MATEMATICHE COMPLEMENTARI
cod. 1001068

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Marino BELLONI
Settore scientifico disciplinare
Matematiche complementari (MAT/04)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere: mediante le lezioni frontali tenute durante il corso, lo studente acquisirà i metodi e le conoscenze necessari ad analizzare una teoria matematica da un punto di vista storico e fondazionale, a contestualizzarla, a confrontarla con altre teorie di altri periodi storici o con obiettivi e problematiche differenti. Apprenderà, in particolare, alcuni metodi per affrontare problemi di natura pratica e teorica, costruzioni assiomatiche antiche e moderne, diversi ruoli della formalizzazione della matematica, metodi euristici che anticipano la teorizzazione, le dinamiche di crisi e rivoluzione che hanno fatto evolvere la matematica. Lo studente apprenderà la struttura di alcune grandi opere di sistemazione organica di conoscenze in un corpus unitario (es. Elementi di Euclide).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Durante le lezioni sono previsti momenti in cui gli studenti applicano le conoscenze acquisite in problemi, costruzioni e dimostrazioni. In particolare, lo studente dovrà: applicare i metodi antichi; eseguire rigorose costruzioni e dimostrazioni esplicitando i criteri e i principi; confrontare i metodi usati in diversi settori della matematica.

Prerequisiti

Non vi sono propedeuticità obbligatorie.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire allo studente i criteri generali di analisi di una teoria matematica nel suo sviluppo storico e nei suoi aspetti fondazionali, con attenzione ai diversi criteri di rigore, ai metodi e al ruolo dell’intuizione, delle costruzioni, del formalismo e delle contaminazioni con altre discipline in alcune fasi cruciali del suo sviluppo storico.
Pertanto i contenuti proposti durante lo svolgimento delle lezioni riguardano: nella prima parte del corso, la matematica egizia, babilonese, indiana e araba pre-ellenica, gli Elementi di Euclide, alcune opere di Archimede e Apollonio, i problemi classici dell’Antichità, cenni a teoremi di Menelao e Pappo in geometrie diverse da quella euclidea; nella seconda parte del corso vengono presentati alcuni passaggi fondamentali verso gli approcci moderni alla matematica, con attenzione particolare alle geometrie non euclidee, il passaggio all’algebra simbolica e alla geometria cartesiana, lo sviluppo dei metodi e il problema dei fondamenti dell’Analisi, la geometria proiettiva, il programma di Klein, i Grundlagen di Hilbert, i teoremi di Gödel.

Programma esteso

CAP 1: METODI, FONDAMENTI E TEORIE DELLA MATEMATICA ANTICA
La matematica degli Egizi e dei Babilonesi.
La matematica greca: Talete, Pitagora e la sua scuola, la crisi degli incommensurabili. Zenone e i paradossi dell’infinito.
I tre problemi classici dell’antichità greca: quadratura del cerchio, duplicazione del cubo, trisezione dell’angolo e storia delle soluzioni. Ippocrate e la quadratura delle lunule.Trisettrice di Ippia e Quadratrice.
Euclide: gli “Elementi”, nozioni comuni, postulati e assiomi, teoria delle parallele, teoria delle proporzioni, grandezze, numeri primi, equivalenza nel piano e nello spazio. L’opera di Euclide alla luce della critica moderna. Archimede: dalla misurazione del cerchio al volume della sfera, il metodo di esaustione. Apollonio: sezioni coniche.
CAP 2: METODI, FONDAMENTI E TEORIE DELLA MATEMATICA MODERNA
Algebrizzazione e trattazione moderna dei problemi classici dell’Antichità.
La nascita dei concetti di limite, funzione, derivata, integrale e lo sviluppo del Calcolo. Sistemi numerici e proprietà in una prospettiva storica e assiomatizzazioni: i numeri naturali, i numeri interi, i numeri razionali, i reali. Diverse nozioni di completezza.
Cantor e l’infinito: numeri cardinali e ordinali, teoria ingenua degli insiemi. Assiomi di Peano e l’aritmetica come teoria.

