IL TEATRO NELLA STORIA
cod. 1010253

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Francesca BORTOLETTI
Settore scientifico disciplinare
Discipline dello spettacolo (L-ART/05)
Field
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti alcune basi metodologiche idonee all’investigazione e comprensione delle forme, i luoghi e i linguaggi teatrali e le loro funzioni e trasformazioni nella storia.

L’obiettivo è di unire alla conoscenza degli eventi storici, una competenza di base di lettura e analisi di documenti diretti e una consapevolezza dei diversi modelli, delle forme e delle funzioni assunte dal teatro in tempi e luoghi differenti. Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra lo spazio teatrale, la scena e i luoghi dello spettacolo con la componente testuale, attoriale, performativa e drammaturgica.

Attraverso l’analisi di singoli casi studio s’intende offrire agli studenti alcuni gli strumenti propri delle discipline teatrali per l’interpretazione dello spettacolo teatrale nelle storia e le sue eredità.

Alla fine del corso si verificheranno sia l’acquisizione dei contenuti che la capacità di apprendimento da parte dello studente e la sua dimestichezza nell’applicazione di conoscenza e comprensione.

Prerequisiti

Nessun specifico prerequisito

Contenuti dell'insegnamento

MODULO I di “Storia del teatro e dello spettacolo”, cfr. qui alla voce “altre informazioni”: Francesca Bortoletti

Il corso intende offrire una conoscenza di base delle linee storiche e teoriche delle culture teatrali dall’antichità al Rinascimento fino al Settecento, attraverso lo studio degli spazi e dei luoghi dello spettacolo, dei moduli drammaturgici e di alcuni casi di studio di pratiche attoriali.
Obbiettivo primario è quello di introdurre lo studente alla complessità e varietà dei modelli, delle forme e delle funzioni assunte dal teatro in tempi e luoghi differenti, offrendo spunti per l'analisi dello spettacolo, le sue trasformazioni, infine, la sua memoria.

Ripercorrendo alcune delle traiettorie storico-teorico delle forme e pratiche teatrali, il corso prevede anche momenti di analisi e investigazione diretta delle fonti primarie, sia visive che testuali, a partire da una selezione di documenti conservati presso archivi e collezioni locali, nazionali e internazionali.

Durante le lezioni saranno presentati anche materiali video e digitali e saranno programmati incontri seminariali con specialisti del settore, organizzati intorno a casi di studio, per individuare forme e sistemi di riattivazione di temi, linguaggi ed eredità teatrali.

Come parte integrante del corso è inoltre previsto per il 2022-2023 una intersezione con il progetto internazionale su "Memoria e Performance: ricezione classica nelle arti performative", in collaborazione con UCL e Oxford University (vedi "altre informazioni").

Programma esteso

- - -

Bibliografia

La bibliografia verrà condivisa prima dell'inizio del corso

Metodi didattici

L'insegnamento prevede l'uso di lezioni frontali con slide e proiezioni di video, incontri seminariali, momenti d’interazione e studio sulle fonti primarie; approfondimenti individuali.

Per l’anno accademico 2022-2023 è inoltre prevista la partecipazione a un convegno internazionale organizzato in collaborazione con la University College of London e la Oxford University all’interno del progetto "Memoria e performance: la ricezione classica nelle arti performative", supportato dal programma W.I.D.E -UNIPR (vedi “Altre informazioni”).

Il progetto internazionale prevede anche due momenti di didattica a distanza precedenti le fasi laboratoriali e di convegno in presenza, durante le quali saranno condivisi materiali testuali e visivi e-learning.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale
La modalità di valutazione consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati nei testi in esame (e durante le lezioni frontali e i momenti seminariali).

Agli studenti e le studentesse vincitori e vincitrice della borsa di studio WIDE sarà richiesto un elaborato finale sul percorso laboratoriale da realizzare a conclusione del corso e considerato come parte della prova finale del corso e del tirocinio correlato.

I non frequentanti devono concordare il programma direttamente con la docente.

Altre informazioni

Questo esame (6CFU) è obbligatorio per gli studenti e le studentesse iscritti/e a Beni Artistici, Librari e dello Spettacolo che hanno scelto il curriculum ‘spettacolo’, e costituisce il primo modulo dell’esame integrato di 12 CFU denominato ‘Storia del teatro e dello spettacolo’. Il secondo modulo, ‘Teatro contemporaneo’, è tenuto dalla prof.ssa Roberta Gandolfi e si svolge a seguire, nella seconda parte del secondo semestre.

Gli studenti e le studentesse iscritti/e agli altri curricula 8° ad altri corsi di laurea Dusic) possono invece inserire nel piano di studi anche un solo un modulo di 6 CFU, a scelta, oppure l’intero corso di 12 CFU con entrambi i moduli.

Per l'anno accademico 2022-2023, come parte integrante del corso e come esperienza di tirocineo internazionale correlato al corso, é prevista la partecipazione degli studenti e delle studentesse (previa selezione) al progetto internazionale in collaborazione con UCL e Oxford University su "Memoria e performance: la ricezione classica nelle arti performative", supportata dal programma WIDE - UNIPR.

Il programma W.I.D.E 2022-2023 ha infatti stanziato 10 borse di studio per 5 studenti dell’Università di Parma (UNIPR) e 5 studenti della University College of London (UCL) e di Oxford University per un progetto di didattica collaborativa internazionale sul tema della Ricezione classica nelle arti performative, diretto dalla prof.ssa Francesca Bortoletti (UNIPR) in collaborazione con la prof.ssa Giovanna Di Martino (UCL & APGRD, Oxford) e la prof.ssa Fiona Macintosh (APGRD, Oxford).

Il progetto si compone di due tappe che si svolgeranno a Parma il 10-14 ottobre 2022 e a Londra il 20-24 febbraio 2023: ciascuna tappa prevederà un WORKSHOP TEATRALE di tre giorni sulla ricezione classica nel dramma premoderno, coordinato da Bortoletti e diretto dal drammaturgo e regista Marco Martinelli (Teatro delle Albe/Ravenna Teatro) e da Di Martino; e un CONVEGNO di due giorni su Memory and Performance: Classical Reception in Early Modern Festivals, organizzato da Bortoletti e Di Martino.

Il gruppo selezionato di 5 studenti di UNIPR e 5 studenti di UCL e Oxford lavorerà durante le tre giornate di workshop teatrale all'esecuzione di una serie di scene da una selezione di scene basate su antichi testi drammatici della prima età moderna. Il workshop sfocerà in una dimostrazione pubblica durante le giornate di convegno, ma sarà anche l’opportunità di lavorare con un gruppo di studenti di 2 o 3 scuole superiori rispettivamente di Parma (prima tappa) e di Londra (seconda tappa).

A termine del workshop, il gruppo di studenti e studentesse universitari/e, unitamente agli altri studenti e alle studentesse del corso, seguiranno le giornate del convegno.