LETTERATURA ITALIANA
cod. 18142

Anno accademico 2009/10
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Lingua e letteratura italiana
Tipologia attività formativa
Base
80 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L'obiettivo di base del modulo A è quello di mettere gli studenti in grado di affrontare la lettura di un testo letterario valutandone in modo corretto le caratteristiche formali e contestualizzandolo opportunamente nel panorama culturale dell'epoca. <br />
Il modulo monografico vuole poi essere l'occasione per un approfondimento di tipo critico-tematico e presentare agli studenti una fra le possibili metodologie di ricerca. <br />

Prerequisiti

Sono considerati prerequisiti indispensabili la conoscenza della corretta ortografia italiana e la capacità di esprimersi anche per iscritto senza gravi errori di sintassi. Agli studenti, anche frequentanti, che sanno di avere scarsa familiarità con la lettura e l’analisi dei testi letterari si consiglia la consultazione preliminare di una delle guide didattiche indicate in bibliografia (modulo A). Gli studenti stranieri che non hanno frequentato le scuole superiori in Italia sono pregati di incontrare ladocente per concordare modalità di recupero individualizzate.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due moduli, istituzionale (A) e monografico (B). <br />
Nel primo si propone agli studenti un approccio ai principali autori e momenti della storia letteraria italiana, attraverso una serie di lezioni introduttive di taglio teorico-metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre 'classici' da leggere integralmente. Le opere prescelte (per quest'anno: D. ALIGHIERI, <em>Paradiso</em>; F. PETRARCA, <em>Canzoniere</em>; V. ALFIERI, <em>Della Tirannide</em>) saranno contestualizzate e presentate criticamente a lezione, allargando per quanto possibile il discorso a tematiche e autori connessi, e affrontate anche in modo diretto attraverso la lettura e il commento, in aula, di alcune porzioni testuali particolarmente significative. <br />
L’obiettivo del modulo B è quello di proporre un approccio critico all’opera di Leopardi riservando una particolare attenzione alle forme della prosa, dai saggi giovanili allo <em>Zibaldone</em>, dalle <em>Operette</em> ai <em>Pensieri</em>. In particolare si cercherà di mettere a fuoco il tentativo leopardiano di dare vita ad una prosa ‘moderna’, valutando criticamente il rapporto istituito con i modelli più illustri della tradizione italiana.

Programma esteso

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Bibliografia

<strong>Modulo A</strong>: per la conoscenza dei lineamenti di Storia Letteraria (dalle origini al Neorealismo) si consiglia di avvalersi di G. FERRONI, <em>Profilo storico della Letteratura Italiana</em>, 2 voll., Torino, Einaudi Scuola. <br />
Il <em>Paradiso</em>, il <em>Canzoniere</em> di Petrarca e il trattato <em>Della tirannide</em> sono da leggere in una qualsiasi edizione economica ben commentata. <br />
Per un approfondimento facoltativo dei problemi di metrica e retorica si tengano presenti due fra i tanti, buoni manuali in commercio; per es. P.G. BELTRAMI, <em>Gli strumenti della poesia</em>, Milano, Bompiani, 1997; M.P. ELLERO-M. RESIDORI, <em>Breve manuale di retorica</em>, Milano, Sansoni 2001. Gli studenti non frequentanti, o che fossero consapevoli di avere gravi lacune nelle conoscenze di base (cfr. il campo <u>Prerequisiti</u>) potranno ricavare utili nozioni introduttive allo studio della Letteratura Italiana da uno dei seguenti repertori: L. CHINES-C. VAROTTI, <em>Che cos’è un testo letterario</em>, Roma, Carocci, 2002; G. ZACCARIA-C. BENUSSI, <em>Per studiare la Letteratura Italiana</em>, Milano, Bruno Mondadori, 2002. <br />
Modulo B: <br />
Testi: GIACOMO LEOPARDI (1) <em>Le Operette morali</em>; (2) <em>Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani</em>; (3) <em>Pensieri</em>; (4) <em>Canti</em>. Tutti i testi sono da leggere integralmente, in una qualsiasi edizione economica, purché adeguatamente commentata. Una scelta il più possibile ampia dello <em>Zibaldone</em> verrà indicata a lezione. <br />
Saggi: (1) G. PANIZZA, <em>Premessa alla lettura</em>, in G. LEOPARDI, <em>Operette morali</em>, a cura di G. Panizza, Milano, Bruno Mondadori 1991, pp. V-XVIII. (2) L. CELLERINO, <em>L’ironia delle “Operette Morali”</em>, in EAD., <em>Sentieri per capre. Percorsi e scorciatoie della prosa d’invenzione morale</em>, L’Aquila, Japadre 1992, pp. 63-134. (3) G. PANIZZA, <em>Un indice dello Zibaldone e la storia delle "Operette Morali"</em>, in AA.VV., <em>Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana</em>, a cura di S. Albonico et alii, Milano, Fondazione Mondadori 1996, pp. 599-614 (4) G. SANGIRARDI, <em>Luciano dalle ‘prosette satiriche’ alle “Operette morali”,</em> in <em>Il riso leopardiano</em>, Atti del IX Convegno Leopardiano (Recanati 1995), Firenze, Olschki 1998 (5) L. BLASUCCI, <em>I registri della prosa: Zibaldone, Operette, Pensieri</em>, in <em>Lo Zibaldone cent’anni dopo. Composizione, edizioni, temi</em>, Atti del X Convegno Leopardiano (Recanati 1998), Firenze, Olschki 2001, pp. 17-35. (6) R. BONAVITA, <em>L'autenticità è apocrifa. Lingua e stile nel “Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica” di Giacomo Leopardi</em>, «Strumenti critici», 2001, 2, pp. 261-95. (7) G. SANGIRARDI, <em>Profilo di Leopardi prosatore</em>, in «Italies», 2003, pp. 61-88. (8) R. DAMIANI , <em>Spunti ermeneutici per il libro leopardiano delle "Lettere"</em>, «Il lettore di provincia», 2008, pp. 39-44.<br />
<u>Per i non frequentanti</u>: gli studenti che per fondati motivi non potessero frequentare le lezioni sono pregati di prendere contatto direttamente con la docente. <br />

Metodi didattici

<p>Al ciclo di lezioni frontali saranno affiancate - a richiesta degli studenti - una serie di esercitazioni di analisi testuale in forma seminariale.</p>
<p>Per tutti gli studenti che sostengono l’esame come primo o unico di Letteratura Italiana, esso consiste in una prova scritta (6 crediti: cfr. la Bibliografia per il modulo A) più una prova orale (6 crediti: cfr. la Bibliografia per il modulo B). <br />
La prova scritta consiste in: (1) stesura di un breve componimento (fra le 30 e le 60 righe) su un tema assegnato; (2) parafrasi di un passo del Paradiso dantesco, con cenni di commento formale; (3) risoluzione di un test composto da 10 domande relative ai testi proposti a lezione (nel modulo A, istituzionale) per una lettura integrale e approfondita e ai principali elementi di analisi testuale. <br />
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti oggetto del modulo monografico. </p>

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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