DIRITTO CIVILE II (LA RESPONSABILITA' CIVILE)
cod. 1009169

Anno accademico 2022/23
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Andrea Vincenzo NATALE
Settore scientifico disciplinare
Diritto privato (IUS/01)
Field
Privatistico
Tipologia attività formativa
Base
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai principali temi e alle più importanti questioni del diritto della responsabilità civile. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di:
1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice civile, aventi ad oggetto le obbligazioni, la disciplina generale della responsabilità civile e degli atti illeciti; ricordare, dall’insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato, le definizioni basilari di obbligazione, di fatto illecito, come fonte di obbligazioni, e degli elementi costitutivi della fattispecie; comprendere i concetti di causalità, imputazione e di fatto illecito, sia quale fonte di obbligazioni, sia in termini di risarcimento del danno; leggere e capire una pronunzia giurisprudenziale; interpretare le norme con metodo sistematico, secondo gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali (conoscenza e capacità di comprensione).
2. Applicare le interpretazioni acquisite a fattispecie concrete; essere in grado di svolgere, attraverso le tecniche proprie dell'argomentazione giuridica, la risoluzione di casi pratici, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione).
3. Sapere analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio).
4. Sapere esporre in pubblico le conclusioni della propria analisi della pronunzia o del caso concreto, adeguatamente motivandole sulla base delle norme e degli orientamenti interpretativi (abilità comunicative).
5. Collegare i diversi argomenti trattati tra loro, con le discipline di base e affini; per gli Studenti frequentanti, essere in grado di agire anche, eventualmente, in un contesto di studio collettivo dei casi; sapere valutare le soluzioni alternative alle diverse fattispecie concrete (capacità di apprendere).

Prerequisiti


Per gli Studenti iscritti al I anno a partire dall'a.a. 2013/2014, al fine di sostenere l’esame di Diritto civile II (La responsabilità civile), occorre aver superato gli esami di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano, Diritto costituzionale e Diritto civile I.
Per gli Studenti iscritti al I anno a partire da anni precedenti all'a.a. 2013/2014, al fine di sostenere l’esame di Diritto civile II (La responsabilità civile), occorre aver superato gli esami di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto civile I.

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento ha per oggetto lo studio monografico, condotto anche con metodo casistico, della disciplina generale della responsabilità civile. In particolare, nella prima parte del corso, saranno affrontati i profili generali della responsabilità civile extracontrattuale, come fonte di obbligazioni, e i criteri di identificazione degli atti illeciti; nella seconda parte, la responsabilità oggettiva e le singole fattispecie; nella terza parte, la causalità e l’imputazione degli eventi dannosi; nella quarta parte, il danno e i rimedi.
Gli istituti generali verranno sempre riguardati nella loro applicazione giurisprudenziale, e in relazione alla risoluzione di fattispecie concrete.