Le geometrie non euclidee: aspetti storici ed epistemologici, il problema del quinto postulato, il lavoro di Saccheri, il modelli del disco di Poincaré. Inversione circolare.
Introduzione alla Geometria proiettiva.
Il programma di Erlangen e la geometria delle trasformazioni: isometrie, similitudini, affinità, proiettività.
Il problema dei fondamenti della Geometria: gli assiomi di Hilbert, indipendenza, coerenza, completezza.
Dialettica tra intuizione e formalismo nell'evoluzione dell'Analisi matematica e della assiomatica moderna.
Modelli finiti: piano di Fano, modelli di piani affini, altri esempi.

Bibliografia

Le slides proiettate durante il corso in formato PDF e tutto il materiale impiegato durante le lezioni (traduzioni di opere antiche in formato digitale, estratti da tesi di laurea, appunti con dimostrazioni dettagliate per approfondimenti) sono resi disponibili agli studenti e condivisi sulla piattaforma Elly al termine di ogni lezione.
Inoltre gli studenti hanno a disposizione una versione multimediale degli Elementi di Euclide, con integrazioni con Geogebra per le costruzioni (ispirato alla traduzione italiana di Fabio Acerbi) disponibile all’indirizzo http://www.scienzaatscuola.it/euclide/
Oltre al materiale fornito dalla docente, che copre in maniera esauriente tutti i contenuti del corso, gli studenti con un interesse per gli aspetti storici possono approfondire sui testi:
Kline, M. (1999). Storia del pensiero matematico I. Dall'antichità al Settecento. Einaudi, Torino, 1999. (Ed. orig. 1972). ISBN 9788806154172
Kline, M (1999). Storia del pensiero matematico II. Dal Settecento a oggi. Einaudi, Torino, 1999 (Ed. orig., 1972).
C.B.Boyer (1990). Storia della Matematica, Mondadori, Milano. ISBN 8804334312

Metodi didattici

Il corso ha un peso di 9 CFU, che corrispondono a 72 ore di lezione. Le attività didattiche saranno condotte privilegiando lezioni frontali in aula in modalità blended (alcuni studenti in presenza e altri a distanza), alternate a momenti di lavoro in gruppi a distanza attraverso piattaforme di condivisione. Durante le lezioni frontali vengono affrontati gli argomenti del corso da un punto di vista teorico e con esempi dettagliati di dimostrazioni, costruzioni e risoluzione di problemi, con alcune lezioni di raccordo in cui si propongono anche letture critiche di storici e filosofi della matematica o parti di lavori originali. A complemento dei metodi didattici finora esposti, vengono organizzati dei seminari di approfondimento sulle tematiche del corso. Le slides e i documenti utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate a inizio corso sulla piattaforma Elly; per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line. Tutto il materiale condiviso è considerato parte integrante del materiale didattico. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dal docente tramite la piattaforma Elly, unico strumento di comunicazione impiegato per il contatto diretto docente/studente. Su tale piattaforma, settimanalmente, vengono indicati gli argomenti affrontati a lezione che andranno poi a costituire l’indice dei contenuti in vista della preparazione all’esame finale.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione si svolgerà sulla base di una prova orale, con domande relative ai contenuti del corso; vengono poste alcune domande relative alla matematica antica e alcune relative alla matematica moderna . Le domande sono inizialmente relative a tematiche trasversali da trattare in modo longitudinale da parte del candidato; con questo primo tipo di domande si valuta la capacità comunicativa e la capacità di fare uso delle conoscenze puntuali per costruire una panoramica ampia ed esaustiva su un macrotema. A seguito si va ad approfondire un singolo aspetto chiedendo di produrre una dimostrazione, una risoluzione di un problema, una costruzione. Vengono poste al candidato tre domande generali con relativi approfondimenti. Ogni domanda corrisponde a 10 punti. La prova è superata se raggiunge un punteggio pari ad almeno 18 punti. La lode viene assegnata solo se il candidato mostra autonomia di giudizio e capacità comunicative più che buone.

Altre informazioni

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