STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI
cod. 18643

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia e gestione delle imprese (SECS-P/08)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Attività specifiche della sede
30 ore
di attività frontali
4 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire un quadro complessivo delle componenti fondamentali in cui si articola la comunicazione delle imprese commerciali. <br />
Se in passato la comunicazione nella distribuzione despecializzata si identificava con la promozione, in particolare di prezzo, oggi si estende all'uso delle leve di merchandising - che hanno anche una dimensione comunicazionale -, alle politiche di valorizzazione dell'insegna più legate alle forme classiche di pubblicità sui media, fino all'uso degli house organ e delle carte commerciali per instaurare un rapporto personalizzato con il cliente. L'obiettivo è evidenziare la necessità di un approccio integrato alle diverse forme che la comunicazione delle imprese commerciali può assumere. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della comunicazione nello sviluppo della marca-insegna, alla comunicazione della convenienza e alla comunicazione mirata a cluster di clientela. <br />
Il corso di propone inoltre di approfondire i temi della comunicazione personale e della rappresentazione dell’identità di marca attraverso i luoghi di acquisto, che assumono particolare rilevanza nella distribuzione dei prodotti moda.<br />
Infine, si analizzerà il crescente interesse industriale nella distribuzione come canale di comunicazione. Le nuove sfide competitive attirano infatti l'attenzione delle imprese industriali verso l'opportunità di raggiungere il consumatore nel momento più prossimo all'acquisto: in punto vendita.<br />

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

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Le strategie di comunicazione della GDO grocery<br />
L’evoluzione delle strategie di comunicazione<br />
Comunicazione e politica di marca insegna<br />
La comunicazione integrata<br />
Gli strumenti<br />
Naming/Marchio e identità visiva<br />
I media (mezzi classici out store, mezzi diretti out e in store, altri media out e in store, il punto vendita come medium)<br />
Congiuntura e comunicazione<br />
Il caso Coop<br />
I rischi delle retail technologies<br />
Le nuove tendenze nel ricorso ai mass media. Quali opportunità per la distribuzione? <br />
La comunicazione del punto vendita e del personale di vendita nel settore moda<br />
Immagine di marca e flagship store<br />
Strategie di marketing relazionale<br />
 

Programma esteso

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Bibliografia

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<br />
G. Lugli, L. Pellegrini, Marketing distributivo. La creazione di valore nella distribuzione despecializzata, Utet, 2005 (Cap. 9 e Par. 6.5)<br />
</p>
<p>U. Collesei, V. Ravà, La comunicazione d’azienda, Isedi, 2004 (Cap. 3, 4, 5, 6 e Par. 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10, 8.11.1, 8.12, 8.13, 9.1, 12.5)<br />
</p>
<p>P. Pizza, L’ottimismo nella vendita, Franco Angeli, 2004<br />
</p>
<p>L. Pellegrini, “Luoghi d’acquisto e relazione con il consumatore”, Micro & Macro Marketing, n. 3, 2001<br />
</p>
<p>G. Cristini, M.G. Cardinali, S. Latusi “La comunicazione delle insegne distributive. Problemi di natura strategica, opzioni percorse, strumenti utilizzati”, Convegno della Società Italiana di Marketing Il marketing dei servizi, Trieste, 2-3 dicembre 2005<br />
</p>
<p>C. Ziliani, “Mass media e new media nel retailing”, Convegno della Società Italiana di Marketing Il marketing dei servizi, Trieste, 2-3 dicembre 2005E. </p>

Metodi didattici

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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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