuole dell’infanzia

Programma esteso

Nella parte iniziale del corso verranno trattati i modelli di analisi delle comunità per la prima infanzia, in particolare nido e scuola dell’infanzia, da quelli psicodinamici a quelli ad orientamento costruttivista. Seguirà l’approfondimento di alcuni processi interattivi e relazionali “critici” del nido e della scuola dell’infanzia quali l’accoglienza e il ricongiungimento. Nella parte finale di questa prima parte del corso verrà trattato il metodo dell’osservazione negli ambiti educativi, con l’attenzione a presentare alcuni strumenti operativi.
La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento di alcuni strumenti di valutazione psicologica nel contesto delle abilità sociali, emotive e relazionali dei bambini in età prescolare, e alla trattazione di alcune metodologie di intervento nelle comunità per la prima infanzia, con la presentazione di specifici e concreti progetti di intervento rivolti ai bambini o agli adulti di diverso tipo: percorsi individualizzati, di gruppo, di ricerca azione e di formazione.

Bibliografia

ONGARI B., TOMASI F., ZOCCATELLI B. (2007). Bambini a disagio nel nido e nella scuola dell'infanzia : un percorso di formazione all'osservazione e all'intervento individualizzato. Azzano S. Paolo: Junior.
MAIDA S., MOLTENI L., NUZZO A. (2009) Educazione e osservazione: teorie, metodologie e tecniche. Roma: Carocci
CIGALA A. (2011) “Se io fossi te.”. Imparare il punto di vista dell’altro alla scuola dell’infanzia. Brescia: Editrice Vannini.
BONICHINI S., MOSCARDINO U. (2010) La valutazione psicologica del bambino: metodi e strumenti per l'età prescolare e scolare. Brescia: Carocci.
VENTURELLI, E., CIGALA, A. (2017). Lo sviluppo dei bambini tra continuità e cambiamento: le sezioni sperimentali zero-sei anni. Verso un sistema educativo integrato. Azzano San Paolo: Junior, Spaggiari.

Metodi didattici

Saranno proposte lezioni frontali e approfondimenti individuali al fine di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche. Si prevedono anche lavori di gruppo, visioni di filmati, esercitazioni, seminari con professionisti psicologi e presentazioni orali in aula per favorire l’acquisizione della capacità di apprendere e di applicazione delle conoscenze nella realtà, l’autonomia di giudizio e la capacità comunicativa.

Modalità verifica apprendimento

La verifica prevede un esame in forma di colloquio orale. Il colloquio prevede l’esposizione di un argomento a scelta dello studente e altre tre domande. Ciascuna domanda è finalizzata a valutare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite, l’autonomia di giudizio, e la capacità di comunicare e di applicare le conoscenze alla realtà. La risposta a ciascuna domanda viene valutata in 30esimi in base ai criteri esposti, e il voto finale deriva dalla media dei punteggi raggiunti nelle 4 domande. L’esame risulta superato se lo studente raggiunge una votazione complessiva di almeno 18.

Altre informazioni

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