BASIC DESIGN
cod. 1009597

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Paolo Marco TAMBORRINI
Settore scientifico disciplinare
Disegno industriale (ICAR/13)
Field
Formazione di base nel progetto
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: DESIGN WITH FOOD

Obiettivi formativi

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Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

BASIC DESIGN (6 CFU, 60 ore) È la disciplina che coordina il Laboratorio, orientata alla percezione, comprensione e sperimentazione di composizioni ottenute attraverso lo sviluppo di relazioni tra funzioni elementari e composizioni (bi e tridimensionali) di forma, materiale e colore. Lezioni La parte teorica, alternata a quella esercitativa, si avvale di casi studio e composizioni significative riferite al mondo dell’arte, della grafica e del design oggettuale.
Esercitazioni: si tratta di esercitazioni presentate in coda ad una lezione della disciplina Design e sviluppate nell’arco delle 2/3 settimane successive, sia in aula (se in presenza) sia a casa, sotto il controllo del docente e dei tutors, con la collaborazione delle altre due discipline che compongono il Laboratorio. La prima esercitazione è a partecipazione individuale, mentre la seconda e la terza sono a partecipazione in gruppo, composto da 3 studenti. Gli studenti, organizzati in gruppi, sono pertanto invitati a rispondere al brief di progetto con una proposta di composizione in cui venga data enfasi e declinazione ai concetti illustrati nelle lezioni, attraverso tecniche grafiche e di modellazione reale.
Gli esempi selezionati e le esercitazioni proposte avvicineranno inoltre lo studente al mondo del
food design, tema caratterizzante di questo corso di studi.

Programma esteso

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Bibliografia

D.BARONI, La forma del design. Rappresentazione della forma nel linguaggio del Basic Design, Zanichelli, Bologna, 2012
W.LIDWELL, K.HOLDEN, J.BUTLER, Universal Principles of Design, Rockport Publishers, Beverly Massachussets, 2010

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite in classe.

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra con il supporto di immagini e video; esercitazioni che confluiscono in seminari tematici.

Modalità verifica apprendimento

Il Laboratorio richiede un'assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame tra le 3 discipline. L’esame prevede una prova individuale in cui sono valutate le conoscenze di ciascun modulo e una prova orale, presenti i docenti delle 3 discipline, in cui viene discussa la terza esercitazione elaborata in gruppo.
PROVA INDIVIDUALE
Si compone di 3 prove distinte, la cui valutazione sarà in trentesimi: Design, domande a risposta chiusa e aperta; Storia e Teoria per il progetto, domande a risposta aperta;
Principi di Statica per il Design: esercizi.
Lo studente può decidere di non consegnare una o più prove, ricevendo quindi una valutazione per le sole parti svolte. Nel caso di esito negativo, in una o più discipline, lo studente potrà ripetere la/e prova/e negli appelli successivi, fino alla sessione autunnale, ultima per superare l’esame di sbarramento. Anche nel caso di miglioramento, è possibile sostenere nuovamente la prova/e negli appelli successivi. Ma, nel sostenere la nuova prova, lo studente annulla automaticamente la valutazione precedentemente acquisita.
DISCUSSIONE 3° ESERCITAZIONE La discussione prevede la partecipazione di tutto il gruppo e la valutazione sarà identica per ogni componente. La prova è indipendente dall’avere superato le prove individuali.
VOTO FINALE Accede al voto finale lo studente che ha superato le 3 prove individuali e sostenuto la discussione sulla 3° esercitazione. Ogni disciplina formula un voto che è media tra prova individuale e le esercitazioni. Le 3 votazioni così ottenute danno luogo al “voto finale”, che è media pesata calcolata nel seguente modo: VOTO FINALE = 0,5 x voto Design + 0,25 x voto Storia + 0,25 x Voto Statica".
In fase di valutazione finale, il collegio dei docenti potrà apportare variazioni in maggiorazione alle medie così ottenute.

Altre informazioni

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