DISEGNO DELL'ARCHITETTURA E GEOMETRIA DESCRITTIVA
Partizione: Cognomi F-N

Anno accademico 2010/11
1° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Disegno (ICAR/17)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
0 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Geometria descrittiva

FINALITÀ
Il corso si propone di fornire agli allievi architetti i principali contenuti della Geometria Descrittiva e delle sue applicazioni, in modo da renderli capaci di tradurre in rappresentazioni normativamente corrette i modelli geometrici tridimensionali propri dell’edilizia e dell’architettura, nonché di saper comprendere gli stessi dalla lettura dei disegni tecnici e della cartografia.
Il Disegno, infatti, è il linguaggio privilegiato attraverso cui si esprimono le operazioni di analisi e le intenzionalità progettuali nell’ambito degli interventi costruttivi inerenti l’Architettura, sia esso espresso attraverso tecniche di rappresentazione tradizionali o assistite dal calcolatore.
Nel corso, lo studio e l’applicazione dei differenti metodi di rappresentazione, attraverso la geometria descrittiva, consentono di sviluppare il linguaggio grafico e l’espressività dell’allievo nell’ambito specifico dell’Architettura. Infatti, i metodi di rappresentazione derivanti dall’applicazione della geometria proiettiva costituiscono la base di collegamento biunivoco tra la realtà esistente o progettata ed il suo modello grafico misurabile.
Imparare i fondamenti della disciplina significa, quindi, comprendere il ruolo della geometria nella rappresentazione, ed acquisire le conoscenze di base necessarie alla padronanza di tutti gli strumenti del disegno.

PROGRAMMA
Il corso è svolto attraverso lezioni teoriche il cui contenuto è composto essenzialmente dai temi della Geometria Descrittiva per fare conoscere le diverse modalità proiettive attraverso cui si possono elaborare i disegni (proiezioni ortogonali, proiezioni quotate, proiezioni parallele o assonometriche, proiezioni centrali o prospettiche, teoria delle ombre e applicazioni omologiche tra i diversi metodi proiettivi), anche al fine di omogeneizzare le capacità espressive di allievi provenienti da diversi percorsi didattici medio-superiori.
Per consentire l’apprendimento continuo e progressivo dei sistemi di rappresentazione si svolgeranno parallelamente le esercitazioni che consisteranno nella elaborazione di tavole grafiche, che verranno costantemente corrette, e i cui temi seguiranno esattamente quelli delle lezioni, per poter verificare insieme nei laboratori di Disegno l’apprendimento dei metodi di rappresentazione.
Per il dettaglio delle lezioni vedi calendario accademico 2010-2011.
Disegno dell’architettura I

Finalità
Il corso si propone di sviluppare la capacità di osservazione, visualizzazione ed espressione delle forme spaziali attraverso la padronanza del disegno come strumento di ragionamento e rappresentazione, con particolare riferimento al controllo della spazialità delle forme.

Competenze sviluppate:
- la conoscenza e l’uso delle principali concezioni teoriche e tecniche della rappresentazione grafica,
- l’acquisizione dei principali codici del disegno per la descrizione dell’architettura,
- l’individuazione delle relazioni tra le forme dell’architettura e la geometria elementare dello spazio,
- l’esercizio del disegno a mano libera come strumento per la descrizione e lo studio delle forme dell’architettura.
Nello specifico, il corso è svolto attraverso lezioni inerenti la rappresentazione dei tipici temi dell’Architettura alle diverse scale di rappresentazione (rappresentazione del territorio, della città, delle strutture edilizie e dell’architettura, fino alle scale esecutive) per rendere gli studenti in grado di esprimere graficamente i contenuti dei corsi successivi imperniati sulle realizzazioni antropiche in ambito costruttivo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si inserisce nella didattica del I anno della facoltà come un insegnamento fondamentale, in quanto il disegno riveste una connotazione propedeutica essenziale nei confronti delle altre discipline dell’architettura. Esso costituisce il linguaggio specifico e la premessa indispensabile di qualsiasi intervento costruttivo sia per lo sviluppo dell’idea progettuale che come rappresentazione indispensabile alla sua realizzazione.
Come disciplina dell’architettura, la rappresentazione si serve di due strumenti cognitivi privilegiati: il disegno, che sviluppa la capacità di descrivere le forme spaziali attraverso immagini grafiche bidimensionali e la geometria descrittiva, che costituisce la base proiettiva della rappresentazione scientifica delle forme sul piano.
Scopo principale del corso integrato è quindi quello di fornire all’allievo gli strumenti tecnici e culturali per descrivere e studiare le forme dell’architettura:

- Lo sviluppo di capacità autonome di osservazione, comprensione e descrizione grafica delle forme nello spazio, alle diverse scale e secondo diversi codici di rappresentazione,
- L’acquisizione delle leggi proiettive e dei metodi per la rappresentazione scientifica sul piano,
- La padronanza d’uso dei diversi strumenti di rappresentazione a 2 e/o 3 dimensioni, con particolare riferimento al disegno a mano libera,
- La conoscenza delle principali convenzioni del disegno di architettura.

L’acquisizione dei contenuti di base avverrà attraverso l’insegnamento integrato un modulo didattico basato sulle materie specifiche della rappresentazione di architettura:

- Disegno dell’architettura I e geometria descrittiva 100 ore

A questo si unirà il modulo di Disegno Digitale che, in maniera indipendente ma in collaborazione, fornirà allo studente i fondamenti del disegno automatico al fine della rappresentazione dell’architettura.

