LABORATORIO
cod. 1005972

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Elisabetta FADDA
Settore scientifico disciplinare
Indefinito/interdisciplinare (NN)
Field
"altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro"
Tipologia attività formativa
Altro
36 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Fornire una panoramica della tradizione pittorico – plastica del territorio parmense, mediante un’inedita lettura delle opere più note e attraverso una conoscenza approfondita delle personalità dei singoli artisti nel territorio del cibo.

Risultato atteso
Conoscere la cronologia e lo sviluppo stilistico dell’opera di Correggio e Parmigianino e quello dei maestri contemporanei attivi a Parma
Conoscere gli spazi cultuali e museali di Parma e Provincia ove poter pianificare un itinerario turistico che abbia al centro l’arte del Rinascimento parmense.
Illustrare ai turisti la storia della città di Parma attraverso i dipinti e le sculture sapendo incuriosire il turista anche con riferimenti iconologico – interpretativi, in un’interazione efficace con il territorio e le sue eccellenze agroalimentari.
Proporre Parma sotto una veste nuova: non solo città di musei e monumenti celebri, o capitale dell’agroalimentare, ma anche antica capitale artistica ancora raccontata dalle opere di Antonio Allegri e del Parmigianino e luogo previlegiato per la conservazione delle loro produzioni ad affresco.

Prerequisiti


nessuno

Contenuti dell'insegnamento


La città e la memoria: Parma i suoi artisti e i suoi monumenti
Il corso illustra la storia dell’arte a Parma attraverso i monumenti

Programma esteso


Ritratti d’artista: Correggio e Parmigianino a Parma
Abbazia benedettina di San Giovanni Evangelista
Monastero di San Paolo
Cattedrale
Fontanellato, Rocca Sanvitale
Chiesa magistrale di Santa Maria della Steccata
Chiesa di San Francesco al Prato
Oratorio della Concezione
Palazzo del Giardino
Santa Maria del Quartiere
- Disegni della Scuola di Parma
- Prima del Correggio
- Albrecht Dürer e Leonardo da Vinci a Parma
- Tra Milano, Venezia, Mantova e Roma: La committenza di Correggio e del Parmigianino
- Illusionismo prospettico nelle cupole di Correggio
- La scultura al tempo del Correggio e del Parmigianino
- L’architettura al tempo del Correggio e del Parmigianino
- Francesco Mazzola, «Graziosissimo pittore»
- «Et sapete quelo che fu dito al Correggio»: da Correggio a Parmigianino, Rinascimento e Manierismo a confronto
- «Si son voluti imparmigianinare.»:la Scuola di Parma e la sua Fortuna
- Sostenibilità del Paesaggio parmense: declinare arte e gusto
La Cittadella farnesiana

Bibliografia


Testi/Bibliografia:
Lo studente preparerà lo studio di un singolo monumento.
Bibliografia
E. Fadda, Come in un rebus: Correggio e la camera di San Paolo, Firenze Olschki, Biblioteca dell’Archivium Romanicum, 2018; E. Fadda, “Et così mi chiamo contento”: Antonio Allegri detto il Correggio, l’uomo e l’artista attraverso la lettura dei documenti, in Correggio e l’antico, catalogo della mostra (Roma, Galleria Borghese 22 maggio – 14 settembre 2008) a cura di A. Coliva, Milano Motta, 24Ore cultura, 2008, pp. 182 – 185; E. Fadda, Parmigianino ‘mio amicissimo’ a Roma, in Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (Roma, Scuderie del Quirinale 12 marzo – 26 giugno 2016) a cura di D. Ekserdjian, Silvana ed. Cinisello Balsamo 2016, pp. 49 – 59 + E. Fadda, Arte e alchimia negli ultimi anni del Parmigianino, in L’Art de la Renaissance entre science et magie, atti del Colloque International, (Paris, Université Paris I Sorbonne, Centre d’histoire de l’Art de la Renaissance, Institut d'Art et d'Archéologie, 20, 21, 22 giugno 2002) a cura di Philippe Morel, Paris, Collection d’histoire de l’art de l’Académie de France à Rome, Somogy éditions d'art 2006, pp. 295 – 324; E. Fadda, Un ‘soggetto acquaticcio’: Diana al bagno. Negli affreschi di Parmigianino a Fontanellato il ritratto emblematico dei committenti, in Il mito di Diana Arte, letteratura, musica, (atti del convegno, Reggia di Venaria, 2010) a cura di A. Colturato, G. Barberi Squarotti, C. Goria, Leo Olschki, Firenze 2018, pp. 55 – 82; E. Fadda, Parmigianino ‘mio amicissimo’ a Roma, in Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (Roma, Scuderie del Quirinale 12 marzo – 26 giugno 2016) a cura di D. Ekserdjian, Silvana ed. Cinisello Balsamo 2016, pp. 49 – 59; E. Fadda, Da Parma a Casalmaggiore, Parmigianino ultimo atto, in Parmigianino e la pratica dell’alchimia, catalogo della mostra a cura di F. Del Torre, E. Fadda, M. Gabriele, S. Feryno-Pagden, Silvana, Cinisello Balsamo 2003, pp. 39 – 49; Elisabetta Fadda - N. Turner, Di un’opera supposta perduta del Correggio: il ‘Giovane che sfugge alla cattura di Cristo’, in «Rivista d’Arte», 2013, 3 (2014) a. 47, pp. 57 – 76; E. Fadda, Michelangelo Anselmi, Torino 20014; E. Fadda, Con Parmigianino a Viadana: Gerolamo Bedoli (1508? – 1569) nella bottega dei Mazzola, in «Vitelliana. Viadana e il territorio mantovano fra Oglio e Po. Bollettino della Società Storica Viadanese», V, 2010, pp. 11 – 34; Girolamo Mazzola Bedoli «eccellente pittore, e cortese e gentile oltre modo», Atti della Giornata internazionale di studi (Viadana, 6 maggio 2017) a cura di E. Fadda e G. Milanesi, Viadana 2019; Santa Maria del Quartiere a Parma, storia, rilievo e stabilità di una fabbrica farnesiana, a cura di P. Giandebiaggi, C. Mambriani, F. Ottoni, STEP Parma, 2009; Santa Maria della Steccata a Parma. Da chiesa civica a basilica magistrale dell’Ordine costantiniano, a cura di B. Adorni, Milano Skira 2008

Metodi didattici


L’insegnamento prevede: lezioni frontali sia in aula che presso Musei, istituzioni culturali, monumenti.

Modalità verifica apprendimento


La valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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