FILOSOFIA DEL DIRITTO
cod. 00385

Anno accademico 2023/24
4° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Maria ZANICHELLI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia del diritto (IUS/20)
Field
Filosofico-giuridico
Tipologia attività formativa
Base
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il diritto non è un mero dispositivo tecnico di problem solving: esso pone di per sé interrogativi e questioni di ordine filosofico, che riguardano i suoi fondamenti, i suoi scopi, il suo ruolo nella società, i suoi rapporti con il potere politico, con la giustizia, con la morale.
Studiare diritto e prepararsi ad operare professionalmente nel campo del diritto comporta anche una consapevolezza di questi profili teorici e filosofici.
Questo insegnamento si propone di contribuire alla formazione di tale consapevolezza negli studenti.
Ci si attende pertanto che gli studenti, dopo avere partecipato alle lezioni e/o dopo avere studiato i testi indicati,

- abbiano maturato una sensibilità e un interesse per le implicazioni filosofiche della materia giuridica;

- conoscano i concetti e i temi essenziali della filosofia del diritto, e ne comprendano adeguatamente i profili teorici e lo sviluppo storico;

- siano in grado di identificare e porre a confronto i tratti distintivi delle diverse prospettive filosofico-giuridiche studiate;

- siano in grado di condurre in autonomia l'analisi diretta dei testi più classici e rappresentativi della filosofia del diritto, inquadrandoli dal punto di vista teorico e storico;

- siano in grado di collegare le conoscenze teoriche acquisite ad alcuni problemi specifici che si pongono al giurista odierno;

- comprendano il lessico specifico della disciplina, sappiano coglierne e apprezzarne la ricchezza semantica, e siano in grado di utilizzarlo a loro volta in modo consapevole e corretto;

- abbiano consolidato e affinato le loro competenze nell'analisi di testi (tutti gli studenti) e nella scrittura (studenti frequentanti).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il programma prevede una parte di studio comune a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, e una parte specifica differenziata.

Si considerano frequentanti gli studenti che avranno partecipato in aula ad almeno tredici lezioni in totale.

PARTE COMUNE A TUTTI GLI STUDENTI, FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI:

Studio dei lineamenti classici della filosofia del diritto:
- il giusnaturalismo antico e moderno;
- il positivismo giuridico nelle sue evoluzioni dall'Ottocento ad oggi;
- il realismo giuridico;
- il neo-costituzionalismo;
- il neo-istituzionalismo.

Tali correnti di pensiero saranno approfondite nei loro tratti caratterizzanti, dal punto di vista teorico e storico, soprattutto attraverso l'analisi diretta dei testi più rappresentativi di filosofi del diritto di varie epoche.

PARTE SPECIFICA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:

Laboratorio di scrittura in aula.


PARTE SPECIFICA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:

Approfondimenti sul ruolo del diritto nelle società odierne, in dialogo con altre discipline, rispetto ad alcuni problemi di particolare attualità in tema di educazione, comunicazione, cittadinanza, sostenibilità ambientale, diritti umani, giustizia.


PROGRAMMA PER STUDENTI DI ANNI PASSATI CHE HANNO NEL PIANO DI STUDI L'ESAME DA 9 CFU:

Il programma di studio qui indicato per gli studenti non frequentanti è consigliato anche agli studenti che hanno nel piano di studi Filosofia del diritto da 9 cfu al I anno, i quali dovranno però integrarlo con una parte aggiuntiva (si veda alla voce Bibliografia - Testi di riferimento).

Programma esteso

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Bibliografia

- Studenti frequentanti: un libro + slides su Elly.
- Studenti non frequentanti: due libri + slides su Elly.

In particolare:
tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno studiare il testo seguente:

C. FARALLI (a cura di), Le grandi correnti della filosofia del diritto, Giappichelli, Torino 2022 (NB: non edizioni precedenti), solo le parti seguenti, tratte dall'appendice antologica (in totale circa 110 pagine):
- Sofocle, p. 192;
- Cicerone, pp. 214-219;
- Grozio, pp. 231-233;
- Hobbes, pp. 233-243;
- Locke, pp. 243-249;
- Rousseau, pp. 253-258;
- Kant, pp. 259-262, 264;
- Austin, pp. 269-273;
- Kelsen, pp. 273-288;
- Hart, pp. 288-305;
- Olivecrona, pp. 317-323;
- Ross, pp. 323-326;
- Llewellyn, pp. 326-328;
- Frank, pp. 328-333;
- Hart, pp. 339-341;
- Alexy, pp. 341-345;
- Raz, pp. 345-348;
- MacCormick-Weinberger, pp. 360-363.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche, in aggiunta, il testo seguente:

M. ZANICHELLI (a cura di), Il diritto visto da fuori, FrancoAngeli, Milano 2020, solo i saggi seguenti (per un totale di 53 pagine):
- M. Zanichelli, pp. 7-15;
- M. Santerini, pp. 29-37;
- L. Giua, pp. 39-48;
- F. Giorgi, pp. 95-104;
- E. Borgna, pp. 167-72;
- D. Mencarelli, pp 195-9;
- R. Dapunt, pp. 201-4.