La verifica dell’apprendimento degli strumenti essenziali del disegno avverrà infatti attraverso lo sviluppo da parte dell’allievo di un tema d’esame comune, nel quale si riflettono gli aspetti specifici delle tre materie.
L’esame finale è unico e comune ai tre corsi.
Il tema monografico, individuato per l’esercitazione finale dell’anno accademico in corso, ha per oggetto “Scomposizione, studio e analisi di un’architettura” attraverso lo studio geometrico e distributivo e la rappresentazione bi-tridimensionale di una architettura semplice.

La frequenza al corso è indispensabile per il veloce superamento dell’esame: la presenza continuativa alle lezioni, e la regolare e proficua esecuzione delle esercitazioni permetterà agli studenti di superare l’esame alla sessione estiva con modalità agevolate.
La frequenza è obbligatoria per tutti con un minimo di un 70% di presenze per poter accedere all’esame finale.

Programma esteso

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Bibliografia

R. Migliari, Geometria descrittiva, volume I – metodi e costruzioni, Città studi edizioni, Novara maggio 2009.
M. Bocconcino, A. Osello, C. Vernizzi: “Disegno e Geometria”, collana “Il Disegno e l’Ingegnere”, Levrotto e Bella, Torino, 2006.
G. Ceiner: “Teoria delle Ombre”, II vol. de “ Il Disegno e l’Ingegnere”, Levrotto e Bella, Torino, 1991.
M. Canciani, Il disegno in prospettiva, edizioni Kappa, Roma 2005.
Eventuali approfondimenti:
B. Aterini: “Introduzione ai metodi di rappresentazione delle geometria descrittiva”, Alinea Editrice, Firenze, 1997
M. Docci, D. Maestri: “Scienza del disegno”, UTET Libreria, Torino, 2000.
R. Migliari: “Geometria dei Modelli”, Edizioni Kappa, Roma, 2003
A. Sgrosso, A. de Rosa, A. Giordano: “La geometria dell’immagine – Storia dei metodi di rappresentazione”, UTET, Milano (3 volumi: I° volume, A: de Rosa, “Dall’antichità al Medioevo”, 2000; II° volume, A. Sgrosso, “Rigore scientifico e sensibilità artistica tra Rinascimento e Barocco”, 2001; A. Giordano, “Dal secolo dei lumi all’epoca attuale”, 2002)
M. Docci, D. Maestri, Scienza del Disegno, Edizioni Kappa, Roma, 2003

Metodi didattici

MODALITA’ D’ESAME:
L’esame consisterà nell’esecuzione di:

- 4 test, in formato A4/A3, sviluppate in classe, ritirate alla fine della lezione dalla docenza, corrette valutate e riconsegnate successivamente;
- 14 tavole eseguite in classe, in formato A4/A3,su i vari temi proposti a lezione che saranno ritirate la lezione successiva, corrette, valutate e riconsegnate successivamente;
- Album di disegni eseguiti in maniera totalmente libera ma contenente almeno 20 elaborati rappresentanti architetture sviluppate secondo la modalità del disegno dal vero.

Regole generali
Tutte le tavole sono da eseguirsi in maniera individuale e per accedere all’esame finale lo studente deve avere superato in modo sufficiente tutte le esercitazioni dei tre moduli e in particolare:
- le tavole eseguite in classe o a casa devono essere, se insufficienti, rifatte
- I test, se insufficienti, prevedono una prova orale

ESERCITAZIONE FINALE
“Scomposizione, studio e analisi di un’architettura”
Anche l’esercitazione finale deve svolgersi in maniera individuale.
Tale esercitazione conclusiva prevede l’applicazione delle nozioni apprese relativamente ai principi della rappresentazione dell’edilizia alle diverse scale, finalizzate alla realizzazione dell’inquadramento urbano, dell’oggetto nel contesto alle scale 1:5.000 e 1:1.000/1:500, nonché il disegno delle planimetrie, dei prospetti, delle sezioni in scala 1:100/1:50, di un’assonometria, una prospettiva ed un particolare costruttivo (1:20/1:10) di un fabbricato o di un complesso di fabbricati, preventivamente concordati con la docenza.
Gli elementi edilizi dovranno essere rappresentati alle diverse scale di rappresentazione e saranno composti in più tavole grafiche, in formato A2, poste in orizzontale; all’interno di tali tavole, il livello di definizione dei singoli disegni deve essere congruente con le diverse scale utilizzate, evitando sia un eccesso di informazioni trasmesse attraverso un disegno troppo ridondante, sia l’eccessiva sintesi espressiva; i livelli di specificazione del linguaggio grafico saranno, comunque, definiti con la docenza, attraverso le revisioni degli elaborati che si svolgeranno durante la parte finale del secondo semestre.
Le tavole finali dovranno essere rielaborate utilizzando uno strumento informatico.
Sono obbligatorie almeno 4 revisioni da parte della docenza.

PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI D’ESAME
All’esame devono essere presentati tutti gli elaborati prodotti nel corso dell’anno di tutti i moduli del Laboratorio.
Tutti gli elaborati realizzati in formato A4/A3 devono essere rilegati (con spirale metallica) in un unico fascicolo, del quale va definita una copertina, contenente tutte le indicazioni del corso.
Devono inoltre essere presentate le tavole finali in formato A2, l’album rilegato delle esercitazioni del corso di Disegno dell’Architettura I, ed un CD (con copertina) contenente i file del lavoro finale.

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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