STORIA DELL'EDUCAZIONE (MOD.A)
cod. 1008645

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Luana SALVARANI
Settore scientifico disciplinare
Storia della pedagogia (M-PED/02)
Field
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Individuare le caratteristiche salienti di un dato periodo della storia dell'educazione e saperne rintracciare la ricaduta nei testi proposti;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: comprendere e saper esporre passi dei testi proposti, interpretandoli con semplici strumenti di indagine storica e mobilitando eventuali conoscenze pregresse sul periodo in esame;
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza della distanza storica e delle lunghe durate dei fenomeni indagati, andando oltre ogni contrapposizione rigida tra "ieri" e "oggi" in pedagogia;
Abilità comunicative: acquisire un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto delle caratteristiche peculiari di un testo pedagogico del passato;
Capacità di apprendimento: saper trarre informazioni e concetti da un testo del passato e saperle interconnettere con la propria rete di conoscenze, con le modalità rese possibili dai propri talenti individuali.

Prerequisiti


Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Pedagogie dell'Antico Regime: narrazioni e modelli (I)

Dopo le imponenti innovazioni pedagogiche del Cinquecento, che aveva ridisegnato il panorama della trasmissione del sapere con la Riforma protestante e con le istituzioni educative della Controriforma, il Seicento sviluppa l'educazione come strumento di consolidamento delle strutture sociali dell'Antico Regime e della reciproca legittimazione tra Stati e istituzioni religiose.
Il corso, in entrambi i moduli, studierà il caso del Seicento francese, per la rilevanza politica e simbolica della monarchia di Luigi XIV e per la ricchezza della sua produzione culturale.
Dopo alcune letture preparatorie, il modulo si accentrerà sull'opera pedagogica che conclude il secolo, le "Avventure di Telemaco" di Fénelon, per individuare in essa le caratteristiche fondanti delle pedagogie secentesche e gli elementi che promuovono, per continuità o per reazione, il pensiero dell'Illuminismo.

Programma esteso

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Bibliografia

Il programma d'esame si comporrà di un testo originale (fonte) e di alcuni materiali saggistici.

Testo:
François de Salignac de La Mothe Fénelon, Gli Avvenimenti Di Telemaco Figliuolo D'Ulisse, versione italiana (stampata a Jena, Germania, nel 1726)  di Les Aventures de Télémaque (1699).
Il testo è scaricabile liberamente da Google Libri:
https://books.google.it/books?id=MNNVAAAAcAAJ

L'opera dovrà essere studiata nell'edizione qui proposta.
I capitoli oggetto d'esame saranno i seguenti: 1-2-3, 6-7-8-9, 12, 18-19, 23-24.
Si rammenta l'importanza di dare un'occhiata a tutto il testo per poter avere sotto controllo la vicenda nel suo insieme e i personaggi principali.

Saggi:
- Dal volume di Monica Ferrari - Matteo Morandi (eds.), Maestri e pratiche educative dalla Riforma alla Rivoluzione Francese, Morcelliana 2020, i saggi di Monica Ferrari; Simona Negruzzo; uno a scelta tra Turrini e Salvarani; uno a scelta tra Gomez e Piseri; Serge Tomamichel (per un totale di 5 saggi)
Il volume dovrà essere studiato integralmente per chi porta anche il modulo B (vedi programma del modulo).

Gli studenti sono liberi di scambiarsi e condividere copie, ma trattandosi di opera in commercio sotto copyright ne sono proibite le fotocopie e altre riproduzioni.

- Noë Richter, Prélude à la Bibliothèque populaire. La lecture du peuple au siècle des Lumières, Bulletin des Bibliothèques de France, t. 26, n. 6, 1979 [verrà caricato tradotto in italiano sulla piattaforma Elly]

ATTENZIONE: gli studenti di Storia della pedagogia (12 CFU) di STUDI FILOSOFICI il cui esame mutua, per motivi tecnici, su questo MOD. A, dovranno fare riferimento al programma di Storia dell'educazione (A+B) comprendente entrambi i moduli. Grazie!

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno letti passi scelti dalle opere oggetto del corso, con commenti mirati a evidenziare il contesto culturale e le principali scelte operate dagli autori. Tramite il commento e, quando possibile, la discussione in aula (o via Teams in caso di modalità a distanza), verranno sviluppate le competenze critiche e l’autonomia di giudizio degli studenti.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale si svolgerà sul solo modulo A per gli studenti del curriculum Infanzia (e per eventuali studenti di altri CdS che abbiano scelto come credito libero il solo mod.A) e sui moduli A+B CON UN COLLOQUIO UNICO per gli studenti del curriculum Socio-pedagogico e per gli studenti di Studi filosofici con esame da 12 CFU.

La verifica consisterà in un colloquio orale in tre/quattro fasi:
- lettura di un breve passo, scelto dal docente, di uno dei testi in programma;
- spiegazione del testo letto, inquadramento essenziale e commento da parte dello studente, libero o agevolato da domande-guida;
- se utile, lettura di un altro passo;
- breve discussione libera sui temi principali dei testi in programma con sollecitazioni ad esprimere opinioni e riflessioni personali.

Nel caso di studenti con DSA, la prova di lettura-comprensione del testo potrà essere svolta con la sola lettura mentale e con tempi scelti dallo studente; nelle due parti successive lo studente sarà libero di avvalersi di mappe, schemi e ausili.
In caso di disabilità, se richiesto dallo studente, il programma e le modalità di esame verranno personalizzate.

Nel corso del colloquio verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, caratteristiche, contenuti principali e collocazione storica di un testo pedagogico;
- La conoscenza del contesto e dei principali elementi tematici dei testi proposti, se necessario ponendo domande durante la presentazione proposta dallo studente;
- Il raggiungimento di una relativa autonomia di giudizio rispetto ai luoghi comuni della pedagogia, o in alternativa la disponibilità a giudicare criticamente le proposte della cultura pedagogica tramite un confronto sempre vivo con la storia della disciplina.

- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi proposti, conoscendone l'inquadramento storico-cronologico essenziale;
b. Messa in opera di un percorso di riflessione individuale sul testi.

Altre informazioni

Attenzione: gli studenti di Storia della pedagogia (12 CFU) di STUDI FILOSOFICI il cui esame mutua, per motivi tecnici, su questo MOD. A, dovranno fare riferimento al programma di Storia dell'educazione (A+B) comprendente entrambi i moduli. Grazie!