LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA I (MOD. A)
cod. 1009427

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Annuale
Docente
- Enrico MARTINES
Settore scientifico disciplinare
Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana (L-LIN/09)
Field
Lingue e traduzioni
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito gli strumenti per poter riflettere in modo critico sul portoghese, sulla sua evoluzione storica e sulla sua
specificità policentrica. Inoltre, avranno sviluppato competenze ricettive di base nelle due varietà (PE e PB) e avranno scelto la varietà in
cui sviluppare una competenza produttiva, essendo, pertanto, in grado di comprendere, produrre e tradurre testi scritti e orali di
difficoltà elementare. Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività
didattiche integrative.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Introduzione allo studio della lingua portoghese (portoghese europeo PE e nozioni sul portoghese brasiliano PB). Il corso pretende affrontare l’evoluzione storica e sociopolitica del portoghese nel contesto europeo e extraeuropeo. L'insegnamento ha la finalità di introdurre lo studente principiante nello spazio linguistico di espressione portoghese, fornendogli gli strumenti essenziali, storico- culturali e linguistico-grammaticali, necessari per iniziare a intraprendere un completo e soddisfacente percorso formativo. Le lezioni frontali del docente, nel mod. A, presenteranno il concetto di "Lusofonia" (diffusione della lingua portoghese nel mondo) e introdurranno alla storia del Portogallo e della Lingua Portoghese, seguendo il percorso diacronico delle fasi fondamentali della loro formazione alla luce del loro spazio geografico e culturale. Nel mod. B, il docente affronterà l'analisi linguistica di testi di lingua portoghese di diversi generi. Le esercitazioni svolte da personale specializzato madrelingua, proporranno lo studio delle strutture grammaticali di base della lingua portoghese contemporanea, sia dal punto di vista descrittivo-normativo sia in una prospettiva contrastiva italiano-portoghese, in cui si vedranno in particolare elementi di fonetica, lessico essenziale, morfologia, sistema verbale, strutture sintattiche elementari e paratattiche.

Programma esteso

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Bibliografia

Giulia Lanciani e Giuseppe Tavani, Grammatica Portoghese, Milano, Led –Edizioni Universitarie di Lettere Economia
Diritto, 1993. Esperança Cardeira, Breve storia della lingua portoghese, Pisa, Pisa University Press, 2019. Isabel Leiria, Léxico, aquisição e ensino do português europeu língua não materna, Lisboa, Fundação Calouste Gulbenkian, 2006.

Metodi didattici

Lezione in telepresenza in modalità sincrona (via Teams), che verrà anche registrata per l’eventuale fruizione asincrona (fino a sette giorni dalla fine della lezione). La lezione sarà supportata da materiale audiovisivo: immagini relative ad autori,testi, eventi e luoghi trattati, documentari, letture e rappresentazioni visuali di testi,videolezioni. Tutto il materiale in lingua portoghese è corredato da sottotitoli in italiano o in inglese. Questo materiale, contenuto in presentazioni Power Point, è da considerarsi parte integrante della bibliografia di riferimento e sarà caricato di lezione in lezione sulla pagina Elly del corso.
Il corso sarà affiancato da esercitazioni di lingua tenute da collaboratori ed esperti linguistici durante entrambi i semestri.

Modalità verifica apprendimento

La verifica delle conoscenze e delle abilità linguistiche avviene tramite un pre-esame scritto in lingua portoghese. Le conoscenze e le competenze che si intendono verificare in tale prova sono:
una competenza della lingua portoghese corrispondente al livello A2++ (6 CFU) o B1 (12 CFU) del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Una valutazione di insufficienza nel pre-esame scritto è determinata dalla mancanza, dimostrata dallo studente, di una competenza adeguata nelle abilità linguistiche; tale insufficienza non dà accesso alla prova orale, in lingua italiana, un colloquio libero, da svolgersi possibilmente in presenza o a distanza, in base alla situazione sanitaria e al numero degli iscritti (lo stesso vale per il pre-esame scritto). La valutazione finale tiene conto delle competenze che lo studente mostra d’aver acquisito durante il pre-esame scritto e del voto in esso riportato.
Una valutazione finale di insufficienza è determinata dalla mancanza, dimostrata dallo studente durante la prova orale, di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dal mancato raggiungimento del livello di competenza linguistica richiesto (A2++ o B1); dalla carenza di preparazione autonoma e dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi. Una valutazione finale sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di avere appreso i contenuti minimi e fondamentali del corso; dal raggiungimento di un livello di competenza linguistica che presenti alcune caratteristiche del livello A2++o B1; da un livello sufficiente di preparazione autonoma, capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulare giudizi autonomi. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (28-30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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