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TEORIA DELL'ARGOMENTAZIONE E DELL'INTERPRETAZIONE
Obiettivi formativi
Il corso intende illustrare le prospettive e gli strumenti concettuali propri dell’argomentazione e dell’interpretazione del diritto.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Teoria dell’argomentazione e dell’interpretazione occorre aver superato l’esame di Filosofia del diritto.
Contenuti dell'insegnamento
L’ermeneutica come modalità filosofica e il “significato esemplare” dell’ermeneutica giuridica. Il diritto come “pratica interpretativa”. Compiti e limiti del lavoro interpretativo. Applicazione e giustificazione. Precomprensione, argomentazione, decisione. Interpretazione e fonti del diritto. Interpretazione e validità giuridica. Specificità del discorso giuridico. La logica degli enunciati giuridici. Teorie del ragionamento giuridico. La “certezza” del diritto. Interpretazione e Stato di diritto. L’interpretazione dal giuspositivismo al neocostituzionalismo. Diritto e ragion pratica.
Bibliografia
Studenti frequentanti:
L'esame verte sui testi forniti a lezione (Ch.L.S. Montesquieu:, C. Beccaria, H.G. Gadamer, A. Kaufmann, H. Kelsen, J. Frank, H.L.A. Hart., R. Dworkin, G. Tarello, E. Betti, Ch. Perelman - L. Olbrechts Tyteca, R. Alexy, N. MacCormick).
Studenti non frequentanti:
F. VIOLA, G. ZACCARIA, Diritto e interpretazione. Lineamenti di teoria ermeneutica del diritto, Laterza, Roma-Bari 2004, capitoli 2,3,4, pp. 105-408.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Esame orale.
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3
ANNO DI CORSO: 4
ANNO DI CORSO: 5