A integrazione del primo testo (per tutti gli studenti) e del secondo testo (per gli studenti non frequentanti) dovranno essere studiate, inoltre, le slides pubblicate su Elly 2023.
Si tratta di materiali di supporto allo studio, che ripercorrono i contenuti dei due libri, chiarendoli, approfondendoli, integrandoli, e presentandoli in forma didatticamente efficace. Pertanto, ai fini dell'esame, si consiglia di studiare, per ogni argomento, slides e libri in parallelo.

PROGRAMMA PER STUDENTI DEL PRECEDENTE ORDINAMENTO CHE HANNO NEL PIANO DI STUDI L'ESAME DI FILOSOFIA DEL DIRITTO DA 9 CFU:
In questo caso i testi da studiare sono tre:

1. C. FARALLI (a cura di), "Le grandi correnti della filosofia del diritto": solo le parti indicate sopra;

2. M. ZANICHELLI (a cura di), "Il diritto visto da fuori", solo le parti indicate sopra;

3. B.H. BIX, Teoria del diritto. Idee e contesti, Giappichelli, Torino 2016, solo le parti seguenti: prefazione dell’autore, pp. XXIII-XXVII; capitolo 3, pp. 43-69; capitolo 4, pp. 75-86; capitolo 5, pp. 89-102; capitolo 6, pp. 109-116; capitolo 7, pp. 119-133; capitolo 8, pp. 139-157; capitoli 9 e 10, pp. 159-175; capitolo 13, pp. 193-200; capitolo 14, pp. 203-210; capitolo 15, pp. 213-225; capitolo 16, pp. 227-238; capitolo 17, pp. 241-253; capitolo 22, pp. 347-358.

Metodi didattici

L'insegnamento prevede diciotto lezioni in aula.
Le lezioni si propongono principalmente di guidare gli studenti a inquadrare, comprendere e approfondire gli argomenti trattati nel testo di studio, e ad acquisire capacità critiche e autonomia di giudizio rispetto ai temi affrontati.
Saranno pertanto lezioni prevalentemente frontali, nelle quali, però, sarà costantemente incoraggiato e sollecitato l'intervento attivo degli studenti partecipanti.
Le lezioni saranno incentrate sull'analisi di alcuni testi significativi di filosofi del diritto di varie epoche, per favorire un incontro diretto e concreto degli studenti con i temi presentati.
All'inizio del corso saranno approfondite e consolidate alcune nozioni di base della disciplina (giusnaturalismo, positivismo giuridico, realismo giuridico, neo-costituzionalismo, neo-istituzionalismo), per permettere agli studenti frequentanti di comprendere senza difficoltà gli argomenti che saranno trattati nelle lezioni successive, e agli studenti non frequentanti di affrontare in autonomia lo studio dei libri indicati e dei materiali disponibili su Elly.

Una parte delle lezioni sarà invece dedicata a svolgere in aula con gli studenti frequentanti un laboratorio pratico finalizzato a consolidare ed affinare le competenze nella scrittura.

Modalità verifica apprendimento

L'esame è orale, si svolge in ordine alfabetico e consiste in alcune domande (almeno tre) attinenti agli argomenti indicati alla voce "Contenuti" e alla voce "Bibliografia / Testi di riferimento".
Ad ogni studente saranno poste domande di tipologie diverse, corrispondenti ai diversi aspetti da valutare:
- domande ampie e generali miranti ad accertare nello studente la conoscenza del pensiero dei filosofi del diritto studiati;
- domande più specifiche miranti ad accertare la capacità dello studente di identificare, confrontare e distinguere le diverse prospettive filosofico-giuridiche studiate, tramite l'analisi diretta di testi significativi tra quelli contenuti nel volume indicato al punto 1. della voce "Bibliografia / Testi di riferimento";
- domande di approfondimento miranti ad accertare l'effettiva comprensione dei problemi teorici affrontati dalla filosofia del diritto.
Il superamento dell’esame prevede un range di valutazione da 30/30 e lode a 18/30, sulla base dei seguenti criteri:
- ampiezza e solidità delle conoscenze acquisite dallo studente;
- adeguata comprensione degli argomenti studiati;
- capacità di analizzare autonomamente testi di filosofi del diritto;
- capacità di esporre gli argomenti in modo ragionato, superando una ripetizione mnemonica e meccanica;
- accuratezza espressiva, padronanza del lessico specifico della disciplina.

Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame, se vogliono, poco dopo la conclusione delle lezioni.

L'iscrizione all'appello in Esse3 è riservata agli studenti che si sono effettivamente preparati per sostenere l'esame in quell'appello; pertanto, per una migliore organizzazione degli esami, gli studenti che si iscrivono a un appello e successivamente per qualche ragione decidono di non presentarsi sono invitati a cancellare tempestivamente l'iscrizione, o ad avvisare anticipatamente la docente via email.

ESAME PER STUDENTI DI ANNI PASSATI CHE HANNO NEL PIANO DI STUDI L'ESAME DA 9 CFU:
Il programma qui indicato è consigliato anche agli studenti che hanno nel piano di studi Filosofia del diritto da 9 cfu al I anno, i quali dovranno però integrarlo con una parte aggiuntiva (si veda alla voce Bibliografia - Testi di riferimento).

Altre informazioni

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