GEOMORFOLOGIA
cod. 05830

Anno accademico 2010/11
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geografia fisica e geomorfologia (GEO/04)
Field
Ambito geomorfologico-geologico applicato
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
68 ore
di attività frontali
7 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza dei processi e forme dovute agli agenti esogeni ed endogeni responsabili del modellamento del paesaggio in funzione delle condizioni lito-strutturali del substrato, delle variazioni climatiche nel tempo e nello spazio, della dinamica della crosta terrestre e dell’influenza antropica. Fornire gli strumenti per sapere: interpretare, a carattere regionale, le forme ed i processi responsabili della evoluzione geomorfologica del paesaggio collegata ai cambiamenti (diretti ed indiretti) operati dal clima, al succedersi dei fenomeni geologici oppure ad uno o più cicli di modellamento; conoscere gli strumenti per la determinazione cronologica degli eventi geomorfologici; prevedere le variazioni morfologiche del paesaggio nel tempo.

Prerequisiti

Conoscenze di Geografia fisica, Geologia generale e Geologia strutturale.

Contenuti dell'insegnamento

Cenni sugli scopi, metodi e problemi in geomorfologia.
Cenni di morfologia extra-terrestre: i crateri d’impatto meteorico.
La degradazione delle rocce e la formazione dei suoli
I paleosuoli e la loro utilità in geomorfologia.
Le forme strutturali e la loro evoluzione
Morfogenesi fluvio-torrentizia
Problemi della rete idrografica
Morfogenesi glaciale e periglaciale: - ambiente alpino d’alta quota
Morfogenesi glaciale e periglaciale: - ambiente delle alte latitudini
Morfogenesi carsica
Morfologia vulcanica
Cenni di morfologia eolica
Cenni di morfogenesi costiera
La prolungata evoluzione geomorfologica del paesaggio
Indirizzi, metodi di studio e problemi generali della ricerca geomorfologica.
Esercitazioni ed escursioni di campagna

