FILOSOFIA MORALE II
cod. 1006607

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Andrea Sebastiano STAITI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Field
Discipline filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: FILOSOFIA MORALE (Integrato)

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:

1. (Conoscenza e capacità di comprensione) Identificare e riconoscere la
struttura concettuale e metodologica delle teorie morali più accreditate;
conoscere e analizzare i principali problemi etici, il loro sviluppo nella
storia dell'etica e nel dibattito contemporaneo; esporre in forma logica e
articolata i testi filosofici assegnati.

2. (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) Applicare le basi
teoriche acquisite ai contesti morali, sociali, educativi contemporanei;
saper orientarsi e sviluppare connessioni in ambiti teorici interdisciplinari.

3. (Autonomia di giudizio, Abilità comunicative) Argomentare
razionalmente in modo chiaro le proprie riflessioni critiche; confrontarsi
razionalmente con posizioni differenti.

Prerequisiti

Si presuppone lo studio dei materiali di Filosofia Morale I.

Contenuti dell'insegnamento

Il secondo modulo del corso si prefigge di approfondire i presupposti fenomenologici e ontologici della filosofia morale. Attraverso la lettura di alcuni testi fondamentali della tradizione fenomenologica ci chiederemo a quali condizioni si possa sostenere una concezione non riduzionista dell'uomo e del suo mondo, tale da sostenere l'ideale della moralità.

Programma esteso

Nel secondo libro di Ideen, Husserl propone una descrizione fenomenologica del mondo culturale, mettendone in rilievo le distinzioni costitutive dal mondo naturale indagato dalle scienze. La possibilità dell'agire morale è interamente condizionata dalla possibilità di articolare una concezione del mondo in cui il soggetto non è appena un appendice della natura fisica, bensì un agente libero e capace di prendere posizione sui propri fini e obiettivi. Parallelamente a Husserl, altri autori fenomenologici come Alexander Pfänder, Moritz Geiger e Edith Stein sviluppavano analisi di fenomeni fondamentali come la motivazione psichica (distinta dalla causalità naturale), le persone di ordine superiore (come istituzioni, comunità, Stati, ecc.) e il rapporto tra volontà cosciente e inconscia. Tutti questi temi fungono da presupposto per un discorso filosoficamente robusto sul bene e sul male. Approfondiremo dunque questi testi con particolare attenzione al lessico e al metodo della fenomenologia.

Bibliografia

1) Edmund Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica - Libro secondo: Ricerche sulla costituzione (Einaudi: Torino 2002).

2) R. De Monticelli (a cura di), La persona: apparenza e realtà (Raffaello Cortina: Milano 2000)

Metodi didattici

Lezione frontale, discussione seminariale, discussione con esperti internazionali invitati.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale:

Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata,
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente.

Altre informazioni

Il corso di Filosofia morale integrato (12 cfu) consiste di due moduli:
Filosofia morale I- per studenti di Studi Filosofici e Scienze
dell'educazione;
Filosofia morale II-per studenti di Studi Filosofici