MALATTIE INFETTIVE, IGIENE E PROFILASSI DEGLI ALLEVAMENTI
cod. 1006101

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Simone TADDEI
Settore scientifico disciplinare
Malattie infettive degli animali domestici (VET/05)
Field
Discipline della sanità animale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
51 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE

Obiettivi formativi


- Conoscenza e comprensione.
Coerentemente agli obiettivi formativi del Corso di Studi (CdS), il corso si prefigge di fornire allo studente conoscenza e capacità di comprensione relativamente ai concetti generali di epidemiologia, profilassi e controllo delle malattie infettive, con particolare riferimento alle principali malattie infettive, zoonosiche e non zoonosiche, degli animali di interesse zootecnico. Lo studente dovrà inoltre conoscere i concetti generali dell’analisi del rischio nell’ambito della sicurezza alimentare e della sanità animale e le principali organizzazioni, internazionali e nazionali, che si occupano della gestione delle problematiche di sanità veterinaria.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di identificare e definire le caratteristiche di differenti microrganismi patogeni e di affrontare problematiche concernenti la prevenzione e la gestione di malattie infettive di interesse in ambito zootecnico e di sanità pubblica.

- Autonomia di giudizio.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di definire e scegliere in autonomia le strategie di prevenzione e/o controllo delle malattie infettive oggetto del corso. Al fine di favorire la capacità dello studente di collegare tra loro i diversi argomenti del corso e quindi di acquisire capacità di giudizio e di scelta nell’ambito della prevenzione e del controllo delle malattie infettive, potranno essere prese a modello e trattate in maniera più approfondita alcune malattie e patologie di interesse in ambito zootecnico e di sanità pubblica, di origine batterica o virale.

- Abilità comunicative.
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di comunicare con adeguata proprietà di linguaggio e dimostrare di saper esporre in maniera chiara, lineare e coerente gli argomenti trattati.

- Capacità di apprendere.
Al termine del percorso formativo è atteso che lo studente abbia sviluppato capacità di comprensione e abilità che lo rendano in grado di continuare ad apprendere autonomamente attraverso la consultazione e la valutazione critica della letteratura scientifica inerente le materie trattate.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Durante il corso verranno forniti allo studente nozioni di base di microbiologia, con particolare riferimento a batteri e virus, di immunologia e di epidemiologia. Verranno quindi trattati argomenti inerenti l’giene degli allevamenti, la profilassi e il controllo delle malattie infettive, l’analisi del rischio.

Programma esteso


Principi generali di batteriologia. Parete cellulare, membrana citoplasmatica, capsula, spora batterica, fattori tossici, genetica batterica, tecniche e requisiti per coltivare le differenti specie batteriche, curva di crescita. Miceti. Accenni sui virus.
Principi generali di immmunologia. Immunità innata ed acquisita, concetto di antigene, reazioni sierologiche.
Principi generali di epidemiologia. Trasmissione e mantenimento delle malattie infettive. Misura della frequenza di malattia. Malattie epidemiche, endemiche e sporadiche. Campionamento. Caratteristiche dei test di screening.
Profilassi e controllo delle malattie infettive e contagiose: misure di prevenzione, controllo ed eradicazione. Profilassi diretta e indiretta. Disinfezioni e impiego di disinfettanti. Antimicrobici: meccanismi di azione e strategie di utilizzo. Profilassi immunizzante.
Concetti generali sulle zoonosi: definizioni, frequenza e importanza. Il superamento della barriera di specie.
L’analisi del rischio. I concetti di pericolo e di rischio. Definizione dell’analisi del rischio. Scopi e ambiti della valutazione, della gestione e della comunicazione del rischio.
Modelli di malattie e patologie di interesse in ambito zootecnico e di sanità pubblica, di origine batterica e/o virale (ad es. paratubercolosi, brucellosi, tubercolosi, influenza, mastite bovina ecc.).

Bibliografia


Poli G., Dall’Ara P., Martino P.A. Microbiologia e immunologia veterinaria, Edra, 2017.
Bottarelli E., Ostanello F., Epidemiologia. Teoria ed esempi di medicina veterinaria, Edagricole, Milano, 2011.
Farina R. e Scatozza F. - Trattato di malattie infettive degli animali - UTET, 1998.
Bottini D., La gestione sanitaria nell'allevamento della bovina da latte, Le Point Veterinaire Italie, 2009.


Metodi didattici


Le lezioni frontali saranno svolte mediante utilizzo prevalente di presentazioni slideshow o multimediali. La didattica pratica potrà essere svolta in presenza o a distanza, sulla base delle risorse disponibili e delle esigenze sanitarie da rispettare, mediante attività in laboratorio e/o visite aziendali (valutazione dello stato igienico-sanitario e raccolta campioni da analizzare durante l’attività di laboratorio) e/o materiale audiovisivo, filmati, simulazioni e casi studio.

N.B. Nel caso in cui l’emergenza sanitaria legata alla diffusione dell’infezione da SARS-COV-2 dovesse perdurare, l’attività didattica frontale potrebbe svolgersi in telepresenza, in modalità sincrona (diretta), attraverso l’utilizzo della piattaforma Teams.

Modalità verifica apprendimento

Il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi formativi previsti dal corso sarà accertato mediante un esame orale alla fine del corso. Non sono previste attività di verifica in itinere. La valutazione è espressa in trentesimi. Il voto minimo per il superamento della prova è pari a diciotto trentesimi.
Le modalità di verifica dell’apprendimento terranno conto delle singole esigenze degli studenti con invalidità, disabilità a norma dell'articolo 16 della legge n. 104/1992, nonché degli studenti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui alla legge n. 170/2010. Tali studenti possono beneficiare, nello svolgimento della prova di esame, di appositi ausili o misure compensative. Ove necessario, il docente si coordinerà con il servizio disabili e DSA di Ateneo (le Eli-Che) e/o con il referente per gli studenti con disabilità del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie per la definizione degli ausili e delle misure compensative da adottare. Nella valutazione delle abilità comunicative il docente terrà conto delle specifiche esigenze dello studente.
Solo in casi eccezionali la verifica dell’apprendimento potrebbe essere svolta in forma scritta.
N.B. Nel caso in cui l’emergenza sanitaria legata alla diffusione dell’infezione da SARS-COV-2 dovesse perdurare, l’esame orale potrebbe svolgersi in telepresenza, tramite la piattaforma Teams. Le istruzioni per l’utilizzo della piattaforma sono disponibili ed accessibili sul sito dell’Università di Parma (http://selma.unipr.it/wp-content/uploads/Esami-orali-online-guida-per-gli-studenti_compressed.pdf).

Altre informazioni

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