GEOGRAFIA
cod. 1009493

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso -
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geografia (M-GGR/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: 209051

Obiettivi formativi

Risultati di apprendimento attesi: conoscenza critica del panorama disciplinare proposto.
Conoscenza e comprensione: orientata alla decodificazione critica delle informazioni fornite; contestualizzazione delle nozioni apprese all'interno delle scienze sociali e comprensione degli incroci interdisciplinari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo il più possibile autonomo e critico degli strumenti e degli spunti geografico-storici acquisiti.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza dei fenomeni
Obiettivi formativi
spaziali e territoriali.
Abilità comunicative: acquisizione di un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto delle caratteristiche di un fenomeno al di là delle semplificazioni e generalizzazioni della produzione giornalistica e del chiacchiericcio mediatico.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Geografie della letteratura: approcci teorici e casi di studio
L’incontro fra geografia e letteratura rappresenta una fruttuoso ambito di collaborazione interdisciplinare che indaga, con strumenti concettuali e metodologie di indagine differenziate e complementari, il rapporto fra testi letterari ed immaginari geografici. Nell’ambito del corso si illustreranno alcuni aspetti teorici del rapporto fra le due discipline, unitamente ad alcuni casi di studio relativi al tema della immagine dei fiumi, dei mari e delle isole in letteratura.

Programma esteso

Bibliografia

1. Nicoletta BRAZZELLI, Topografie letterarie. Paradigmi dell’immaginario da Shakespeare a Naipaul, Milano-Udine, Mimesis, 2017

2. Elena OGLIARI, GIacomo ZANOLIN (a cura di), Laghi e paludi. Prospettive geografiche e letterarie, Milano-Udine, Mimesis, 2017

3 Anna Maria SALVADE' (a cura di), Selve. Tra geografia e letteratura Milano-Udine, Mimesis, 2016

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno presentate, attraverso lezioni frontali, le coordinate interpretative e critiche dell'approccio disciplinare, attraverso dati sia quantitativi sia qualitativi. Nel corso della discussione in classe, favorita dalla presentazione di domande utili alla condivisione delle opinioni personali relative a determinati argomenti, verranno sviluppate le competenze critiche e l’autonomia di giudizio degli studenti.
Oltre alle lezioni frontali, verranno svolte attività didattiche complementari sotto forma di seminari condotti anche attraverso la guida ed il coinvolgimento degli/delle studenti/esse stessi/e.
relatori ospiti parteciperanno alla presentazione dei materiali di studio. Nell'esposizione degli argomenti verranno utilizzati presentazioni in Power Point, proiezioni di filmati, proiezioni di spezzoni di film e documentari, oltre a supporti di cartografia informatica.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, le principali nozioni contestuali e critiche degli argomenti trattati in classe e nei testi adottati; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative;
- La conoscenza della collocazione geografico-storica dei fenomeni analizzati, tramite domande inserite nel contesto della presentazione proposta dallo studente.
- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi di studio;
b. Messa in opera di un percorso di ricerca/riflessione individuale sugli argomenti trattati, con elaborazione di proposte critiche personali.
Completa la prova di esame una tesina scritta da consegnarsi in anticipo rispetto al colloquio (cfr la voce "Altre informazioni")

Altre informazioni

Per il completamento dell’esame va inoltre elaborata una breve relazione (compresa indicativamente fra gli 8.000 ed i 12.000 caratteri spazi inclusi) relativa ad un’opera letteraria (di qualunque epoca e di qualunque contesto letterario), della quale si proporrà una lettura di orientamento geografico legata ai tre elementi geografici studiati nei testi di esame: isole, mari, fiumi, paludi, laghi, selve, foreste, ecc. (ispirazione legata a specifici luoghi, paesaggi, ruolo delle immagini territoriali, tipologia di paesaggi antropici ritratti, rapporto fra popolazione e territorio ecc.).
La relazione dovrà essere redatta seguendo le normali regole di una scrittura accademica: note a piè di pagina, bibliografia di riferimento (esclusivamente quella direttamente utilizzata), citazioni testuali da altri autori racchiuse fra virgolette, menzione delle fonti documentarie utilizzate, ecc. Ogni inserimento di testi altrui ricavati da volumi o da fonti disponibili online senza le opportune indicazioni bibliografiche di riferimento è da considerarsi plagio, e comporterà una sensibile abbassamento del voto finale di esame. Si ricorda che NON BASTA METTERE LA BIBLIOGRAFIA ALLA FINE, ma che l’utilizzo delle fonti va segnalato puntualmente lungo il testo con apposite note.
La relazione dovrà essere consegnata attraverso posta elettronica al docente (davide.papotti@unipr.it) almeno dieci giorni prima della data dell’esame. Si ricorda che è NECESSARIO inserire il proprio nome, cognome e numero di matricola IN INTESTAZIONE NELLA PAGINA INIZIALE e di denominare il file con la seguente modalità: “Nome_Cognome_Relazione_Geografieletterarie”.