FILOSOFIA DELL'ESPERIENZA
cod. 1008532

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Gemmo IOCCO
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Discipline filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente:

1. conoscerà gli aspetti fondamentali del dibattito fenomenologico di inizio Novecento sulla funzione pratica dell'intenzionalità con particolare riguardo per le teorie della volontà di Moritz Geiger, Max Scheler ed Edmund Husserl;
2. conoscerà il lessico filosofico di riferimento; particolare attenzione, sia teorica che storico-filosofica, sarà riservata ai termini: intenzionalità, volere, motivazione, emozione, valore, valutazione;
3. sarà in grado di prendere posizione in merito alle problematiche affrontate durante il corso (descrittore 3);
4. svilupperà l’abilità di argomentare a favore della tesi sostenuta tenendo presente il contesto storico-filosofico; sarà in grado di leggere e comprendere in maniera autonoma le opere degli autori in programma d’esame (descrittori 4-5).

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

L’intenzionalità pratica

All’interno delle ricerche fenomenologiche di inizio Novecento è stata dedicata ampia attenzione allo studio della volontà e dunque, alla declinazione, in chiave pratica dell’intenzionalità. Particolarmente significative in questo senso sono le analisi condotte da Moritz Geiger, Max Scheler e Edmund Husserl i quali, in virtù della natura descrittiva della fenomenologia, hanno discusso il ruolo fondamentale della volontà all’interno della vita di coscienza.

Programma esteso

M. Geiger, Frammento sul concetto di inconscio e sulla realtà psichica, in R. De Monticelli (a cura di), La persona: apparenza e realtà. Testi fenomenologici 1911-1933, pp. 101-153.

E. Husserl, Lineamenti di etica formale, Le Lettere, Firenze 2005, pp. 117-140.


M. Scheler, Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori, Bompiani, Milano 2013, pp. 83-109.



Letture integrative facoltative e per studenti non frequentanti:

V. Costa, Il movimento fenomenologico, La Scuola, Brescia 2014;

B. Centi, G. Gigliotti (a cura di), Fenomenologia della ragion pratica. L'etica di Edmund Husserl, Bibliopolis, Napoli 2003;

G. Cusinato, Max Scheler. Esistenza della persona e radicalizzazione della fenomenologia, FrancoAngeli, Milano 2007.

M. Crespo, The Ethics of Husserl and His Contemporaries (Lipps, Pfänder, Geiger), in H. Jacobs (ed), The Husserlian Mind, Routledge, New York 2020.

Bibliografia

M. Geiger, Frammento sul concetto di inconscio e sulla realtà psichica, in R. De Monticelli (a cura di), La persona: apparenza e realtà. Testi fenomenologici 1911-1933, pp. 101-153.


E. Husserl, Lineamenti di etica formale, Le Lettere, Firenze 2005, pp. 117-140.


M. Scheler, Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori, Bompiani, Milano 2013, pp. 83-109.

Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura e discussione delle opere in programma d’esame, esercitazioni scritte.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale rivolto a verificare: 1) la conoscenza degli argomenti trattati e dei testi in programma; 2) la capacità di collocare le problematiche all'interno dell'orizzonte storico-filosofico di riferimento.

Valutazioni:

30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.

30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata.

27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta.

24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta.

21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.

18-21: sufficiente. Conoscenza parziale dei contenuti in programma d'esame. Espressione non appropriata.

Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti.

Altre informazioni

Informazioni dettagliate, materiale didattico integrativo saranno disponibili sulla pagina Elly del corso.