Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti un aggiornato panorama del lavoro giornalistico non solo all'interno del giornale e della televisione, ma anche in molti altre settori collegati, dagli uffici stampa alle agenzie pubblicitarie.
Prerequisiti
GLi studenti devono possedere un'adeguata preparazione di base, acquisita nella laurea triennale (esame di Giornalismo, Tecnica dei nuovi media o esami affini)
Contenuti dell'insegnamento
<br />Il corso intende analizzare criticamente come il giornalismo si specializza nelle sue varie forme (quotidiano, periodico, radio, televisione, web) e nelle diverse mansioni: redattori, capiservizi, redattoricapi, direttori, cronisti, inviati, commentatori, critici, fotoreporter, revisori. Specializzazioni che si modificano attraverso la storia del giornalismo stesso. Le stesse mansioni si diversificano in ordine ai vari settori e ai vari temi di interesse (cronaca, politica interna ed estera, giudiziaria, inchiesta, "reportage", cultura, scienza, spettacolo, sport) e ai diversi target del prodotto giornalistico: dal quotidiano e settimanale politici, ai "femminili", alle pagine per bambini, ai satirici, agli inserti dedicati al tempo libero. E' previsto l'intervento di alcuni professionisti delle varie specialità.
Programma esteso
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Bibliografia
<br />Bibliografia di orientamento<br />Paolo Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 1996<br />Sergio Lepri, Professione giornalista, Etas, 2005<br />Franco Carlini, Lo stile del web, Einaudi, 1999<br />Lorenzo de Carli, Internet, Bollati Boringhieri 1997<br />Aldo Grasso, Che cos'è la televisione, Garzanti 2003<br />Giovanni Sartori, Homo videns, Laterza 1997<br />Emanuele Pirella, Il copywriter, mestiere d'arte, Il Saggiatore, 2001<br />Annamaria Testa, La pubblicità, Il Mulino, 2003<br />Walter Guadagnino, Fotografia, Zanichelli, 2000<br />Susan Sontag, Sulla fotografia, Einaudi, 1992.
Metodi didattici
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Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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