GIORNALISMO LABORATORIALE
cod. 1005148

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Gabriele BALESTRAZZI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
"discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO

Obiettivi formativi

Lo scopo è quello di fornire agli studenti le capacità necessarie alla realizzazione di lavori/inchieste di gruppo e/o di articoli firmati dai singoli studenti (con pubblicazione nei due siti citati nel Programma). Per arrivare a questo traguardo, un primo passo sarà costruire l’attitudine alla individuazione-elaborazione di una singola notizia, esaminando innanzitutto la dimensione provinciale, ovvero dall’esame di notizie locali per poi confrontarle con la gestione delle notizie di rilevanza globale. Questo avrà lo scopo specifico di arrivare a scegliere in modo più consapevole i temi, il taglio e le modalità di realizzazione sia degli articoli che delle inchieste di gruppo, con il duplice obiettivo di farne materia di esame ma anche di realizzare materiale adeguato alla pubblicazione.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende riprodurre, pur nel contesto dell’insegnamento universitario, le dinamiche di una vera redazione: in ogni lezione si tradurranno quindi in concreto le definizioni teoriche del fare giornalismo. Verranno esaminate e discusse le scelte di quel giorno dei media (gerarchia delle notizie, titolazione, scelta delle foto...). Verrà approfondito il concetto di “notizia”: che cosa fa notizia?, quali sono le conseguenze dell’inseguire la quantità della lettura rispetto alla qualità?, in che modo studiare la concorrenza e cercare di distinguersene? Tutto questo si tradurrà in sperimentazioni pratiche, attraverso la creazione di un blog/mini-sito di sperimentazione, accessibile dal pubblico sul sito ParmAteneo e quindi con la possibilità di misurare in tempo reale le reazioni ai contenuti proposti, che faranno parte della prova d’esame. E da quest’anno si aggiungerà la creazione di un nuovo sito interno al Dusic nel quale la sfida sarà ancora più difficile e stimolante: dare spazio alle iniziative culturali del Dipartimento, con un linguaggio giornalistico che ne faciliti la diffusione senza sminuirne il rigore accademico. In entrambi i siti (uno più dedicato alle news ed uno più legato al mondo della Cultura e alla parte editoriale-letteraria del Corso di laurea), si potrà sperimentare sul campo anche l’importanza dell’utilizzo dei social media per la diffusione di una singola notizia e per la popolarità/credibilità di una testata. Questo anche per verificare la possibilità di creare poi un proprio sito, nato dal nulla e quindi senza un brand affermato alle spalle, sui più svariati argomenti, anche in base a indicazioni personalizzate legate al vostro territorio e ai vostri interessi.

Programma esteso

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Bibliografia

L’esame orale va preparato su uno di questi due manuali, a scelta:

- Alessandro Barbano (con Vincenzo Sasso): "Manuale di Giornalismo", Laterza
- Alberto Papuzzi: "Professione giornalista", Donzelli.

Metodi didattici

Il corso sarà basato su lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Inoltre è previsto un incontro settimanale di attività laboratoriale dedicato al nuovo sito Dusic. Il laboratorio è costituito da lezioni frontali impostate sul modello del lavoro di redazione. Nel corso degli incontri gli studenti saranno guidati anche nella produzione di libri-inchiesta collettivi o individuali Per quanto riguarda i non frequentanti, il docente è a completa disposizione, negli orari di ricevimento o via mail, a concordare caso per caso le modalità di arricchimento rispetto al semplice studio dei testi e le modalità legate alla produzione degli articoli e inchieste.

Modalità verifica apprendimento

L’esame finale sarà orale, con un primo argomento a scelta dello studente, ma il voto in trentesimi terrà conto soprattutto della produzione scritta (almeno 5 articoli approvati dal docente) realizzata durante il corso e consegnata al docente almeno 15 giorni prima dell’esame. Di questa produzione scritta, si valuteranno in particolare: originalità dello spunto (le idee restano la merce più rara e importante.), impostazione dello scritto, qualità della scrittura, capacità di attrazione dell’insieme titolo/sommario/foto/inizio dell’articolo, rilettura e cura del prodotto finale (un banale errore di digitazione può inficiare anche un ottimo prodotto).

Altre informazioni

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