LETTERATURA ITALIANA II (MODULO B)
cod. 14994

Anno accademico 2008/09
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Discipline attinenti alle lingue e letterature europee
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<p>Affinamento delle capacità critico-interpretative di un testo; nonché acquisizione di una maggiore consapevolezza teorica sul concetto di genere e sulle interazioni tra forma e temi che essa comporta.</p>
<p>Acquisizione di competenze tecniche sulla filologia e la critica del testo, in stretta connessione con i problemi interpretativi che la filologia e la critica delle varianti coinvolge. </p>

Prerequisiti

<p>Il corso prevede la conoscenza pregressa di un quadro complessivo della storia della letteratura italiana e dei suoi momenti e protagonisti più significativi. In particolare è richiesta la conoscenza, anche in maniera sommaria, della letteratura del Trecento, del primo Cinquecento e del Romanticismo.</p>
<p>E' altresì data come peerequisito una conoscenza generale dei principi e concetti fondamentali della Critica del testo: come quelli di apparato critico, testimone, recensio e collatio,stemma ecc.</p>

Contenuti dell'insegnamento

<p align="justify"> Il corso è articolato in due parti. <br />
La prima prevede una lettura dei <em>Ricordi</em>, considerati non solo nella loro forma definitiva, ma analizzati nella dimensione diacronica dei rifacimenti e riscritture cui l’opera andò sottoposta nel corso di tre successive redazioni. Questa sezione intende introdurre gli allievi alle problematiche della critica delle varianti e alle complesse interazioni tra filologia e critica letteraria; nonché avviarli all’utilizzo consapevole di un’edizione critica. A questo scopo faremo naturalmente riferimento all’edizione critica dei Ricordi di Raffaele Spongano (Sansoni, Firenze, 1951), uno dei capolavori della filologia italiana del XX secolo. <br />
La seconda parte sarà dedicata a un’analisi delle forme e delle caratteristiche della scrittura aforistica, attraverso una lettura di autori italiani (da Leonardo da Vinci ad Ennio Flaiano) ed europei (La Rochefoucauld; Pascal; Novalis e Krauss) di aforismi. <br />
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Programma esteso

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Bibliografia

<p align="justify">Bibliografia: <br />
Testi: <br />
1. F. Guicciardini, <em>Ricordi,</em> a cura di E. Pasquini, Garzanti, Milano, 1998. <br />
2. Aforismi di: Leonardo da Vinci; Paolo da Certaldo; La Rochefoucauld; Pascal; Leopardi; Longanesi (forniti dall’insegnate in fotocopia). <br />
3. Congrua scelta di testi di F. Guicciardini (esclusi i <em>Ricordi</em>) e N. Machiavelli (forniti dal’insegnante in fotocopia). <br />
<br />
Bibliografia critica: <br />
4. M. Martelli e F. Bausi, <em>Politica, Storia e Letteratura: Machiavelli e Guicciardini</em>, in <em>Storia della Letteratura Italiana</em>, diretta da E. Malato, Salerno Editrice, Roma, vol. IV. I seguenti paragrafi: 1 (pp. 251-253), 11-17 (pp. 320-348). In alternativa: D. Cantimori, <em>Francesco Guicciardini</em>, in <em>Storia della Letteratura italiana</em>, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, Garzanti, Milano, vol. IV, pp. 89-142. <br />
5. R. Spongano, Introduzione a F. Guicciardini, <em>Ricordi</em> (edizione critica), Sansoni, Firenze, 1951. Limitatamente alle pp. IX-LXXII. <br />
6. C. Ossola, <em>Non finito e frammento: tra Michelangelo e Pascal</em>, in C. Segre, C. Ossola, D. Budor, <em>Frammenti (Le scritture dell’incompleto),</em> Unicopli, Parma, 2003, pp. 27-50. <br />
7. A. Asor Rosa, <em>I ‘Ricordi’ di F. Guicciardini</em> (limitatamente alla sezione IV del saggio: Modelli e Fonti), in Letteratura Italiana, Le Opere, Einaudi, Torino, 1993, vol V/2, pp. 62-90. <br />
8. U. Eco, <em>Note sull’aforisma</em>, in <em>Teoria e storia dell’aforisma</em>, a cura di G. Ruozzi, Bruno Mondadori, Milano, 2004, pp. 152-166 <br />
9. G. Ruozzi, <em>Giano bifronte, Teoria e forme dell’aforisma contemporaneo</em>, in Teoria e forme dell’aforisma, cit., pp. 131-144. <br />
10. S. Veca, <em>Aforismo e filosofia, in Teoria e forme dell’aforisma</em>, cit., pp. 124-130. <br />
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Metodi didattici

Lezioni frontali. Esame orale.

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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