FILOSOFIA DELLA SCIENZA (MODULO A)
cod. 13051

Anno accademico 2011/12
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Logica e filosofia della scienza (M-FIL/02)
Field
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

- comprensione delle principali linee di sviluppo della riflessione in ambito logico e scientifico contemporaneo.

Prerequisiti

Auspicabile una conoscenza generale della storia della filosofia del '900.

Contenuti dell'insegnamento

TITOLO DEL CORSO: La ricerca di un metodo scientifico tra Ottocento e Novecento.
CONTENUTO:
Conosceremo i principali temi e problemi della filosofia della scienza contemporanea attraverso la considerazione di alcuni testi chiave ed emblematici di Autori che si sono adoperati, in vario modo, e con differenti risultati, per la ricerca e la messa a punto di un metodo di indagine teorica della realtà che possa dirsi scientificamente valido ed accettabile.

Programma esteso

Il neopositivismo logico, dalle origini alla fine del Circolo di Vienna.
Popper, Quine, Weber, Comte, il positivismo inglese e tedesco. I principali sviluppi della matematica, della fisica e della biologia contemporanee.

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA:

A. MARSONET, Il pensiero scientifico del ‘900, Studium, Roma 2000 ss., pp. 1-158; oppure: G. GILLIES – G. GIORELLO, La filosofia della scienza nel ‘900, Laterza, Bari 2003.

F. DE CAPITANI, Note logico-teoretiche a "Sul fondamento della conoscenza" di Moritz Schlick, in AA. VV., 'Vigilantia silentiosa...'. Studi di filosofia in onore di Leonardo Verga, Angeli, Milano 2001, pp. 243-258;

F. DE CAPITANI, Sul concetto di filosofia, in AA. VV., .Studi in onore di A. Siclari, Angeli, Milano 2010, pp. 131 – 153.

Metodi didattici

Lezioni orali e frontali; elaborazione di tesine scritte esposte e discusse in aula.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con discussione dialettica dei contenuti. Elaborati scritti su argomenti concordati.

Altre informazioni

Si raccomanda possibilmente la frequenza continuata delle lezioni in aula.