Programma esteso

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Bibliografia

Il carico didattico di 9 CFU corrisponde a circa 550 pagine totali, rispettate dai seguenti testi e materiali.
1) Quanto alla disciplina generale della responsabilità civile, il testo di riferimento è: P. TRIMARCHI, La responsabilità civile: atti illeciti, rischio, danno, Giuffrè, Milano, III ed., 2021, soltanto in riferimento ai seguenti capitoli: I (La funzione della responsabilità civile extracontrattuale); II (L’atto illecito: criteri di identificazione e caratteri generali); III (Il rischio illecito); IV (Le cause di giustificazione); V (L’elemento soggettivo); VI (Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d’arte); VII (Illeciti contro la persona); IX (Illeciti contro il patrimonio); XII (Danni all’ambiente); XIII (Funzione della responsabilità oggettiva per rischio); XV (La responsabilità per il danno da cose o animali), solo fino al par. 15.3.8; XVI (Regole speciali di responsabilità oggettiva); XVII (Responsabilità per esercizio di attività pericolosa); XVIII (La responsabilità del fabbricante); XIX (Concorso di rischi e colpe); XX (Causalità di fatto, rischio e danno); XXI (Causalità e imputazione degli eventi dannosi: il problema); XXII (L’imputazione degli eventi dannosi nella responsabilità da atto illecito); XXIII (L’imputazione degli eventi dannosi nella responsabilità oggettiva); XXIV (Azione inibitoria ed eliminazione degli effetti); XXV (Danno e risarcimento) (complessivamente circa 500 pagine).
Restano esclusi, quindi, i seguenti capitoli: VIII (Falsa informazione); X (Illeciti nelle attività di impresa); XI (La responsabilità della Pubblica Amministrazione); XIV (La responsabilità per fatto dei dipendenti); XV (La responsabilità per il danno da cose o animali), ma solo nei parr. 15.4 e 15.5; XXVI (Arricchimento da fatto illecito); XXVII (Responsabilità extracompensativa); XXVIII (La prova); XXIX (Prescrizione).
2) Quanto alla casistica, il testo di riferimento è: A.A., Il danno, a cura di A. Natale, in Quaestiones, dir. da G. Bonilini, Pacini, Pisa, 2022; lo studente, ad integrazione del programma sopra indicato, dovrà studiare ed esporre all’esame, a sua scelta, 4 fra i casi tratti dal testo suggerito.
3) Sono parte integrante del materiale didattico, le video-lezioni, con slides e commento, e le pronunzie giurisprudenziali, pubblicati dal Docente sulla piattaforma Elly 2022/2023, sotto la voce del Corso.
4) E’ sempre indispensabile la parallela consultazione del CODICE CIVILE IN EDIZIONE AGGIORNATA e delle principali leggi speciali in materia citate nei testi.

Metodi didattici


Le attività didattiche saranno condotte alternando lezioni orali frontali, supportate anche da video-lezioni integrative, e modalità di apprendimento attivo. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento di alcuni istituti in materia contrattuale, sarà privilegiato il dialogo con la classe. In ogni lezione, si muoverà dall'analisi di pronunzie giurisprudenziali e di casi, ed eventualmente si organizzeranno simulazioni processuali.
Pertanto, devono essere considerate parte integrante del materiale didattico le video-lezioni, con slides e commento, e le pronunzie giurisprudenziali, pubblicati dal Docente sulla piattaforma Elly 2021/2022, nonché i casi contenuti nel testo che verrà indicato.

Modalità verifica apprendimento

Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame. La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale in una delle date degli appelli ufficiali, che prevede minimo tre domande, con riferimento al materiale e ai testi consigliati e nelle parti indicate. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti e abbia acquisito competenza interpretativa di pronunzie giurisprudenziali e di casi. La soglia della sufficienza (18/30) sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime in ordine all’esposizione autonoma, critica e ragionata delle pronunzie giurisprudenziali pubblicate dal Docente sulla piattaforma Elly, e dei 4 casi scelti tra quelli indicati nel testo “Il danno”. Al di sotto di tali soglie, l'esame risulterà insufficiente. Il voto dell’esame orale sarà comunicato immediatamente al termine dello stesso.
Gli Studenti frequentanti, nella parte finale del corso (la data sarà comunicata dal Docente durante le lezioni), possono sostenere una prova parziale orale di discussione pubblica, secondo la metodologia fornita durante il corso, dei 4 casi prescelti. Il punteggio della prova parziale sarà espresso con voto in trentesimi e contribuirà alla formazione del voto finale (tramite una media tra i due punteggi, quello della prova parziale e quello della prova finale orale, che riguarderà solo la restante parte di programma, come indicata sopra alla voce “Testi di riferimento”).
La partecipazione alla prova parziale comporta, in ogni caso, un punto aggiuntivo (bonus) rispetto alla valutazione sommativa finale.

Altre informazioni


Il presente programma è previsto per gli Studenti, frequentanti e non frequentanti, iscritti al III anno a partire dall'a.a. 2021/2022, e per gli Studenti anche iscritti ad anni successivi al III, che però intendessero frequentare il Corso, partecipando alle lezioni, nell'a.a. in corso.