FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
cod. 1005312

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Andrea BIANCHI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/05)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso affronterà una questione centrale della filosofia analitica del linguaggio, consentendo agli studenti di individuare lo spazio logico in cui il dibattito è situato e lo stato della discussione contemporanea sull'argomento.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
Gli studenti saranno sollecitati a riconoscere, riformulare e criticare argomenti con lo scopo di acquisire gli strumenti necessari per condurre ricerche filosofiche.

3-4-5. Autonomia di giudizio e abilità comunicative, capacità di apprendere:
Gli studenti dovranno lavorare sui testi proposti in modo autonomo. La supervisione durante il processo di preparazione e stesura della relazione finale da parte del docente aiuterà gli studenti a sviluppare gli strumenti necessari pper imparare ad ampliare le loro conoscenze in modo autonomo e partecipare al dibattito filosofico.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si focalizzerà su un classico della filosofia del Novecento, "Naming and Necessity" di Saul Kripke, a cinquant'anni dalle lezioni che sono alla sua origine.

Programma esteso

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Bibliografia

Il testo di riferimento è: Saul Kripke, "Naming and Necessity", Blackwell (trad. it. "Nome e necessità", Boringhieri). La bibliografia d'esame sarà però specifica per ogni studente e verrà fornita a ricevimento, in relazione all'argomento scelto per la tesina.

Metodi didattici

Lezioni frontali, con discussione in aula.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste nella stesura di un breve elaborato scritto in cui lo studente deve mostrare la propria capacità di formulare e discutere in modo argomentato un problema filosofico specifico, di ricostruire e criticare gli argomenti proposti dai filosofi discussi a lezione con il fine di scrivere un testo che sia informativo per un lettore interessato ma non esperto. Gli studenti sono invitati a prestare particolare attenzione ai propri mezzi espressivi, all’uso coerente della terminologia tecnica e alla cogenza degli argomenti.
La parte orale dell’esame consiste in una discussione della tesina.

Criteri di valutazione:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata.
27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta.
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa.
21-23: conoscenza accettabile ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.
18-21: sufficiente.
Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti.

Altre informazioni

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