SAGGISTICA ITALIANA
cod. 1001186

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Carlo VAROTTI
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studio della scrittura saggistica e la lettura degli scritti giornalistici di tre grandi scrittori esaminati nel corso, intende non solo mettere in rilievo le peculiarità stilistico-formali del testo saggistico, ma anche abituare lo studente alla complessità critica e alla molteplicità dei punti di vista e alla complessità delle interazioni tra interpretazioni, ideologie e caratteristiche culturali dell’epoca.
- Obbiettivi secondo i Descrittori di Dublino: Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); Autonomia di giudizio (making judgements); Perfezionamento della capacità di elaborare le proprie conoscenze, in forma sia orale che scritta, in modo chiaro e argomentativamente efficace (communication skills).

Prerequisiti

Si considerano prerequisiti una conoscenza complessiva della letteratura italiana del secondo dopoguerrae dei suoi principali protagonisti dal neorealismo alla neoavanguardia.

Contenuti dell'insegnamento

Scopo del corso è studiare le opere di carattere saggistico di alcuni grandi narratori che furono anche giornalisti e autori di saggi e inchieste sui cambiamenti culturali e sociali dell’Italia negli anni seguenti la fine della seconda guerra mondiale e il boom economico.

Programma esteso

Il programma si sviluppa su due aree di lavoro, che rispondono anche una partizione cronologica
1) Gli anni della ricostruzione (1945-1957)
Il modello dell’inchiesta politico-sociale nel dopoguerra e il modello espresso dal “Politecnico” di Vittorini. Lo studio delle forme dell’inchiesta e di una scrittura che si pone a cavallo tra narrazione e saggio verrà analizzata attraverso le seguenti opere:
L. Sciascia, Le parrocchie di Regalpetra,
Bianciardi – Cassola, I minatori della Maremma.
La figura e l’opera di Rocco Scotellaro
2) Gli anni del boom economico (post 1958)
Il trauma di un mondo che cambia, tra Neocapitalismo e modernità: il delinearsi di nuovi orizzonti sociali, tra cambiamenti comportamentali e linguistici.
Verranno presi in esame testi (soprattutto giornalistici) di Bianciardi e di Pasolini.

Bibliografia

La bibliografia critica specifica, con precisa indicazioni di luoghi e rimandi, sarà fornita nel corso delle lezioni e resa disponibile sulla piattaforma Elly

Metodi didattici

Il 70% delle ore previste nel corso saranno lezioni frontali.
Il 25 % delle ore avrà un marcato carattere seminariale, attraverso un lavoro collettivo sui testi che dovrà favorire un approccio personale dello studente alla critica, individuando ricorrenze ideologicamente significative; aporie testuali; emergenze critiche significative.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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