MUSEOLOGIA NATURALISTICA
cod. 09360

Anno accademico 2009/10
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Zoologia (BIO/05)
Field
Discipline naturalistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di contribuire alla formazione culturale dei naturalisti che intendono svolgere la propria attività post-laurea negli ormai numerosi musei naturalistici ed in altre strutture di tipo espositivo e/o divulgativo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

<br />Origine ed evoluzione storica delle collezioni museali e del concetto di museo. Nascita dei grandi musei naturalistici nazionali: il British Museum e il Muséum National d'Histoire Naturelle. Diffusione dei musei naturalistici nei vari paesi. Esplorazioni naturalistiche e nascita delle collezioni museali. Alcuni esempi di esploratori ed esplorazioni. Le società geografiche e le spedizioni con fini di raccolta museale.<br /><br />Le collezioni naturalistiche e loro importanza per l'origine dei musei: alcuni esempi in Europa e Stati Uniti. Istituzioni affini a musei: gli orti botanici e le stazioni di biologia marina; loro origine storica ed evoluzione.<br /><br />Il concetto di collezione naturalistica. Tipologie e problematiche relative a collezioni di animali attuali, fossili, vegetali. Gli erbari.<br /><br />I musei naturalistici contemporanei. Musei civici e universitari: affinità e differenze. Musei locali e musei legati ad aree protette. esposizioni fisse e temporanee. Ostensione e illustrazione del materiale in funzione alla tipologia del pubblico. Il percorso espositivo.<br />Strategie di allestimento delle esposizioni. Valutazione del tipo di pubblico destinatario, tematiche centrali e secondarie. Etichette, didascalie, pannelli illustrativi, immagini, modelli tridimensionali in scala e in dimensioni naturali, i diorami. Oggetti centrali e oggetti periferici. Vantaggi e svantaggi delle esposizioni spettacolari.<br />La catalogazione del materiale componente la raccolta museale e relative problematiche: variabilità individuale, dimorfismo, sviluppo ontogenetico, convergenza evolutiva. Concetto e importanza di olotipo.<br />Tecniche di raccolta, preparazione, conservazione e restauro, ostensione, catalogazione. Aspetti problematici relativi al prelievo di esemplari in natura. Utilizzo delle raccolte come aiuto alla conservazione di specie minacciate o protette.<br />Visita alle varie sezioni del Museo di Storia Naturale di Parma, come discussione delle tematiche affrontate durante il corso.

Programma esteso

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Bibliografia

Binni L., Pinna G., Museo. Storia e Funzioni di una macchina culturale dal Cinquecento ad oggi. Garzanti, Milano, 1980.(fuori stampa; copia disponibile presso il Museo di Storia Naturale)<br />Pinna G., Fondamenti teorici per un museo di storia naturale. Jaca Book, Milano, 1997.<br />Zangheri P., Il naturalista esploratore, raccoglitore, preparatore, imbalsamatore. (6a Ed.) Hoepli, Milano, 2001.<br /><br />Testi di consultazione<br />Lugli A., La stanza delle meraviglie; "Wunderkammern". Allemandi, Torino, 1997.<br />Olmi G., L'inventario del mondo. Il Mulino, Bologna, 1992.<br />Reale E., I musei scientifici in Italia. Angeli, Milano, 2002. <br />

Metodi didattici

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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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