STORIA DELLA FILOSOFIA (MODULO A)
cod. 15000

Anno accademico 2009/10
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Attività specifiche della sede
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<br />Conoscenza dei principali temi della Storia della Filosofia dal diciottesimo al ventesimo secolo. Il tipo di problematiche affrontate nel corso consente ogni anno di appropriarsi dei momenti fondamentali della storia del pensiero in questo periodo con significativi richiami a momenti fondamentali dei precedenti periodi storici.<br />Capacità di comprendere nelle principali linee argomentative un testo filosofico, anche sulla base delle competenze lessicali che consentono di comprendere la rilevanza di determinati termini filosofici in determinati contesti storici.<br />Conoscenza del tipo di problemi e dei modi di trattazione degli stessi proprio della filosofia, relativamente a precisi contesti storici e culturali.<br />Conoscenza - nella prospettiva offerta dal corso - di problemi della filosofia della contemporanea, sia nella loro genesi storica che nella loro attuale rilevanza. 

Prerequisiti

<br />
Conoscenza dei lineamenti principali della storia della filosofia dai presocratici alla prima metà del ventesimo secolo.<br />
Conoscenza diretta di alcuni testi di filosofia, per esempio un dialogo di Platone, un libro della Metafisica di Aristotele, il Discorso sul metodo di Cartesio, un'opera o parti di un'opera di Kant.<br />
Conoscenza di una lingua straniera e di almeno alcuni termini del lessico filosofico greco e tedesco.<br />
 

Contenuti dell'insegnamento

<p>Metafisica e ontologia: il problema delle diverse regioni del reale. <br />
<br />
Che cos’è la metafisica? E’ rispondendo a questa domanda – riformulata anche da Heidegger – che Kant ha compiuto la sua rivoluzione copernicana. Si tratta di una domanda che non riguarda solo la realtà oggettiva, ma si estende anche alla realtà soggettiva. Il corso si propone di indagare sui criteri di distinzione tra forme diverse di realtà e dunque sulle differenze prima tra metafisica e ontologia, poi tra diverse regioni del reale, a partire da Kant e fino alle posizioni di Husserl e di Heidegger. <br />
<br />
Il corso si dividerà in due moduli: <br />
<br />
Modulo A (5 crediti): parte istituzionale, nella quale saranno fornite le principali indicazioni di metodo per lo studio della storia della filosofia con i necessari riferimenti bibliografici e saranno esposti i temi fondamentali della concezione kantiana della metafisica, sia in riferimento alla realtà naturale che a quella umana, con la lettura dei Prolegomeni ad ogni futura metafisica che voglia presentarsi come scienza (1783). <br />
Modulo B (5 crediti): parte monografica, dedicata al confronto di Husserl con Kant e con Heidegger sul problema del reale e delle sue diverse forme, con particolare riferimento alle differenze e ai rapporti tra realtà oggettiva e realtà soggettiva e umana, tra cose e persone. <br />
<br />
<br />
Il corso vale 10 crediti. <br />
Il corso può essere seguito anche separatamente nei due moduli. Il modulo B, di carattere più specifico, può essere seguito indipendentemente dal modulo A, di carattere introduttivo, previo accordo con la docente. <br />
<br />
<br />
</p>

Programma esteso

- - -

Bibliografia

<br />
<br />
<br />
<br />
Testi per l’esame: <br />
I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che voglia presentarsi come scienza (1783), trad. it. di P. Carabellese, riv. da H. Hohenegger, Laterza, Roma-Bari 2002 <br />
E. Husserl, Lineamenti di etica formale (1908-1914), a cura di P. Basso e P. Spinicci, Le Lettere, Firenze 2002 <br />
M. Heidegger, Che cos’è metafisica? (1929), in M. Heidegger, Segnavia, a cura di F. Volpi, Milano, Adelphi, 1987, pp. 59-78. <br />
E’ richiesta la conoscenza manualistica (vita, opere, temi generali del pensiero) dei seguenti filosofi: Platone, Aristotele, Cartesio, Spinoza, Locke, Hume, Leibniz, Hegel. <br />
Può essere utilizzato un manuale per la scuola secondaria, come per es. <br />
N. Abbagnano-G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Paravia, Torino 2000 <br />
F. Cioffi e altri, diálogos, Paravia-Bruno Mondadori, Torino 2000 <br />
<br />
<br />
<br />
Testi per l’inquadramento storico e per l’approfondimento: <br />
A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 1998. <br />
B. Centi, Coscienza, etica e architettonica in Kant. Uno studio attraverso le Critiche, Biblioteca di “Studi Kantiani”, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma 2002 <br />
R. Bernet, I. Kern, E. Marbach, Husserl, il Mulino, Bologna 1992 <br />
V. Costa, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002 <br />
B. Centi, G. Gigliotti, Fenomenologia della ragion pratica. L’etica di Husserl, Bibliopolis, Napoli 2004 <br />
G. Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza, Roma-Bari 1997 <br />

