ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
cod. 06046

Anno accademico 2022/23
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Andrea Sebastiano STAITI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di (in linea con gli indicatori di Dublino):

1. Comprendere e padroneggiare il lessico base della riflessione antropologico-filosofica su temi quali persona umana, animalità e umanità, origine, struttura e diversità delle culture, tecnologia e trasformazione dell’uomo
2. Applicare i concetti acquisiti a eventi e problematiche caratteristiche della società contemporanea.
3. Prendere posizione in modo lucido e argomentato su questioni antropologiche che coinvolgono i temi trattati nel corso.
4. Conversare e dibattere sulle tematiche affrontate a lezione facendo esplicito riferimento al vocabolario e alle strategie argomentative della tradizione filosofica.
5. Leggere e comprendere autonomamente testi filosofici complessi dedicati alla riflessione antropologico-filosofica.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

L’antropologia filosofica è una tradizione di pensiero emersa in Germania all’inizio del ventesimo secolo. A fronte di una pluralizzazione delle prospettive disciplinari sull’essere umano e parallelamente al venir meno di certezze religiose e laiche nella coscienza comune, l’antropologia filosofica si propone di rinnovare le domande sull’uomo avvalendosi sia delle scoperte scientifiche sia di metodi marcatamente filosofici, come quello fenomenologico. Il corso si prefigge di introdurre a figure e domande fondamentali dell’antropologia filosofica, con particolare attenzione all’immagine dell’uomo invalsa dalle scienze naturali e i suoi limiti, alla differenza e continuità tra uomo e animali non umani, alla relazione interpersonale nelle sue dimensioni naturali e culturali, all’avvento della tecnica e il suo impatto sulla trasformazione dell’uomo.

Programma esteso

L'IO PERSONALE TRA COSCIENZA E INCONSCIO

Il concetto di persona definisce più di ogni altro l'antropologia della tradizione occidentale. Il corso si prefigge di esplorare il concetto di persona a partire dalla sua genesi storica e in particolare nell'approccio sistematico offerto dalla fenomenologia. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto di coscienza e al concetto di inconscio sviluppato dagli autori della fenomenologia, in particolare Edmund Husserl, Edith Stein e Moritz Geiger.

Bibliografia

Tutti i materiali d'esame sono disponibili in PDF su elly2022.dusic.unipr.it



1) Franz Brentano, Psicologia dal punto di vista empirico (estratto) (PDF)

2) Moritz Geiger, Frammento sull'inconscio (estratto) in R. De Monticelli (a cura di), La persona: apparenza e realtà, pp. 99-153 (PDF)

3) Sigmund Freud, Metapsicologia/L'io e l'es (estratti) (PDF)

4) Alfredo Civita, L'inconscio (estratto) (PDF)

5) Edmund Husserl, Fenomenologia dell'inconscio (PDF)

Metodi didattici

Il corso consisterà di lezioni frontali dedicate alla lettura e interpretazioni di testi, di sessioni di dibattito incentrate su problemi attuali, di discussioni seminariali con ospiti e materiali multimediali pertinenti ai temi trattati.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale attraverso il quale verificare le conoscenze acquisite nel campo dell'antropologia filosofica nella prospettiva presentata e delimitata dal programma, l’attento studio dei testi, le capacità critiche sviluppate attraverso la conoscenza dei problemi e dei metodi della filosofia, la chiarezza e consequenzialità del ragionamento, la capacità di svolgere ragionamenti in autonomia e la proprietà di linguaggio.
Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata,

27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente.

Altre informazioni

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