SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
cod. 18288

Anno accademico 2009/10
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Impianti industriali meccanici (ING-IND/17)
Field
Ingegneria gestionale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
81 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Fornire le basi per la valutazione della Supply Chain nell'Industria manufatturiera e nelle imprese di servizi 

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

<p> La supply chain: attori e funzioni aziendali, definizioni, il ruolo del cliente nella SC, supply network, ampiezza e profondità, i flussi nella supply chain: prodotti, informazioni, flussi economici e finanziari. Gli obbiettivi della supply chain, profittabilità, le sorgenti di ricavo e costo, definizione di supply chain management <br />
Case studies: Dell supply chain, Wal Mart <br />
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Le fasi decisionali in una supply chain: progettazione strategica, pianificazione della supply chain, programmazione operativa. La visione per processi. Visione per cicli – processo dell’ordine cliente, processo di replenishment, processo di manufacturing, processo di procurement. Visione push/pull – processi push e processi pull, il punto di penetrazione della domanda, caratteristiche della supplì chain push e pull. <br />
Supply chain resilience: definizioni: robustness, resilience, rischio. Creazione della cultura del risk management, Agility – definizioni, gli elementi dell’agility, visibility e velocity, agility e leanness, elementi di una supply chain agile: virtual, market sensitive, network based, process integration. <br />
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Strategie competitive e strategie della supply chain, il concetto di coerenza strategica, raggiungere la coerenza strategica: capire le esigenze del cliente, il concetto di incertezza della domanda e incertezza implicita della domanda, l’incertezza implicita della domanda al variare di prodotto/livello di servizio, incertezza implicita della domanda come metrica per capire il cliente, prodotti funzionali ed innovativi secondo Fisher. Raggiungere la coerenza strategica, i fattori che influenzano la coerenza strategica: molteplicità di prodotti/canali, ciclo di vita del prodotto, condizioni competitive al contorno <br />
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Espandere la coerenza strategica: integrazione interna ed esterna, i livelli di integrazione: ntegrazione intraaziendale intraoperazionale, Integrazione intraaziendale intrafunzionale, Integrazione intraaziendale interfunzionale, Integrazione interaziendale a valle e a monte, Integrazione interaziendale flessibile. <br />
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Servizio al cliente e esigenze del cliente, servizio al cliente e supply chain responsiveness. Le ragioni e gli obbiettivi della misurazione del customer service (CS), misure di fidelizzazione come misure indirette del CS, Customer retention rate, average customer seniority, servizio erogato e servizio percepito, sistema di rating gestito dal buyer o dal vendor, <br />
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Organizzazione del sistema di rating, fattori esterni analitici, fattori di supporto al marketing e di supporto alle vendite, ampiezza della gamma, indicatori di performance quantitativi, influenza su clienti e fatturato, ampiezza gamma e quota di mercato, altri fattori di supporto al marketing qualitativi. Fattori di supporto alle vendite: definizioni, fattori, pre e post transazionali, fattori transazionali. Tempo di ciclo, tempo di ciclo del fornitore e tempo di ciclo “visto” dal cliente. Grado di copertura scorte, definizioni, dimensione orizzontale e verticale, misura della prestazione approccio commerciale e tecnico, il concetto di lead time gap, strumenti di “chiusura” del lead time gap <br />
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Frequenza di consegna, definizioni, indicatori di prestazione, scelta della frequenza di consegna ottima. Puntualità di consegna, definizioni, indicatori di prestazione. Accuratezza, definizioni, le dimensioni dell’accuratezza, quantità, mix, stato, documentazione, misure di prestazione. Flessibilità, definizioni, le dimensioni della flessibilità, valutazione della prestazione. <br />
Misurazione del servizio erogato, benchmarking statico e dinamico. Il servizio percepito, differenze concettuali rispetto al servizio erogato, il framework di valutazione. Il questionario di analisi, strutturazione, valori numerici ai giudizi scale a passo costante, crescente o decrescente, valori numerici ai giudizi, metodi ordinali, determinazione del vettore delle priorità da parte del cliente o mediante valutazione comparata. <br />
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<p>Esercizi: analisi delle prestazioni di Lead time e di Grado di copertura scorte. <br />
Servizio e strategia framework operativo, analisi ABC dei clienti, valutazione del servizio percepito e riposizionamento del livello di servizio. La curva servizio fatturato, il costo logistico del servizio reso, ottimizzazione dell’utile </p>
<p>I driver di prestazione della supply chain, fattori logistici (facilities, trasporti e inventory), fattori cross funzionali (information, sourcing e pricing). Un framework per la scelta dei driver di prestazione della SC: approccio top down o bottom up. Case study Wal-Mart: utilizzo dei driver di prestazione per raggiungere la coerenza strategica. <br />
Facilities: il ruolo nella supply chain, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, le metriche, key points <br />
Transportation: il ruolo nella supply chain, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, le metriche, key points <br />
Inventory: il ruolo nella supply chain, l’impatto sul flow time, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, le metriche, key points <br />
Information: il ruolo nella supply chain, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, i concetti di accuratezza, selettività e puntualità, key points <br />
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<p>Sourcing: il ruolo nella supply chain, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, le metriche, key points <br />
Pricing: il ruolo nella supply chain, l’influenza sulla strategia competitiva, le componenti decisionali, le metriche, key points. Il problema del network design, definizioni. I fattori che influenzano le decisioni di network design <br />
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<p>Fattori strategici, il ruolo strategico delle facilities, classificazione di Ferdows: off shore, source, server, contributor, out post, lead. fattori tecnologici, macroeconomici, politici, infrastrutturali, competitivi, di servizio di costo logistico. Il frame work per il network design: strategia, configurazione globale, identificazione siti potenziali, ubicazione e allocazione capacità. Modelli di facility location e capacity allocation: i dati del problema. Fase II: capacitated plant location model, dati, funzione obbiettivo, vincoli, esercizio, utilizzo del risolutore in excel. Fase III: modelli gravitazionali, dati del problema, distanze euclidee e distanze rettangolari, funzione obbiettivo, analisi analitica del caso distanza rettangolare, curve isocosto, ubicazione ottimale. <br />
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<p> Esercitazione Gravity location problem: calcolo ubicazione ottimale nel caso di distanze rettangolari, procedura analitica, distanze euclidee utilizzo del solver <br />
Esercitazione capacitated plant location problem, utilizzo del risolutore mediante Excel <br />
Capacitated plant location model with single sourcing, definizione del problema, algoritmo euristico greedy, esercizio <br />
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Programma esteso

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Bibliografia

<p>Chopra, Meindl, “Supply chain management”, Prentice hall <br />
Christopher, Peck, “creating the resilient SC” <br />
Christopher, “The Agile Supply Chain : Competing in Volatile Markets” <br />
Chandran, “Wal Mart’supply chain management strategies”, ICMR case collection <br />
Fisher, “what is the right supply chain for your product?” Harward Business Review</p>
<p>Fugate, B., Menzer,J., 2004 “Dell’s supply chain DNA”, Supply Chain Management Review</p>

Metodi didattici

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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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