Programma esteso

Cenni sugli scopi, metodi e problemi in geomorfologia.
Cenni di morfologia extra-terrestre: i crateri d’impatto meteorico.
La degradazione delle rocce e la formazione dei suoli
Il disfacimento meteorico. La disgregazione fisica: processi termo-, crio- e aloclastici. Il disfacimento bio-chimico: azione solvente dell'acqua e delle soluzioni acquose di CO2; azione ossidante; idrolisi dei silicati. Attività degli organismi viventi. Le forme di disfacimento.
Il mantello detritico di degradazione e la formazione di un suolo. Cenni sui principali caratteri dei suoli.
I paleosuoli e la loro utilità in geomorfologia.
Le forme strutturali e la loro evoluzione
Rapporti tra morfologia e struttura geologica; morfolitologia selettiva; superfici strutturali e superfici di spianamento. Forme influenzate dalla struttura e loro identificazione geomorfologica. Rilievi di tipo giurassico, alpino, sub-alpino e appalachiano; antichi massicci spianati e riesumazione delle strutture; regioni di piattaforma. Morfoneotettonica" e forme relative; influenza della neotettonica sull’idrografia. Fenomeni di denudazione dei versanti
Aspetti generali, fattori e forme del dilavamento. Trasporto in massa. Processi gravitativi sui versanti; cause, forme e classificazione dei movimenti lenti e rapidi. La forma dei versanti.
Morfogenesi fluvio-torrentizia
Cenni sui caratteri idrodinamici delle correnti; trasporto e sedimentazione; misure del trasporto fluviale; la forma e tipi del letto fluviale; forme di deposito alluvionale; genesi dei meandri. Processi, propagazione e forme dell’erosione fluviale. Il profilo longitudinale dei corsi d'acqua e cause della sua variazione nel tempo. Studio dei terrazzi fluviali.
Problemi della rete idrografica
Cenni introduttivi. Organizzazione dei reticoli e struttura del substrato; ordine gerarchico dei corsi d'acqua e morfometria della rete idrografica; tipi di deviazioni fluviali e loro cause. Sovraimposizione ed antecedenza. Genesi dei laghi e loro evoluzione nell’ambito della rete idrografica.
Morfogenesi glaciale e periglaciale: - ambiente alpino d’alta quota
Le variazioni climatiche plio-quaternarie; cenno alle principali glaciazioni pleistoceniche. Generalità e tipi di ghiacciai: alimentazione, ablazione, dinamica, variazioni frontali, ecc., processi di trasporto, deposito e di esarazione glaciale; le principali forme glaciali. Classificazione dei depositi glaciali e studio degli apparati morenici subalpini. Depositi fluvioglaciali, glaciomarini e glaciolacustri. Mountain permafrost e microforme periglaciali. Macroforme, lobi di geliflusso e rockglaciers. Fenomeni di nivazione e azione morfologica delle valanghe.
Morfogenesi glaciale e periglaciale: - ambiente delle alte latitudini
Modellamento glaciale in aree di inlandsis; forme di erosione e di deposito; laghi e depositi lacustri; varve e datazione degli eventi glaciali, forme di deglaciazione; isostasia glaciale. Condizioni generali del permafrost: zone a "talik", fessure, cunei di ghiaccio e poligoni di tundra, pingo e palsa e figure particolari. Degradazione del permafrost e fenomeni di termocarsismo, di crioturbazione e geliflussione.
Morfogenesi carsica
Tipi e caratteristiche delle rocce solubili; i processi di dissoluzione e precipitazione. Le forme carsiche di superficie: le micro- e macroforme, le cavità sotterranee e gli speleotemi. Fenomeni di deposizione calcarea e forme corrispondenti; cenni di idrologia carsica. Il clima e la morfogenesi carsica: i tipi di paesaggio carsico.
Morfologia vulcanica
Introduzione e cenni alle principali forme vulcaniche; rimaneggiamento di prodotti vulcanici sciolti. La tipologia degli edifici vulcanici (con cenni a quelli italiani). Forme di erosione ed evoluzione geomorfologica dei rilievi vulcanici. Rapporti tra forme vuIcaniche, forme non vulcaniche e idrografia.
Cenni di morfologia eolica
L'azione del vento; forme di deflazione e di corrasione. Le condizioni di deposito; tipi di dune ed evoluzione delle dune; il loess. Cenni sulla distribuzione delle forme eoliche.
Cenni di morfogenesi costiera
Aspetti generali. L'azione del mare sulle coste: moto ondoso e correnti. Altri processi e fattori della morfogenesi delle coste. L'erosione marina, ripe e piattaforme di erosione, solchi di battente e altre forme speciali delle coste rocciose, terrazzi marini. Le variazioni di livello relativo tra mare e terra. Variazioni eustatiche del livello degli oceani ed effetti risultanti sulle coste. Bilancio dei fenomeni di accumulo e di erosione su una spiaggia. Trasporto di detriti e sedimentazione costiera. Le spiagge, cordoni e frecce litoranei, delta, estuari, lagune e paludi costiere e loro evoluzione. Barriere, scogliere ed isole madreporiche. Classificazione morfologica delle coste.
La prolungata evoluzione geomorfologica del paesaggio
La teoria del ciclo dell'erosione normale e i penepiani. L'arretramento dei versanti montuosi e la formazione di pediments. L'alterazione preliminare delle rocce prepara i processi di planazione. Superfici di spianamento a più livelli sovrapposti. Antiche superfici di spianamento nelle zone temperate.
Indirizzi, metodi di studio e problemi generali della ricerca geomorfologica.
Esercitazioni in aula ed escursioni di campagna.

Bibliografia

Bartolini C. - "I fattori geologici delle forme del terreno-Lezioni di geomorfologia strutturale", Pitagora, Bologna, 1992.
Bland W. and Rolls D. -”Weathering - a introduction to the scientific principles” Arnold Ed., Londra, 1998.
Castiglioni G.B. - "Geomorfologia", UTET, TO, 1991.
Casati P. e Pace F. -"Scienze della Terra- L'atmosfera, l'acqua, i climi, i suoli", CittàStudi, MI, 1991.
Ciccacci S. –“Le forme del rilievo-Atlante illustrato di geomorfologia”, Mondadori Univ., Milano, 2010.
Duff P.McL.D.- "Holmes' principles of physical geology", IV Ed., Chapman & Hall, Londra, 1993.
Easterbrook D.J. -"Surface Processes and Landforms", McMillan Publ. Comp, New York, 1993.
Marchetti M.- “Geomorfologia fluviale”, Pitagora Ed., Bologna, 2000.
Ollier C. -"Vulcani -attività, geografia, morfologia", Zanichelli Ed., BO, 1990.
Panizza M. -"Geomorfologia", Pitagora Ed.,Bologna, 1992.
Smiraglia C. -"Guida ai ghiacciai e alla glaciologia - forme, fluttuazioni, ambienti", Zanichelli Ed., Bologna, 1992.
Summerfield M.A.-”Global geomorphology”, Longman, Essex, 1991.
Turner A.K. and Schuster R.L. (Eds.) – “LANDSLIDES: investigation and mitigation”, TRB special report 247,Nat. Acad.Press,Washington D.C., 1996.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula ed escursioni sul terreno.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

Per l'A.A. 2010-11 il corso di Geomorfologia é frequentato sia dagli studenti della classe 16 V.O. che della classe L-34 N.O.