Metodi didattici

<br />Le prime 6 lezioni del Modulo A sono destinate ad integrare i prerequisiti degli studenti delineando un percorso di storia della filosofia che mostri come il tema oggetto del corso sia stato affrontato, nelle sue linee generali, nei momenti cruciali del pensiero antico, medievale, moderno e contemporaneo. Vengono fornite le indicazioni bibliografiche di Storie della Filosofia e di manuali ma anche di testi classici della Storia della Filosofia che permettano agli studenti di recuperare i prerequisiti fondamentali. <br />Vengono utilizzate in aula edizioni di testi che presentino testo originale e traduzione a fronte; nel caso questo non sia possibile vengono portati in aula i testi in lingua originale, in modo che gli studenti possano conoscere i termini più significativi e specifici di ogni autore trattato. Alla fine del corso viene fornito un elenco di tali termini in originale e in traduzione.<br />Il programma viene svolto sviluppando l'analisi concettuale del tema proposto con il riferimento diretto - anche attraverso la lettura e il commento - ai testi degli autori considerati. L'analisi concettuale mira ad enucleare il problema, l'argomentazione, la conclusione sviluppata dal singolo autore, con particolare considerazione per i suoi interlocutori e per il dibattito critico nel quale egli si inserisce o al quale dà vita. Viene costantemente richiamato il contesto storico nel quale ogni autore sviluppa la propria posizione. Vengono brevemente presentate opere che, pur non facendo parte del programma di esame, sono importanti per comprendere la rilevanza teorica e storica degli argomenti trattati. Queste opere così come saggi di critica vengono messe a disposizione degli studenti che intendono approfondire gli argomenti trattati a lezione. <br />All'inizio del corso gli studenti vengono informati che sarà richiesto un lavoro scritto che può consistere 1) nella ricostruzione delle principali argomentazioni di uno degli autori trattati sulla base della lettura diretta di un'opera 2) nella discussione di uno degli argomenti proposti durante le lezioni.<br />Vengono organizzati seminari di lettura e di approfondimento di uno testi presenti nel programma di esame e seminari nei quali gli studenti espongono i lavori scritti che hanno svolto. Durante la lezione gli studenti vengono sollecitati a riflettere su alcune questioni particolarmente importanti e a proporre in prima persona spiegazioni di passi e interpretazioni di posizioni. In questo modo viene favorito anche l'intervento autonomo degli studenti con domande e proposte di lettura.<br />Il corso - articolato nei due moduli A e B - è di 10 crediti. Il corso può essere seguito anche separatamente nei due moduli. Il modulo B, di carattere più specifico, può essere seguito indipendentemente dal modulo A, di carattere più introduttivo, previo accordo con la docente.<br />Vengono concordate modifiche e integrazioni per studenti di altri corsi di studio.<br />Dopo la fine del modulo A gli studenti possono sostenere la relativa parte di esame in modo da potersi successivamente concentrare nella preparazione del modulo B.<br /> <br />La valutazione si basa sull'accertamento della capacità di comprendere ed esporre in forma corretta i principali problemi e le argomentazioni considerate durante il corso, della cultura storica acquisita, della capacità di cogliere difficoltà e risvolti problematici nelle posizioni filosofiche discusse.

Modalità verifica apprendimento

- - -

Altre informazioni

- - -