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GEOMORFOLOGIA
Obiettivi formativi
Conoscenza dei processi e delle forme dovute agli agenti esogeni ed endogeni responsabili del modellamento del paesaggio in funzione delle condizioni lito-strutturali del substrato, delle variazioni climatiche nel tempo e nello spazio, della dinamica della crosta terrestre e dell’influenza antropica. Conoscenze multidisciplinari per l’interpretazione delle forme e dei processi responsabili dell’evoluzione geomorfologica a carattere regionale, legata ai cambiamenti climatici globali e a uno o più cicli di modellamento.
Contenuti dell'insegnamento
MODULO I 3 CFU
Introduzione. Cenni sui princìpi e gli scopi della geomorfologia.
La degradazione meteorica delle rocce e la formazione dei suoli. I paleosuoli e la loro utilità in geomorfologia.
Le forme strutturali e la loro evoluzione.
Rapporti tra morfologia e struttura geologica; morfolitologia selettiva; superfici strutturali e superfici dispianamento. Forme influenzate dalla struttura e loro identificazione geomorfologica. Rilievi di tipo giurese, sub-alpino e appalachiano; antichi massicci spianati e riesumazione delle strutture; regioni di piattaforma, a pieghe, complesse. Morfoneotettonica e forme relative; influenza della neotettonica sull’idrografia.
Fenomeni di denudazione dei versanti
Aspetti generali, fattori e formedel dilavamento. Processi gravitativi sui versanti; cause, forme e classificazione dei movimenti lenti e rapidi.
Morfogenesi fluvio-torrentizia
Cenni sui caratteri idrodinamici delle correnti; trasporto e sedimentazione; misure del trasporto fluviale; forme di deposito alluvionale. Processi, propagazione e forme dell’erosione fluviale. Creazione ed evoluzione del profilo longitudinale dei corsi. Studio dei terrazzi fluviali.
Morfogenesi glaciale e periglaciale: - ambienti alpini d’alta quota e delle alte latitudini
Le variazioni climatiche plio-quaternarie; cenno alle principali glaciazioni pleistoceniche. Generalità e tipi di ghiacciai; le principali forme glaciali. Classificazione dei depositi glaciali e studio degli apparati morenici subalpini. Mountain permafrost e microforme periglaciali. Macroforme, lobi di geliflusso e rockglaciers. Fenomeni di nivazione e azione morfologica delle valanghe. Modellamento glaciale in aree di inlandsis; forme di erosione e di deposito; varve e datazione degli eventi glaciali, forme di deglaciazione; isostasia glaciale. Condizioni generali e forme del permafrost. Degradazione del permafrost e fenomeni di termocarsismo, di crioturbazione e geliflussione.
Cenni di morfogenesi costiera
Aspetti generali. Le variazioni dilivello relativo tra mare e terra e loro cause . L'erosione marina, ripe epiattaforme di erosione, solchi di battente e altre forme speciali delle coste rocciose, terrazzi marini. Bilancio dei fenomeni di accumulo e di erosione su una spiaggia. Trasporto di detriti e le forme di sedimentazione costiera.Classificazione morfologica delle coste.
MODULO II 3 CFU
Problemi della rete idrografica
Cenni introduttivi. Organizzazionedei reticoli e struttura del substrato; ordine gerarchico dei corsi d'acqua e morfometria della rete idrografica; tipi di deviazioni fluviali e loro cause. Sovraimposizione ed antecedenza. Rapporti tra forme vuIcaniche, forme nonvulcaniche e idrografia. Genesi dei laghi e loro evoluzione nell’ambito dellarete idrografica. influenza della neotettonica sull’idrografia.
Morfogenesi carsica
Tipi e caratteristiche delle rocce solubili; i processi di dissoluzione e precipitazione. Le forme carsiche disuperficie: le micro- e macroforme, cavità sotterranee e speleotemi. Deposizione calcarea e forme corrispondenti; cenni di idrologia carsica. Ilclima e la morfogenesi carsica: i tipi di paesaggio carsico.
Morfologia vulcanica
Introduzione e cenni alle principaliforme vulcaniche; rimaneggiamento di prodotti vulcanici sciolti. La tipologia degli edifici vulcanici. Forme di erosione ed evoluzione geomorfologica dei rilievi vulcanici.
Cenni di morfologia eolica
L'azione del vento; forme di deflazione e di corrasione. Le condizioni di deposito; tipi di dune ed evoluzione delle dune; il loess. Cenni sulla distribuzione delle forme eoliche.
L’evoluzione geomorfologica delpaesaggio nel corso del tempo
La teoria del ciclo dell'erosione normale e i penepiani. La forma dei versanti. L'arretramento dei versantimontuosi e la formazione di pediments. L'alterazione delle rocce prepara i processi di plana
Bibliografia
Bartolini C. - 'I fattori geologici delle forme del terreno- ', Pitagora, Bologna, 1992.
Bland W. & Rolls D. -”Weathering- a introduction to the scientific principles” Arnold Ed., Londra, 1998.
Castiglioni G.B. -'Geomorfologia', UTET, Torino, 1991.
Duff P.McL.D.- 'Holmes' principles of physical geology', IV Ed., Chapman & Hall, Londra, 1993.
Marchetti M.- “Geomorfologia fluviale”, Pitagora Ed., Bologna, 2000.
Ollier C. - 'Vulcani - attività, geografia, morfologia', Zanichelli Ed., Bologna, 1990.
Panizza M.- 'Geomorfologia', Pitagora Ed., Bologna, 1992.
Smiraglia C. -'Guida ai ghiacciai e alla glaciologia', Zanichelli Ed., Bologna, 1992.
Summerfield M.A. -”Global geomorphology”, Longman, Essex, 1991.
Turner A.K. and Schuster R.L. (Eds.)– “LANDSLIDES: investigation and mitigation”, TRB special report 247, Nat.Acad.Press, Washington D.C., 1996.
Attività Mutua
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3

