Obiettivi formativi
Il corso mira a offrire gli strumenti teorico-pratici e le metodologie argomentative atti a comprendere l'applicazione delle norme sostanziali civili nel processo di cognizione di primo grado.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Diritto processuale civile bisogna avere superato gli esami di Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto romano. L’insegnamento di Diritto processuale civile è propedeutico agli insegnamenti e relativi esami di profitto di IUS/15 Diritto dell’esecuzione civile e IUS /15 Diritto dell’arbitrato interno e internazionale.
Contenuti dell'insegnamento
Libro II codice procedura civile (limitatamente al processo di cognizione di primo grado, artt. 163-322 codice procedura civile )
Bibliografia
sono consigliati, alternativamente, a scelta dello studente, i seguenti testi, limitatamente alle parti relative al programma indicato: <br />
C. CONSOLO, Il processo civile di cognizione in primo grado, Padova, Cleup, 2008 <br />
G. BALENA, Elementi di diritto processuale civile, II, Il processo ordinario, IV ed., Bari, 2007 <br />
F.P. LUISO, Diritto processuale civile, II, Il processo di cognizione, IV ed., Milano, 2007 <br />
C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile, II, Il processo di cognizione, XIX ed., Torino, 2007, pagg. 7-387 <br />
G. VERDE, Profili del processo civile. 2, Processo di cognizione, IV ed., Napoli, 2008 <br />
Metodi didattici
L’accertamento del profitto è unico per entrambi i moduli del corso di DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Prof. Augusto Chizzini - (Modulo I e Modulo II) ed avrà la seguente struttura: prova scritta sulla parte generale e successivo colloquio orale integrativo, ove la prova scritta abbia esito positivo. Non è consentito l’uso di codici durante la prova scritta. <br />
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