STORIA DEL LIBRO, DELLA STAMPA E DELLE PROFESSIONI EDITORIALI
cod. 1008787

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Alberto CONFORTI
Settore scientifico disciplinare
Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (M-STO/08)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

OBIETTIVI

Il corso si propone di dotare gli studenti degli strumenti critici idonei per comprendere lo sviluppo dell’editoria occidentale nelle sue linee generali, con particolare riferimento alla storia del libro dall’invenzione della stampa a caratteri mobili a oggi.

Prerequisiti

Nessuna

Contenuti dell'insegnamento

PARTE GENERALE

Il percorso storico prenderà avvio da un sintetico esame della storia del libro prima di Gutenberg, per fornire alcune conoscenze generali sul panorama della produzione di testi scritti prima che la rivoluzione gutenberghiana giungesse a modificare radicalmente la produzione e la diffusione di libri. La trasformazione dell’oggetto-libro nel tempo sarà esaminata come un flusso coerente e continuo di un medesimo processo: la trasformazione dei contenuti in prodotto editoriale, riproducibile e vendibile.
Una costante attenzione sarà dedicata all’evoluzione delle professioni editoriali nel tempo, fino a giungere alle attuali forme imprenditoriali del mestiere editoriale, delle professionalità che vi sono coinvolte, delle problematiche che la rivoluzione digitale sta ponendo all’editoria cartacea, erede di una feconda e secolare tradizione.


PARTE MONOGRAFICA

Alla parte generale del corso saranno affiancati due momenti di approfondimento monografico:
I. L’immagine della natura: la nascita del libro illustrato nell’editoria tra Cinquecento e Seicento.
II. Grafica ed editoria al Bauhaus (1919 – 1933).


In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso, quindi, si propone l’acquisizione di adeguate:
- conoscenze teoriche per la comprensione della storia della stampa e dell’editoria dall’invenzione dei caratteri mobili agli inizi del Novecento.
- conoscenza e comprensione delle principali linee di sviluppo dell’industria editoriale, dalle prime tipografie alle moderne case editrici, come si sono strutturate a partire dal primo Novecento.
- capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e contestualizzare le tappe dello sviluppo tecnologico e editoriale della produzione del libro all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico).
- capacità di raccogliere interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio filologico e critico.
- abilità comunicative nel presentare conoscenze, idee, problemi e soluzioni metodologicamente fondate e corrette.
- capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione delle stesse.

Programma esteso

PARTE GENERALE
Lineamenti di storia delle tecniche di stampa e dell’industria editoriale

La prima parte del corso sarà dedicata a un breve percorso nella storia del libro manoscritto, di cui si darà una rassegna sommaria, finalizzata a descrivere il panorama dell’editoria europea nell’epoca immediatamente precedente all’invenzione della stampa a caratteri mobili.
Alla storia della stampa moderna, sarà dedicata la maggior parte delle lezioni; si seguirà in parallelo lo sviluppo delle forme imprenditoriali (l’editoria) e tecnologiche (modi di produrre, riprodurre, stampare) e commerciali (l’evolversi del mercato e della distribuzione libraria).
Si farà, infine, cenno a una terza fase, quella del libro elettronico, ancora in divenire, che sarà delineata nei suoi aspetti concettuali, economici e tecnologici anche in riferimento all’impatto che essi hanno avuto nella produzione del libro “tradizionale” cartaceo.

Programma di massima:

1. Il libro: definizioni, morfologia, evoluzione.
2. Prima del libro stampato: libro manoscritto e nuove esigenze di diffusione della cultura.
3. Prima del libro stampato: dal rotolo al codice ai nuovi supporti di scrittura.
4. Nasce la stampa: l’invenzione di Gutenberg e il cambio di paradigma nella produzione dei libri.
5. L’età degli incunaboli: la prima maturità del libro e la nascita del moderno editore.
6. Il Cinquecento: la diffusione in Europa del nuovo mezzo tecnologico di produzione e l’affermazione delle prime imprese editoriali.
7. Il Seicento: il panorama delle editorie nazionali; peso ed effetti della censura. L’editoria nel nord Europa.
8. La ricerca stilistica sui caratteri tra ’600 e ’700.
9. Il Settecento: dibattito sulla libertà di stampa e il caso editoriale del secolo, la Encyclopédie.
10. Protagonisti della tipografia tra Settecento e primo Ottocento: Didot e Bodoni.
11. La prima metà dell’Ottocento: mutamenti tecnologici, industrializzazione sistematica e nuovi modelli distributivi.
12. Dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento: la moderna impresa editoriale.
13. Il Novecento: le rivoluzioni tecnologiche e i mutamenti dei paradigmi: dalla tecnologia del piombo al desktop publishing al libro elettronico.
14. Uno sguardo all’editoria italiana dall’Unità a oggi.
15. Conclusioni e mappa riassuntiva dei concetti presentati nel corso.


