DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
cod. 15747

Anno accademico 2007/08
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Discipline demoetnoantropologiche (M-DEA/01)
Field
Scienze propedeutiche
Tipologia attività formativa
Base
15 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: SCIENZE OSTETRICHE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE

Obiettivi formativi

Fornire conoscenze antropologiche di base sull'argomento.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

<br />Il parto non è solo un evento “biologico” ma possiede molte implicazioni sociali e culturali. Il solo fatto di nascere pone l’individuo al centro di una rete di relazioni sociali e, allo stesso tempo, contribuisce a crearne di nuove. La nascita in sé non rimane solo un fatto naturale ma assume delle ben precise valenze culturali. Anche nella nostra realtà occidentale contemporanea, nonostante la ospedalizzazione e l’abbandono delle vecchie credenze popolari, si mantengono alcune ritualità legate a questo evento.<br />Inoltre, al giorno d’oggi nei reparti maternità degli ospedali si ha a che fare con gestanti e partorienti provenienti da aree geografiche dove esistono culture e organizzazioni sociali differenti dalle nostre, e dove i rituali e le usanze legate al parto e alla nascita sono ancora molto vive e radicate<br />Questo seminario si propone di fornire elementi utili per far comprendere ai partecipanti come il parto non sia solamente un mero momento fisico o biologico ma rivesta anche una notevole importanza culturale e sociale.<br /> <br />Il parto e la nascita come momento di passaggio; le teorie antropologiche; la figura ed il ruolo della donna a livello simbolico-religioso; la discendenza, la famiglia ed i rapporti di parentela; il concepimento: riti e miti ad esso collegati; la preparazione e l’iniziazione di chi dovrà diventare genitore; la contraccezione, l’aborto e la propiziazione della fertilità. <br />La gravidanza; tabù rituali miti e credenze; la condizione della donna gravida e sua considerazione a livello sociale e culturale.<br />Il parto: il momento del parto e le figure ad esso collegate (le donne, la levatrice, l’ostetrica), rituali apotropaici per la madre e il bambino; miti e figure sovrannaturali legate al parto; i momenti di separazione, di marginalità e di reintegrazione e riti ad essi collegati; le nascite “potenti” (bambini disabili o “nati con la camicia”)<br />La nascita “sociale”; il bambino prima dell’inserimento nel suo gruppo sociale; il battesimo e i riti di integrazione del bambino nella società; lettura e discussione di uno studio etno-antropologico.<br />(Ciclo di lezioni tenute dal Dott. Sergio Rovagnati)

Programma esteso

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Bibliografia

<br />AAVV, (a cura di Antonella Caforio) “Il ciclo della vita e la festa nella tradizione popolare italiana”, Pubblicazioni ISU Università Cattolica, Milano, 2005.<br />AAVV, (a cura di Antonella Caforio) “Figure femminili protettrici della nascita: la baba, la femme qui aide, la levatrice nella cultura europea”,  Pubblicazioni ISU Università Cattolica, Milano, 2002.<br />Piazza, Gabriele, “I riti per la nascita: ricerca comparativa presso trentasei popolazioni dell’Africa Occidentale”, Vita e Pensiero, Milano, 1974.<br />Van Gennep, Arnold; “I riti di passaggio” , Bollati Boringhieri, Torino, 2000. (ed. originale: “Les rites de passage”, Parigi, 1909)

Metodi didattici

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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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