STORIA DEL LIBRO NELL'ETA' DELLA STAMPA
cod. 1009266

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Federica DALLASTA
Settore scientifico disciplinare
Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (M-STO/08)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DEL LIBRO E DEGLI ARCHIVI

Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Con la frequenza del corso, lo studente acquisirà una conoscenza e una comprensione approfondita della storia del libro fra XV e XIX secolo da più punti di vista: il libro sarà visto come prodotto tecnico-artigianale destinato a una rapida evoluzione; come veicolo culturale; come oggetto di controllo da parte delle autorità; come merce da pubblicizzare, vendere e riciclare; come patrimonio da lasciare in eredità ai discendenti. Il corso prenderà in considerazione anche le risorse disponibili in internet per l’individuazione delle fonti bibliografiche utili alle ricerche storiche.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il corso fornirà allo studente la strumentazione
critica e metodologica necessaria per accostarsi proficuamente ai libri a stampa dei secoli dal XV al XIX, intesi come fonti e testimonianze storiche.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Nel corso delle lezioni i diversi aspetti legati alla produzione e alla circolazione libraria saranno fatti interagire fra loro e con elementi della realtà storica: gli studenti potranno così sviluppare la loro autonomia di giudizio nell’interpretazione dei fatti storici.


ABILITÀ COMUNICATIVA
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di esporre con chiarezza, verbalmente o per iscritto, contenuti di
livello specialistico relativi alla storia del libro.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Alla conclusione del corso l’esperienza realizzata sul piano teorico e disciplinare dovrebbe fornire agli studenti gli strumenti
metodologici e le capacità di apprendimento utili per la continuazione degli studi e/o per lo svolgimento di attività professionali di livello anche specialistico.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento è in un modulo unico (6 CFU = 30 ore), che si svolgerà nel secondo semestre.

Il modulo è suddiviso in due parti: nella prima si offrirà una trattazione delle tecniche di stampa dal XV al XIX secolo, esaminando in particolare le novità rispetto al libro manoscritto e il rapporto fra testo e immagine. Inoltre si traccerà una mappa dei maggiori centri tipografici italiani ed europei, con uno sguardo privilegiato su Venezia. La seconda parte del modulo affronterà i fenomeni della lettura, e quindi dell’alfabetizzazione, della circolazione libraria, del commercio di questo particolare prodotto e della censura ecclesiastica e laica, che agì con proprie strategie per il controllo dei testi a stampa.

Programma esteso

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Bibliografia

A) Studenti FREQUENTANTI:
1. Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, Carocci, Roma, 2001 (o edizioni più recenti).
2. Jean-François Gilmont, Dal manoscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura, a cura di Luca Rivali, Le Monnier, Firenze, 2006 (o edizioni più recenti), solo i capitoli terzo (I torchi manuali, pp. 75-135) e quarto (I torchi meccanici, pp. 137-172).
3. Mario Infelise, I libri proibiti, Laterza, 1999 (o edizioni più recenti).
4. Materiale didattico illustrato a lezione (disponibile sulla piattaforma Elly).


B) Studenti NON FREQUENTANTI:
1. Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, Carocci, Roma, 2001 (o edizioni più recenti).
2. Jean-François Gilmont, Dal manoscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura, a cura di Luca Rivali, Le Monnier, Firenze, 2006 (o edizioni più recenti), solo i capitoli terzo (I torchi manuali, pp. 75-135) e quarto (I torchi meccanici, pp. 137-172).
3. Mario Infelise, I libri proibiti, Laterza, 1999 (o edizioni più recenti).
4. Lodovica Braida, Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo, Laterza, Roma-Bari, 2000 (o edizioni più recenti).

Metodi didattici

Si auspica l’erogazione del corso in presenza, compatibilmente con i protocolli e le norme anti-COVID 19 che saranno vigenti nel II semestre.

Le ore di lezioni frontali saranno affiancate da seminari, nel corso dei quali i singoli studenti tratteranno in modo approfondito specifici temi, avvalendosi dei testi di riferimento e di ulteriore bibliografia segnalata dal docente.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite esame orale.

La soglia di sufficienza (18-23/30) s'intende raggiunta se lo studente è in grado di comprendere a un livello di base i testi sottoposti dal docente in sede di esame, dimostra una sufficiente padronanza degli argomenti trattati a lezione, si esprime in un modo relativamente corretto, sviluppa a un livello accettabile la ricerca concordata con il docente. Un punteggio medio (24-27/30) è attribuito agli studenti che danno prova di collocarsi a un livello più che sufficiente o buono riguardo ai criteri di valutazione sopraindicati. Punteggi più elevati (28-30/30 e lode) sono riservati agli studenti che dimostrano una totale padronanza del contenuto del corso, manifestano una certa autonomia di giudizio nella lettura delle fonti e nella interpretazione dei fatti storici, una piena competenza riguardo agli strumenti e alle metodologie di ricerca, la capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi e di usare un adeguato lessico specializzato, la capacità di giudicare in autonomia.

La bocciatura è determinata dalla mancata comprensione del contenuto del corso o degli argomenti sottoposti in sede di esame, l'incapacità di esprimersi in modo accettabile e di produrre una riflessione autonoma sull'argomento concordato con il docente.

Altre informazioni

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