Obiettivi formativi
Il corso fornisce un quadro di riferimento teorico per comprendere e analizzare lo sviluppo locale. Gli studenti potranno conoscere le principali teorie di sviluppo locale, apprendere i metodi usati per lo studio di un’economia locale, capire l’importanza della cooperazione inter-istituzionale e del rapporto tra teoria e pratica nella definizione di strategie di sviluppo locale. Gli studenti che acquisiscono padronanza di questi argomenti potranno contribuire alla definizione dei processi decisionali nelle istituzioni che si occupano di sviluppo locale.
Contenuti dell'insegnamento
<p> 1) I differenti modi di concettualizzare lo sviluppo locale; 2) Le principali teorie di sviluppo locale; 3) Dalla teoria alla pratica: lo sviluppo locale nei paesi sviluppati e in via di sviluppo.</p>
Bibliografia
1. Sforzi, F. 2005, Dal distretto industriale allo sviluppo locale, testo della lezione inaugurale tenuta ad Artimino 2005, Incontri pratesi sullo sviluppo locale: Dal distretto industriale allo sviluppo locale, organizzati dall’IRIS, 12-16 settembre.<br />
2. The World Bank 2003, Local Economic Development. LED Quick Reference, Urban Development Unit. The World Bank, Washington DC.<br />
3. Garofoli, G. 2002, Local development in Europe. Theoretical models and international comparisons, “European Urban and Regional Studies”, vol. 9, n. 3, pp. 225-239.<br />
4. Trigilia, C. 2005, a cura di, Sviluppo locale, lavoro e qualità sociale, sintesi dei lavori del Gruppo, Fondazione Di Vittorio, Sezione di Scienze Sociali, 4 novembre 2005 <http://www.fondazionedivittorio.it/up/docs/sintesi.pdf>.
Metodi didattici
L’esame consiste in una prova scritta. Ciascuno studente dovrà presentare un saggio critico di circa 5.000 parole sulla base della bibliografia fornita dal docente, integrata da un articolo su un argomento a essa collegato (in genere, si tratterà di uno studio di caso) che sarà concordato tra lo studente e il docente, il quale terrà conto degli interessi dei singoli studenti.