PARTE MONOGRAFICA

I. L’immagine della natura: La nascita del libro illustrato nell’editoria naturalistica tra Cinquecento e Seicento.
Questa sezione del corso indagherà un momento-chiave della storia dell’editoria moderna: la nascita del libro illustrato a stampa. È una storia che ha origine e si sviluppa in conseguenza di un interesse, fino ad allora inedito, per le scienze naturali (botanica, zoologia, anatomia.), grazie a cui l’editoria trovò nuovi e inediti territori da esplorare. La nascente scienza, il nuovo modo di guardare il mondo, l’approccio razionale all’osservazione dei fenomeni di natura, offrirono all’editoria ambiti di intervento che, fino a quel momento, erano stati trascurati dalla neonata stampa a caratteri mobili. Nuovi ambiti editoriali, nuove esigenze, che costrinsero gli artefici dell’epoca a creare nuovi modi di fare i libri; libri che avevano come elemento determinante l’uso dell’immagine.
II. Grafica ed editoria al Bauhaus (1919 – 1933).
Nel centenario della fondazione del Bauhaus – l’innovativa scuola di arti applicate e architettura che aprì i battenti a Weimar nel 1919 – questo breve approfondimento esplorerà un momento importante dell’editoria del Novecento, caratterizzato da una ricerca coerente e costante nell’ambito della moderna tipografia, che troverà nei prodotti editoriali editi dalla scuola tedesca (primi fra tutti i libri della collana Bauhausbücher) la perfetta realizzazione.

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA
Per la parte generale:
Storia della stampa e dell’editoria (Dispensa a cura del docente, ediz. 2019).
GIAN ARTURO FERRARI, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014, pp. 61-208,
oppure
HANS TUZZI, Libro antico, libro moderno, Roma, Carocci, 2018, pp. 11-160.
ALBERTO CADIOLI, GIULIANO VIGINI, Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2013.

Per la parte monografica:
Per la storia dell’editoria illustrata tra ’500 e ’600:
L’immagine della natura (Dispensa a cura del docente).

Per l’editoria del Bauhaus:
Breve raccolta di articoli tratti, tra gli altri, dai seguenti volumi:
HANS M. WINGLER, Bauhaus. Weimar, Dessau, Berlino 1919-1933, Milano, Feltrinelli, 1972.
FRANK WHITFORD, Bauhaus, London, Thames and Hudson, 1984.
MAGDALENA DROSTE, Bauhaus 1919-1933, Köln, Taschen, 1990.
FRANK WHITFORD, a cura di, The Bauhaus, London, Conran Octopus, 1992.
MICHAEL SIEBENBRODT, a cura di, Bauhaus Weimar, Milano, Electa, 2008.
Questi brevi articoli saranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly.

Le dispense saranno disponibili in copisterie vicine alla sede universitaria. Altri materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni e resi disponibili sul sito del Corso.

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali ciascuna supportata da una specifica proiezione di diapositive in Power Point. Durante le lezioni saranno distribuiti (e rese disponibili sulla piattaforma del corso) materiali didattici relativi ai singoli argomenti.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è orale e verterà sui temi trattati nel corso e presentati nella bibliografia d’esame.
Tipologie di domande e indagini differenti valuteranno il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti, secondo le indicazioni dei descrittori di Dublino.
Verranno quindi valutate:
- La conoscenza e la capacità di comprensione della storia del libro dalle origini al Novecento.
- La conoscenza e la capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite per una lettura critica dello sviluppo dell’editoria come industria culturale.
- L’autonomia di giudizio nella raccolta e interpretazione di fonti, la capacità di confrontare le posizioni storiografiche presentate nella bibliografia d’esame attraverso l’applicazione di approcci metodologici adeguati
- L’abilità comunicative nel presentare, argomentare e sostenere in un colloquio orale i concetti teorici e le conoscenze storiche acquisite.
- La capacità di apprendere, valutando criticamente il proprio percorso formativo al fine di migliorare conoscenze, capacità e competenze.

Altre informazioni

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