BASI ECOLOGICHE DEL RECUPERO AMBIENTALE
cod. 18886

Anno accademico 2008/09
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Ecologia (BIO/07)
Field
Discipline ambientali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<br />Il corso ha come obiettivo la presentazione della “restoration ecology” rielaborato attraverso le esperienze di studi e ricerche svolti negli ambienti perifluviali del Po e dei suoi affluenti e, in modo specifico, nelle aree di cava. Gli obiettivi specifici sono:<br />Capacità di analisi dei principi ecologici fondamentali da applicare nella restoration ecology<br />Acquisizione degli strumenti della restoration ecology applicata agli ecosistemi fluviali e alle area di cava perifluviali<br />Analisi degli strumenti tecnici e normativi principali<br />Svliluppo di una capacità autonoma di analizzare un caso di studio e di discuterlo in un workshop <br /> 

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

<br />
Attività frontale del docente (70%)<br />
Presentazione delle principali conoscenze e teorie ecologiche che sono di supporto all’ecologia del recupero ambientale <br />
Analisi delle funzioni ecologiche delle aree marginali e degli ecotoni terra-acqua. Interventi di riequilibrio ecologico e ripristino ambientale che interessano le aree ripariali e laterali dei fiumi: buffer strips, stream corridors, habitat per la conservazione di specie a rischio. Tecniche di ingegneria naturalistica ed ecologica<br />
Recupero delle aree di cava nelle golene e nel sub-alveo fluviale (norme tecniche dei PIAE)<br />
Implicazioni gestionali della Direttiva Acqua (Water Framework Directive – WFD) <br />
 <br />
Workshop degli studenti (frequenza obbligatoria)<br />
Presentazione con supporto audiovisivo di un caso di recupero ambientale. La presentazione deve contenere una breve descrizione del caso, le basi ecologiche di riferimento le ricadute ambientali dirette e inderette e le possibili alternative. Gli studenti che assistono hanno l’obbligo di fare almeno una domanda pertinente.<br />
Escursione<br />
Visita al polo estrattivo di Polesine Parmense

Programma esteso

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Bibliografia

<p><br />
Dispensa e appunti del docente. Sono proposti per la consultazione i seguenti documenti (depositati in copia presso la biblioteca di Scienze Ambientali)<br />
<br />
Williamson et al., 2003. Restoring habitats of high conservation value after quarrying. Univ. Bangor (http://www.bangor.ac.uk/ies/life/life.htm) <br />
<br />
National Research Council, 2002. Riparian Areas. Functions and strategies for management. National Academic Press, Washington, USA.<br />
<br />
FISRWG, 2001. Stream corridor restoration. Biologia Ambientale 15: 1-382<br />
<br />
Muzzi E. & Rossi G., 2003. Il recupero e la riqualificazione ambientale delle cave in Emilia-Romagna. Regione Emilia-Romagna, Bologna.<br />
Newbold et al., 1992. Conservazione della natura e ingegneria fluviale. Biologia Ambientale 2/92.<br />
<br />
Autorità di bacino del Fiume Magra, 1998. Elementi di progettazione ambientale dei lavori fluviali. Biologia Ambientale 2/98.<br />
<br />
Marchetti R., 1993. problematiche ecologiche del sistema idrografico Padano. Acqua & Aria, 6-7, Luglio-Agosto 1993</p>
<p>Direttiva 2000/60/EC (WFD), http://europa.eu.int/comm/environment/water/ <br />
materiale prodotto dagli studenti con il workshop </p>
<p>Bollettino ufficiale regione Emilia Romagna, n. 36 del 8 marzo 2008. Linee guida per il recupero ambientale dei siti interessati da attività estrattive in ambito golenale di Po nelle provinvie di PC, PR e RE.</p>
<p>Presentazioni power-point del workshop degli studenti</p>

Metodi didattici

<br />Metodologia di insegnamento<br />Attività frontale del docente (circa 2 CFU) svolta con tecniche convenzionali.<br />Attività autonoma degli studenti strutturata come workshop, con il docente che svolge la funzione di moderatore. Ogni studente sceglie liberamente e svolge individualmente un caso di studio che presenta in un workshop con il supporto di power point o supporti audiovisi analoghi. La presentazione ha un tempo massimo di 10' (max 10 diapositive) seguiti da una discussione di 10'. Gli altri studenti hanno l'obbligo di intervenire con almeno 1 domanda. La partecipazione al workshop è obbligatoria.<br />Valutazione<br />La presentazione del workshop è valutata e cosituisce il 50% del voto finale. La valutazione considera: qualità della presentazione, proprietà di analisi degli aspetti tecnici dell'intervento, individuazione e conoscenza degli elementi ecologici rilevanti. La seconda parte dell'esame consiste nella discussione di un articolo (research paper) tratto da una rivista del settore. la votazione è espressa in trentesimi.<br /> 

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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