METODOLOGIA E TECNICA DELL'INDAGINE ARCHEOLOGICA SUL TERRENO
cod. 1007463

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Riccardo VILLICICH
Settore scientifico disciplinare
Metodologie della ricerca archeologica (L-ANT/10)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è quello di approfondire la conoscenza della Metodologia e delle Tecniche dell’indagine archeologica sul terreno e di insegnare allo studente a disimpegnarsi in modo pratico e corretto in uno scavo archeologico.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il primo obiettivo sarà fornire allo studente, tramite una serie di lezioni frontali, gli strumenti per comprendere, in modo chiaro, la teoria dello scavo stratigrafico e i concetti di stratigrafia, partendo dalla fase preparatoria e preliminare all’indagine archeologica sul terreno, fino alle operazioni successive alla conclusione degli scavi: conservazione, musealizzazione e fruizione dei contesti.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: al termine del corso, lo studente sarà in
grado di sostenere argomentazioni inerenti lo scavo archeologico sul
campo, integrando le proprie precedenti esperienze con una preparazione più complessa e articolata riguardante le teorie e i metodi dello scavo archeologico. Lo studente avrà acquisito, al termine del corso, capacità di comprensione e nozioni tecniche tali da consentirgli di disimpegnarsi con efficacia e con un alto livello di operatività in un contesto lavorativo di tipo archeologico

3. Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di interpretare correttamente e in autonomia i dati archeologici

4. Abilità comunicative: Lo studente potrà esprimersi in modo conciso e privo di ambiguità con interlocutori specialisti e non.

5. Capacità di apprendere:
Obiettivo finale è sviluppare nello studente capacità critica e di apprendimento tale da consentirgli di studiare e disimpegnarsi in modo autonomo nelle tematiche concernenti la disciplina e di intraprendere in modo autonomo e operativo la pratica della ricerca archeologica sul terreno.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Introduzione alle tecniche dello scavo stratigrafico e alla ricerca sul campo. Il progetto archeologico moderno: dallo scavo all’edizione. Il sito da indagare e le fasi preliminari allo scavo: ricognizione archeologica o survey, fotografia aerea, metodi geoelettrici e geofisici. Il cantiere di scavo. Mezzi, strumenti e mano d’opera. L’organizzazione del lavoro. Le moderne procedure di scavo. Il concetto di stratigrafia realizzato attraverso il diagramma di Harris. Le sequenze stratigrafiche e la natura degli strati. Documentazione e rilievo. Il disegno manuale archeologico (sezioni, piante di scavo e piante di fase), il rilievo con strumenti elettronici (livello ottico, stazione elettronica totale, GPS). Fotografie digitali, fotomodellamento e ortofoto. Il contributo delle scienze naturali e della bioarcheologia: archeozoologia, archeobotanica, paleoantropologia Lo studio dei manufatti e dei reperti mobili: tipologia e classificazione. Il lavoro di ricerca nei laboratori. Le analisi chimiche e petrografiche. La valorizzazione del sito: restauro, musealizzazione e fruizione.
Oltre alle lezioni frontali, il corso prevede la posssibilità di svolgere attività pratica presso gli scavi archeologici didattici dell’Università di Parma.

Programma esteso

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Bibliografia

Per l’esame, oltre agli appunti delle lezioni, viene richiesta la preparazione del seguente manuale:

Carandini A., Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Einaudi, Torino 2010 (quarta ed.).

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare, oltre al manuale, il seguente volume:

Augenti A., A come Archeologia, Carocci Editore, Roma 2018

Metodi didattici

Se non sarà possibile svolgere le lezioni in presenza, le attività si svolgeranno in telepresenza attraverso l’utilizzo delle piattaforme Teams ed Elly. In particolare, saranno realizzate lezioni in modalità sia sincrona (via Teams) che asincrona (caricate sulla pagina Elly del corso). Durante le lezioni in modalità sincrona (diretta), si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti. Per promuovere la partecipazione attiva al corso, verranno proposte diverse attività sia individuali che a piccolo gruppo, attraverso l’utilizzo delle risorse presenti in Elly, quali i Forum di discussione e i Diari di bordo. Il corso prevede in totale 30 ore per 6 CFU.
Le lezioni, in presenza o a distanza, si svolgeranno con l'ausilio di un'ampia serie di immagini proiettate. Gli studenti saranno stimolati ad intervenire e ad esprimere, al termine di ogni lezione, il loro punto di vista sulle problematiche e gli argomenti esaminati.
Ad ogni lezione saranno proiettati power points completi e dettagliati su ogni argomento. Nel corso delle lezioni, potranno essere distribuite delle fotocopie, come ausilio per la preparazione dell'esame. Al termine del corso, verranno dati agli studenti tutti i power points tematici proiettati a lezione, per agevolare la preparazione dell’esame.
Alla didattica frontale o a distanza, se la situazione di emergenza lo permetterà, si accompagnerà quella sul campo garantita dalla partecipazione degli studenti agli scavi archeologici didattici e ai progetti di ricerca Unipr.

Modalità verifica apprendimento

L'esame di fine Corso mira a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi indicati nel Syllabus. Qualora a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria fosse necessario integrare con la modalità a distanza, lo svolgimento degli esami di profitto si procederà con interrogazioni orali, utilizzando la piattaforma Teams.
All'esame, gli studenti dovranno mostrare di avere appreso la parte generale manualistica, i metodi e i contenuti svolti e approfonditi nel corso delle lezioni. Il voto d’esame viene definito mediante una prova orale basata sulla conoscenza e comprensione dei principali argomenti inerenti il Corso.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla
mancanza di una
conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi
in modo adeguato in riferimento all'argomento, nonché dalla carenza di
preparazione. Una valutazione sufficiente (dal 18 al 24) è determinata da
un livello di preparazione accettabile da parte dello studente; un
punteggio dal 24 al 27 viene
assegnato allo studente che dimostra di possedere un livello discreto o
buono di preparazione e di esposizione degli argomenti; i punteggi più
alti (dal 28 al 30 e lode) vengono
assegnati in base alla dimostrazione di un alto livello, da ottimo a
eccellente, di conoscenza,comprensione ed esposizione dei principali
argomenti inerenti il corso.

Altre informazioni

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